Qual è la traccia meno apprezzata dagli studenti durante la prova del tema della maturità? La risposta è semplice quanto forse scontata: quella storica. Proprio così perché stando a quanto analizzato da Skuola.net, prendendo in considerazione le scelte dei maturandi dagli 2008 al 2017, quindi, negli ultimi dieci anni, la traccia storica è stata quella meno opzionata dai vari studenti di tutta Italia. Si pensi che l’anno scorso è stata scelta solo dall’1.9% degli scolari, con una media del 3% prendendo in considerazione gli ultimi dieci anni. Un problema che potrebbe spiegarsi con il fatto che il programma di storia si ferma quasi sempre a metà del ‘900, tralasciando alcuni avvenimenti forse decisamente più interessanti per gli studenti come potrebbero essere le due guerre del Vietnam e del Golfo, ma anche gli anni di piombo in Italia, le stragi di mafia, l’avvento di Al Qaeda e l’11 settembre, per arrivare fino alla storia più recente.



IL TEMA “PIU’ SCELTO” NEL 2016

Nel 2010 il tema storico aveva come traccia le foibe, l’opzione meno scelta fra le settanta esaminate, pari allo 0.6% dei futuri maturandi. Se si prende in considerazione proprio il periodo in cui il ministro dell’istruzione era Mariastella Gelmini, quindi fra il 2008 e il 2011, il tema storico è stato sempre, costantemente, quello meno svolto: nel 2008 la condizione della donna, nel 2009 il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia, e nel 2011 la traccia conteneva una citazione da “Il secolo breve”. Il risultato più alto dell’ultimo decennio si è avuto nel 2016, quando venne selezionato il tema sul voto delle donne nel 1946, che il 6.5% degli studenti decisero di svolgere: una sorta di grande traguardo. A questo punto sorge spontanea la domanda: il prossimo 20 giugno, quando ci sarà l’agognata prova, quale sarà l’argomento del tema storico? Non ci resta che iniziare il conto alla rovescia…

Leggi anche

Numeri vincenti Million Day di oggi 7 novembre 2024/ Le cinquine del giorno delle 13.00Terremoto oggi Grosseto M 1.4/ Ingv ultime notizie, scossa di M 5.8 nell'oceano Indiano