Modena, non vuole tornare alla casa di riposo: 95enne aggredisce nuora. La vicenda ha avuto luogo nella città emiliana, dove si è scatenata la rabbia di un anziano. Come riportato dai colleghi dell’Ansa, l’uomo non voleva tornare nella casa di riposo di cui era ospite: dopo una visita insieme alla nuora al cimitero di San Cataldo, nel modenese, il novantacinquenne ha aggredito la donna con una arma artigianale. L’aggressore infatti aveva unito due tondini di ferro con del nastro adesivo e, prevedendo il possibile sviluppo della situazione, ha deciso di portarla con sé alla visita alle tombe di famiglia. La discussione sul rientro nella struttura che lo ospitava con la parente, moglie del figlio, si è scatenata tutta la sua ira all’interno dello stesso cimitero.



30 GIORNI DI PROGNOSI

La vicenda ha sconvolto la famiglia dell’anziano, del quale non sono state ancora diffuse le generalità. Nonostante l’età avanzata, il novantacinquenne ha colpito con forza la nuora con l’arma artigianale da lui stesso creata: la donna è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso. Per lei una prognosi di trenta giorni: nel corso dell’aggressione è infatti caduta per terra e, cascando, si è fratturata un dito della mano. Sul posto è intervenuta anche una volante della polizia di Stato: l’aggressore di 95 anni è stato denunciato. Secondo le prime ricostruzioni, riportate dai colleghi di ultimissimemodena.it, l’uomo prima dell’aggressione alla parente avrebbe iniziato ad urlare, sottolineando di non avere alcuna intenzione di tornare nella casa di riposo. Dopo la denuncia delle forze dell’ordine, il novantacinquenne è stato riportato nella struttura in questione. Ancora da chiarire perchè l’uomo ha reagito con cotanta violenza alla proposta della donna di fare ritorno alla casa per anziani, quali sono stati i motivi che lo hanno spinto ad una aggressione del genere.

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