Per quanto riguarda la caccia ai ladri che hanno piazzato nella giornata di venerdì a Roma un colpo da un milione e mezzo di euro, sembra ormai certo che la targa del mezzo con il quale sono attualmente in fuga, una Fiat Doblò, abbia una targa bulgara e non tedesca come inizialmente era stato ipotizzato. Il che significa che non è da escludere che i rapinatori siano stranieri: una pista che potrebbe portare gli inquirenti anche ad allertare l’Interpol per seguire une’eventuale fuga oltreconfine. Il colpo è stato messo a segno intono alle ore 7 del mattino di fronte a decine di testimoni, automobilisti che stavano transitando in via Aurelia 1287 mentre il mezzo blindato, dell’agenzia Sipro, stava sostando nei pressi di un supermercato per ritirare l’incasso settimanale. (agg. di Fabio Belli)



UNO DEI LADRI CON UNA BOMBA A MANO

E’ incredibile il colpo messo a segno questa mattina da alcuni malviventi a Roma, i quali sono riusciti a prendere d’assalto un furgone portavalori fermo davanti a un supermercato e in attesa di ritirare l’incasso, e saccheggiato il denaro. Il bottino ammonta a un milione e mezzo e i ladri sono ancora in fuga. Posti di blocco sono stati organizzati in tutta la città e provincia ma al momento non ci sarebbe alcuna notizia positiva relativamente all’attività condotta dai Carabinieri. Fortunatamente nessuna delle guardie giurate presenti è rimasta ferita anche perché si è trattato davvero di una rapina lampo, come conferma Blogosfere. Secondo Il Messaggero, uno dei rapitori avrebbe addirittura fatto vedere ad uno dei vigilantes una bomba a mano, motivo ulteriore per cui, insieme alle armi che i ladri portavano con loro, non ci sarebbe stata una reazione da parte delle guardie giurate. prosegue intanto la caccia ai banditi anche per mezzo di un elicottero della polizia di Stato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



CACCIA AI LADRI, USATO ELICOTTERO

Un maxi bottino da un milione e mezzo di euro: è questo il valore del colpo messo a segno questa mattina davanti a un supermercato di via Aurelia, a Roma, ad opera di 4 malviventi. Armati di fucile e con finte pettorine della polizia, hanno preso d’assalto un furgone della Sipro, si sono impossessati del tesoretto e quindi hanno fatto perdere le tracce. Dal momento della loro fuga, come spiega Affaritaliani.it, le forze dell’ordine hanno disposto posti di blocco sulle principali strade della città ed hanno anche fatto decollare un elicottero con l’intento primario di rintracciare i ladri. Dall’alto, dunque, il mezzo potrebbe essere in grado di rintracciare il furgoncino usato dai finti agenti per darsi alla macchia. Al momento, dunque, è caccia aperta ai banditi che potrebbero essere finiti ovunque e per tale ragione le ricerche riguardano l’intera Regione, con maggiore attenzione a Roma e provincia, dove nelle ultime ore si sono moltiplicati i posti di blocco. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LADRI SI SONO FINTI POLIZIOTTI

Si sono finti poliziotti, li hanno accerchiati e poi minacciati con fucili a pompa: erano in molti di più e in pieno giorno si temevano possibili feriti o peggio ancora stragi di innocenti: per questo motivo, giustamente, i vigilantes non hanno opposto resistenza e hanno lasciato andare via il bottino ghiotto per i malviventi, ora ricercati in tutto il Lazio. Sul posto, il furgoncino portavalori è stato transennato e le volanti stanno impedendo l’accesso al pubblico e ai curiosi: le immagini segnaletiche della Doblò sono ora diffuse in tutti i commissariati, le caserme e i posti di blocco sparsi anche fuori dalla Capitale, nel tentativo di recuperare il notevole maltolto. Il colpo, è stato confermato dalla Procura di Roma che indaga sul maxi furto, è stato messo a colpo davanti al Doc in via Aurelia 1287, con il mezzo blindato della Sipro accerchiato nel giro di pochi secondi. (agg. di Niccolò Magnani)

VIGILANTES DISARMATI

Il bottino è ottimo, 1,5 milioni di euro, la vulnerabilità dei furgoni cosiddetti blindati invece ancora una volta appare del tutto deficitaria. Assalire furgoni portavalori sta diventando sempre più un successo per bande di criminali che li bloccano tranquillamente sulle autostrada o, come in questo caso, in piena città a Roma, in mezzo dozzine di automobilisti. Un furgone portavalori è infatti stato assalito all’Aurelio in via Aurelia 1287, un mezzo blindato della azienda di sicurezza Sipro mentre stava per fermarsi davanti al supermercato a ritirare l’incasso settimanale. C’è poco: le guardie di sicurezza in quei frangenti o ingaggiano un conflitto a fuoco in cui saranno sicuramente vittime, o si lasciano derubare, vista la maggior potenza di fuoco delle bande che colpiscono.

L’ASSALTO AL PORTAVALORI

I banditi col volto coperto indossavano pettorine della polizia ed erano infatti in quattro armati con mitragliette e fucili a pompa, i vigilantes hanno in dotazione una pistola, sono stati minacciati e quindi facilmente disarmati. I ladri sono fuggiti con un Fiat Doblò con tarda tedesca, istituiti numerosi posti di blocco. Come si dice spesso, i poveri vigilantes lavorano un giorno nella vita, quello dell’assalto dei banditi, e muoiono. Ma questa volta, e hanno fatto bene, si sono lasciati disarmare. Inutile prendersela con loro, l’unica cosa positiva è che questi ladri vengono poi facilmente rintracciati e quasi sempre il bottino recuperato. Sul posto la squadra mobile della polizie e gli investigatori dei carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci.