Non è in pericolo di vita ma, dopo essere stato ricoverato a causa di alcuni fendenti ricevuti nel corso della colluttazione, dovrà essere operato il 55enne poliziotto che, nella serata di ieri, ha ucciso con un colpo di pistola un 20enne ecuadoriano che doveva essere sottoposto a Tso: il ragazzo aveva dato in escandescenze e, a seguito dell’intervento di due agenti, aveva aggredito uno di loro con un coltello. Tuttavia, nelle ultime ore pare che, nonostante si tratti di un atto dovuto in casi come questo, il poliziotto ricoverato è stato indagato per omicidio colposo e per eccesso colposo nell’uso della propria arma: in questo modo, infatti, il 55enne potrà nominare un avvocato e difendersi nelle opportune sedi. Infatti, anche se la dinamica dei fatti pare abbastanza chiara, si attende il risultato dell’autopsia e della perizia balistica che il pm che segue il caso ha disposto: ad ogni modo, fonti della Procura spiegano che l’uso dell’arma da parte dell’agente, stando almeno alla ricostruzione di quei drammatici momenti, sarebbe stato pienamente legittimo. (agg. di R. G. Flore)



LA DINAMICA DEI FATTI

Un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) finisce in tragedia con la morte del 20enne ecuadoriano e il ferimento molto grave di uno dei due poliziotti entrati in azione: le novità emerse dal racconto degli inquirenti sono inquietanti e raccontano da vicino la dinamica del dramma avvenuto a Genova oggi pomeriggio. Jesus Tomalà Jefferson aveva iniziato a dare segni di escandescenza che hanno preoccupato alquanto i genitori e pare che abbia anche tentato il suicidio: a quel punto la chiamata alla Polizia che in poco tempo arriva nell’abitazione e, vedendo la scena, inizia a chiamare un medico per indurre il Tso e portare il 20enne in ospedale. Ma qui scatta la follia e il sovrintendente 55enne viene colpito da 5 accoltellate all’addome: a quel punto il collega spara con la pistola d’ordinanza uccidendo il giovane e colpendo anche di striscio il collega già ferito a terra. Un incrocio di fatalità che ha spezzato la vita ad un ragazzo con diversi problemi e rischia di compromettere seriamente l’esistenza di un poliziotto di 55 anni originario di Genova. 



ECUADORIANO ACCOLTELLA POLIZIOTTO IN CASA: VIENE UCCISO

Gravissimo episodio di cronaca nera a Genova in una abitazione di Via Borzoli nell’area di ponente del capoluogo ligure: stando alle prime informazioni emerse dall’Ansa, un giovane ecuadoregno ha aggredito un poliziotto chiamato dal padre del 20enne al culmine di una lite. L’agente è stato ferito con diverse accoltellate prima di reagire sparando allo stesso giovane e uccidendolo di fatto sul colpo: l’assurda collutazione è avvenuta questo pomeriggio in un’area solitamente tranquilla di Genova. Pare – spiega Il Secolo XIX – che il giovane avesse iniziato a litigare pesantemente con i genitori tanto da spaventare i coniugi che avrebbero chiamato la polizia, giunta pochi istanti dopo nell’abitazione. Invece che calmarsi alla vista degli agenti entrati in casa, il 20enne ha dato ancora più di matto tentando di aggredire entrambi i poliziotti intervenuti: è a questo punto che il colpo di pistola è stato sparato, pare proprio per legittima difesa. Ovviamente il tutto andrà verificato e controllato, con le testimonianze di tutti i presenti e dei vicini che hanno assistito alle urla e al dramma consumato nell’abitazione di Via Borzoli.



POLIZIOTTO FERITO GRAVE AL SAN MARTINO

I genitori del ragazzo ecuadoregno sono evidentemente sotto choc: hanno chiamato loro la Polizia e stavano litigando loro con il figlio, per motivi ancora tutti da chiarire. E ora piangono la morte assurda e tragica di quel 20enne letteralmente imbufalito dalla chiamata della madre al 113: la mamma infatti pensava che quell’amato ma disgraziato figlio potesse compiere un gesto estremo e per questo ha avvertito la Polizia. A quel punto, spiega Genova Today, il ragazzo ha afferrato un coltello che nascondeva sotto le lenzuola e ha colpito più volte un poliziotto. A quel punto l’altro collega avrebbe sparato per fermare il tentato omicidio in atto: a verificare il tutto l’inchiesta subito affidata al pubblico ministero di turno, Walter Cotugno, giunto sul luogo del delitto nelle ultime ore. Il poliziotto accoltellato è stato invece trasportato dal 118 in emergenza al San Martino di Genova e si trova ora in “codice rosso” con condizioni assai gravi, riporta Il Secolo XIX.