Sono passati tre giorni dalla scomparsa di Sara Luciani, la 21enne di Melzo di cui non si ha traccia da quando il suo fidanzato, Manuel Bruzzini, è stato a sua volta trovato impiccato. Un gesto di suicidio che ha fatto pensare al peggio, ma non viene esclusa la possibilità che la ragazza sia stata vittima di un incidente, e che la circostanza che ha portato all’eventuale morte la ragazza, abbia poi avuto come conseguenza il tragico gesto del 31enne. Finché Sara non sarà ritrovata, non ci si potrà sbilanciare e tutte le ipotesi saranno considerate plausibili per gli inquirenti, compresa quella dell’incidente. “In caso di tragico ritrovamento, non fate telefonate. Inviate un sms con la posizione,” questo l’avviso diffuso tra la popolazione di Melzo e nei dintorni: la ricerca di Sara continua. (agg. di Fabio Belli)



RICERCHE LUNGO L’ADDA

Sono riprese, e si stanno concentrando lungo il fiume Adda, oltre che nelle sue acque, le ricerche di Sara Luciani, la ragazza di 21 anni di Melzo della quale non si hanno più notizie oramai dallo scorso 8 giugno e il cui fidanzato, il 31enne Manuel Buzzini, si è tolto la vita impiccandosi. Tutto lascerebbe pensare all’ennesimo caso di omicidio-suicidio che coinvolge una donna ma gli investigatori non hanno ancora perso le speranze di ritrovare viva la giovane: si sta infatti setacciando la zona tra le chiuse di Truccazzano e Paullo e intanto è stato ritrovato il paraurti della Golf sulla quale la coppia era uscita la sera dell’8 giugno. Tra le ipotesi dei Carabinieri infatti vi sarebbe quello di un incidente che ha visto la ragazza morire e poi ha portato il suo fidanzato al suicidio, anche se è mistero sul fatto che a esempio altri pezzi della carrozzeria sono stati ritrovati in un’altra zona adiacente: il 31enne potrebbe anche invece aver provato a togliersi la vita in una prima circostanza, nella quale è deceduta solo la ragazza, e poi avrebbe deciso l’indomani mattina di farla finita, impiccandosi presso l’abitazione della nonna. (agg. di R. G. Flore)



SINDACO, “SPERO SARA SIA SANA E SALVA”

Ancora tanti dubbi e tante incertezze sulla vicenda di Melzo, dove è stato trovato impiccato un giovane ragazzo e la sua fidanzata, Sara Luciani, è scomparsa. Manuel Buzzini non ha lasciato biglietti o indizi che possano fornire un aiuto agli investigatori per riannodare i fili delle due vite spezzate, come sottolineato da Il Giorno, con la ragazza che sembra volesse troncare il rapporto. Esclusa la pista del doppio suicidio, gli investigatori stanno valutando l’ipotesi di una lite tra le mura domestiche culminata nel sangue. Antonio Fusè, sindaco della piccola località, ha commentato così: “Questo è il dramma di due ragazzi e dei loro genitori. Lo dico da padre. Mi aggrappo con tutte le forze all’idea che Sara sia sana e salva da qualche parte”. Le forze dell’ordine però sono al lavoro per capire se il corpo della giovane Sara sia tra le acque gelide della Muzza… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SARA FATTA AFFONDARE NEL CANALE?

E’ un’indagine complessa, quella relativa alla scomparsa della 21enne Sara Luciani, avvenuta dopo il suicidio del fidanzato Manuel Buzzini, 10 anni più grande. La domanda è solo una: che fine ha fatto la giovane? Di lei si sono letteralmente perse le tracce anche se oggi sono riprese le ricerche partite esattamente da dove erano state interrotte lo scorso sabato, ovvero da Paullo, nel Milanese. La pista prediletta resta quella dell’omicidio-suicidio ma nulla è escluso e gli inquirenti procedono senza ignorare nessun indizio, seppur piccolo. Il sospetto atroce, come spiega Il Giorno online, è che la giovane Sara possa essere stata fatta affondare dal fidanzato dentro la sua auto, la Golf anch’essa scomparsa, nel canale Muzza ma questa è solo l’ipotesi più macabra. Non è stata del tutto abbandonata la pista dell’incidente in seguito al quale l’operaio suicida possa poi aver deciso di togliersi la vita. Intanto le ricerche vanno avanti nella speranza di trovare un solo piccolo indizio che possa rappresentare l’importante svolta in un giallo caratterizzato da molte ombre, a partire dall’unica certezza, la morte del 31enne, della quale si ignora il motivo del gesto estremo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

DOV’È L’AUTO DI MANUEL BUZZINI?

Sono ufficialmente riprese le operazioni di ricerca della 21enne di Melzo, in provincia di Milano, della quale si sono perse le tracce dallo scorso venerdì. A far scattare l’allarme è stato il ritrovamento del fidanzato 31enne suicida e che ha subito fatto pensare ad una doppia tragedia. Dopo la macabra scoperta di Manuel Buzzini – questo il nome del fidanzato – impiccato ad un albero nel cortile di casa della nonna, è salita l’ansia per le sorti di Sara Luciani la quale risulta ancora misteriosamente scomparsa, così come l’auto dell’uomo. I due fatti sono collegati? E’ possibile che la ragazza abbia fatto perdere le tracce a bordo dell’auto del 31enne o le è capitato qualcosa di orribile? Queste le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Intanto le ricerche si concentreranno nuovamente nei pressi del canale Muzzo, a Paullo, dove è stato rinvenuto il paraurti dell’auto e alla luce degli abiti bagnati con cui è stato trovato l’uomo suicida. Tuttavia resta il giallo dell’auto poiché nei pressi della zona ora oggetto delle ricerche non è stato rinvenuto alcun segno di incidente. Che fine ha fatto la Golf datata 2006 di proprietà di Manuel? (Aggiornamento di Emanuela Longo)

DUE IPOTESI, RIPARTONO LE RICERCHE

Stanno per riprendere le ricerche di Sara Luciani, la 21enne di Melzo scomparsa da casa venerdì sera dopo essere uscita in auto con il fidanzato Manuel Buzzini. Il 31enne è stato trovato suicida sabato mattina nel cortile della casa in cui abitava sua nonna. Come riportato dall’Ansa, i sommozzatori dei vigili del fuoco e i carabinieri di Cassano d’Adda e Melzo (Milano) si riattiveranno a breve. Le ricerche interesseranno la zona che è stata già perlustrata ieri nei pressi del canale Mezzo, a Paullo (Milano), dove peraltro è stato scoperto il paraurti della vettura usata dalla coppia. Le ipotesi sono due: quella di un incidente, dopo il quale l’operaio si è tolto la vita (è stato trovato impiccato e con gli abiti bagnati), oppure quella di un omicidio-suicidio. I carabinieri non escludono nessuna delle due ipotesi, anche perché il corpo della ragazza non è ancora stato trovato. Così come nessuno sa ancora che fine abbia fatto la Volkswagen Golf del 2006 intestata all’operaio 31enne. (agg. di Silvana Palazzo)

SI TEME OMICIDIO-SUICIDIO, GLI INDIZI

Si sta facendo sempre più strada tra gli investigatori l’ipotesi dell’omicidio-suicidio nella vicenda della scomparsa di Sara Luciani, vista l’ultima volta due giorni fa, e della morte di Manuel Buzzini, operazioni di Melzo. Mentre le ricerche della ragazza proseguono, si sospetta che l’operaio abbia spinto l’auto della fidanzata nel canale mentre la ragazza era ancora dentro e senza cellulare. Dagli elementi finora raccolti, appare più sfumata l’ipotesi del doppio suicidio che pure era stata avanzata, cioè che uno dei due abbia trovato morto l’altro e a quel punto, preso dalla disperazione, si sarebbe ucciso. Come riportato da Nuovo Sud, a spingere i carabinieri ad un collegamento diretto tra le due vicende comunque è la constatazione che i vestiti indossati dall’operaio trovato impiccato erano bagnati e le scarpe sporche di fango. Due elementi che ricondurrebbero proprio alla zona dove è stato trovato il paraurti della Golf della ragazza, dove ora i vigili del fuoco stanno concentrando le ricerche per individuare l’auto al cui interno si presume possa esserci il corpo di Sara. (agg. di Silvana Palazzo)

ESCLUSA IPOTESI DOPPIO SUICIDIO

Gli inquirenti che indagano sulla scomparsa di Sara Luciani, la 21enne scomparsa da Melzo due giorni fa, sono sempre più convinti che dietro la sua sparizione vi sia in realtà un omicidio commesso dal fidanzato Manuel Buzzini, l’operaio 31enne che è stato ritrovato impiccato nella casa della nonna. Un “classico” episodio di omicidio-suicidio dunque, come riporta La Repubblica, che evidenzia come gli inquirenti siano convinti che la giovane possa essere stata spinta all’interno del canale Muzza mentre ancora si trovava all’interno della sua auto. Le ricerche da parte dei vigili del fuoco della vettura, all’interno della quale si presume possa trovarsi il corpo di Sara, si stanno concentrando in particolare nei canali dell’Adda e della Martesana, fino alle cava di Pozzuolo. Quasi del tutto scartata l’ipotesi filtrata in un primo momento di un doppio suicidio, secondo cui uno dei due fidanzati si sarebbe tolto la vita una volta appreso della morte dell’altro/a. (agg. di Dario D’Angelo)

RITROVATO IL PARAURTI DELL’AUTO DELLA RAGAZZA

Purtroppo ancora non si hanno novità sulla ragazza di 21anni scomparsa a Melzo, mentre è stato trovato poche ore fa il paraurti della Golf grigia usata dai due fidanzati quando si sono allontanati ancora non si sa bene per quale motivo nella giornata di ieri: si chiama Manuel Buzzini e ha 31anni, conferma Il Giorno, il ragazzo trovato impiccato nel cortile dell’abitazione della nonna rimasta sotto choc dopo il ritrovamento drammatico. Si tratta proprio del suo paraurti quello ritrovato nel canale Muzza all’altezza della centrale idroelettrica di Paullo: ha la targa della Golf di Manuel ma di quell’auto e soprattutto della ragazza neanche l’ombra al momento. Le ricerche dei Carabinieri proseguono mentre è stata diramata una descrizione generale della 21enne scomparsa da Melzo ormai da 24 ore: corporatura esile, ha maglietta e pantaloni neri e ha un tatuaggio sul braccio sinistro e un altro col petto. Chi dovesse vederla deve contattare subito il 112 o la Polizia. (agg. di Niccolò Magnani)

RAGAZZA SCOMPARSA, FIDANZATO IMPICCATO

Una ragazza di 21 anni è misteriosamente scomparsa da Melzo, in provincia di Milano. L’allarme è scattato dopo il ritrovamento del corpo senza vita del fidanzato di 10 anni più grande, il quale si sarebbe suicidato impiccandosi. A riportare le primissime informazioni di una storia intricata in partenza e che potrebbe celare una doppia tragedia è il quotidiano Il Giorno che rivela le operazioni in corso da parte dei Vigili del Fuoco i quali sarebbero in cerca della giovane sia attraverso l’uso di un elicottero che tramite una squadra di sommozzatori. Stando alle prime indiscrezioni, pare che il giovane, un italiano così come la ragazza scomparsa, sarebbe rientrato con i vestiti bagnati. Questo sarebbe il solo indizio trapelato prima di togliersi la vita e da qui sono partiti gli inquirenti che ora sono alla ricerca della fidanzata 21enne e dell’auto dell’uomo morto suicida concentrandosi in particolare lungo gli argini del fiume Adda e del canale Muzza, ma anche nelle cave adiacenti.

SI TEME OMICIDIO-SUICIDIO

Potrebbe trattarsi si un tragico caso di omicidio-suicidio quello che vede protagonista una giovane coppia nel Milanese, lei 21 anni, scomparsa e lui 31, morto suicida. Dopo il ritrovamento del cadavere dell’uomo, l’attenzione si è rivolta alle ricerche della giovane non solo grazie al lavoro dei vigili del fuoco ma anche dei carabinieri e della protezione civile. Stando alla ricostruzione avanzata dalle forze dell’ordine, pare che la ragazza si sia allontanata dall’abitazione dei genitori lo scorso venerdì. La ragazza viveva anche con il fidanzato 31enne e proprio con lui si sarebbe allontanata a bordo della sua auto, una Golf scura. L’auto non è ancora stata ritrovata. Il corpo dell’uomo, morto impiccato, è stato ritrovato nel cortile dell’abitazione della nonna, a Melzo. Della ragazza invece si sarebbero perse le tracce ed a quanto pare non avrebbe portato con sé il cellulare. Tra i due non ci sarebbero stati problemi evidenti, almeno secondo le prime testimonianze raccolte dai carabinieri.