Il giorno 10 giugno viene festeggiata e ricordata una personalità religiosa che si è particolarmente messa in evidenza nel corso della propria vita terrena per l’umiltà e la voglia di essere al servizio degli altri, Santa Faustina di Cizico. Una donna in un’antica città che attualmente si trova nel territorio turco, a pochi chilometri da Istanbul, intorno all’anno 290 dopo la nascita di Cristo. Santa Faustina è una santa martire del cristianesimo che ha condiviso il proprio martirio con Evilasio che all’epoca dei fatti era un primo ministro di Roma durante il periodo in cui l’Impero stava portando avanti una ferocia repressione nei confronti dei fedeli cristiani. Evilasio si era occupato della vicenda di Santa Faustina che all’epoca dei fatti aveva soltanto 13 anni e che era stata di fatto condannata al supplizio per il solo fatto di essere cristiana e di non voler ripudiare tale religione.Tuttavia durante l’esecuzione delle torture accaddero dei fatti che secondo quanto riportato dai testimoni oculari, non solo permisero alla giovane donna di evitare di patire il dolore ma indussero lo stesso Evilasio a riconsiderare la situazione.



LA CONVERSIONE DEL SUO TORTURATORE EVILASIO

In particolare quello che era un fermo ministro di fede pagana, diventò dinnanzi all’evidenza di una serie di fatti prodigiosi un nuove credente cristiano rinnegando il paganesimo e la stessa Roma. Questo che era un fatto gravissimo viene pagato a caro prezzo dallo stesso Evilasio. Roma inviò un apposito prefetto che dopo un sommario processo, venne a sua volta condannato a morte con tanto di torture. Evilasio e Santa Faustina vennero così sottoposti ad indicibili torture che tuttavia anche in questo caso si dimostrarono del tutto inutile. Il tutto terminò allorché, sempre secondo la ricostruzione tramandata fino a giorni nostri, si udì dal cielo una voce che chiamava entrambi a librarsi verso il cielo per essere accolti nel Regno di Dio. La morte di Santa Faustina è avvenuta il 10 giugno dell’anno 303 e nel 1830 le sue spoglie sono state rinvenute nelle catacombe di San Callisto a Roma in un loculo dove vi era stata posta la scritta Fana che sarebbe l’abbreviazione del nome Faustina. Nove anni più tardi l’allora sommo pontefice Gregorio XVI acconsentì che le spoglie venissero portate nella città di Palma Campania dove tutt’oggi riposano presso la chiesa di San Michele Arcangelo. Palma Campania è un piccola cittadina della provincia di Napoli che conta circa 16 mila abitanti. All’interno del suo territorio si possono ammirare diverse location di interesse storico e culturale come il palazzo della Campagna fatto costruire nel XV secolo da re Alfonso d’Aragona e la stessa chiesa di San Michele Arcangelo dove riposano le spoglie di Santa Faustina.



GLI ALTRI SANTI DEL 10 GIUGNO

Il giorno 10 giugno oltre a Santa Faustina vengono festeggiati altri santi e beati come san Censurio, san Landerico che è stato vescovo di Parigi, sant’Itamaro, san Bogumilio, la beata Diana degli Andalò, il beato Enrico da Bolzano, il beato Giovanni Dominici e il beato Edoardo Poppe.

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