ELEZIONI COMUNALI 2018, PRIMO TEST PER ASSE M5S-LEGA

Un sesto dell’intero elettorato italiano è chiamato a votare oggi per l’elezione dei sindaci e il rinnovo dei consigli comunali di 760 Comuni. Si tratta di un primo banco di prova importante, seppur locale, per misurare il peso delle forze politiche dopo la nascita del governo M5s-Lega. Queste due forze corrono separate, con la Lega che è ancora alleata di Forza Italia, mentre il Movimento 5 Stelle, forte sul piano nazionale, si è spesso rivelato debole nelle sfide a livello comunale. Per i comuni sopra i 15mila abitanti comunque è previsto un eventuale ballottaggio, che si terrà il prossimo 24 giugno. Il dato politico verrà letto come sempre soprattutto nei capoluoghi, dove ben quindici sindaci uscenti sono di centrosinistra, due di centrodestra, uno solo dei 5 stelle e due espressione di liste civiche. QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA



G7 CANADA: LO SCHIAFFO DI TRUMP

Non contento di aver tentato di spaccare l’unione europea Donald Trump riserva un’altro fragoroso schiaffo al vecchio continente. L’inquilino dello studio ovale ha infatti lasciato in anticipo la riunione dei grandi del mondo, con la “scusa” di dover preparare il vertice con il presidente coreano Kim che si terrà tra tre giorni a Singapore. Prima di andarsene il tycoon americano ha confermato la linea dura sui dazi commerciale, situazione questa che ha fatto salire la tensione, e non di poco, all’interno del conclave delle nazioni più industrializzati. Probabile comunque, cosi come anticipato dal presidente del consiglio italiano Giuseppe Conte, un documento comune dei paesi rimasti, Conte in tale contesto sembrerebbe essere stato convinto a fare fronte comune contro il potente alleato a stelle e strisce. QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA



G7, BILANCIO POSITIVO PER L’ITALIA

Un Giuseppe Conte che si presenta ai giornalisti abbastanza contento anche se stanco, e che commentando i lavori del G7 sottolinea come per l’Italia il bilancio è estremamente positivo. Conte non ha problemi ad ammettere che il nostro paese ha appoggiato al tavolo dei grandi la riapertura alla Russia, la posizione per il presidente del consiglio è da spiegarsi con il fatto che una Russia isolata non serve a nessuno, ancor meno ai paesi del vecchio continente. Il premier del bel paese sottolinea inoltre come il bilaterale avuto con Donald Trump è stato molto cordiale, e di come l’inquilino dello studio ovale abbia voluto invitare il capo del governo alla Casa Bianca, l’incontro avverrà appena possibile, compatibilmente con le agende politiche delle due personalità. 



LA SEA WATCH 3 ATTRACCA A REGGIO CALABRIA

Nonostante le roboanti parole contro gli sbarchi alla fine il Ministro dell’interno Matteo Salvini si è dovuto arrendere e ha dovuto concedere il permesso di attracco alla Sea Watch 3. La nave che fa parte di un organizzazione non governativa ha a bordo oltre 200 migranti irregolari, raccolti dai volontari nelle acque del canale di Sicilia. L’imbarcazione non ha ricevuto il permesso all’attracco da Malta e vagava da quattro giorni al limite delle acque territoriali italiane. Le condizioni proibitive del mare e le molte persone a bordo che versavano in condizioni preoccupanti hanno convinto alla fine il Viminale a desistere dal negare il permesso. I clandestini dopo essere stati rifocillati sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza.

PRIMA GROSSA GAFFE DI LUIGI DI MAIO

Una vera e propria gaffe quella di Luigi Di Maio capo politico del M5S, che parlando su un video postato su Facebook ha affermato che il governo sarà vicino ai sindaci del Movimento Cinque Stelle che saranno eletti nelle amministrative di domani. La frase che voleva fungere da sprono agli elettori indecisi ha immediatamente sollevato un mare di polemiche tra l’opposizione. Immediata infatti la replica di Martina, il reggente del PD ricorda al ministro del Lavoro che il governo è di tutti i cittadini, anche di coloro che non scelgono il movimento di Grillo. Durissima anche Giorgia Meloni, la leder di Fratelli D’Italia chiama in causa Matteo Salvini chiedendo a quello che era stato l’asse portante del centrodestra di spiegare a Di Maio che la democrazia impone sempre che il governo dia ascolto a tutti i cittadini.

DI MAIO: “NO ALLE DELOCALIZZAZIONI”

Continuano le affermazioni del Ministro del lavoro Luigi di Maio che oggi su un video su facebook avverte gli imprenditori del rischio che le aziende italiane operino una delocalizzazione selvaggia. Per il capo politico del Movimento cinque stelle la pratica è da condannare assolutamente, essa inoltre non deve essere permessa alle aziende che hanno usufruito dei fondi statali. L’avvertimento di Di Maio alle imprese arriva nel giorno in cui il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, chiede al governo di iniziare ad operare in tempi rapidi, Per Boccia la campagna elettorale lunghissima e l’empasse dovuta alla formazione del nuovo governo ha portato una stasi all’industria italiana, adesso per lo stesso Boccia è finito il tempo degli spot elettorali, e chiede per questo motivo al nuovo esecutivo di iniziare a dare risposte agli italiani.

GAY PRIDE A ROMA

Centomila persone per la prefettura quasi mezzo milione invece per gli organizzatori. Questi i numeri del Gay Pride, la manifestazione che quest’anno si è tenuta a Roma. Molte le sigle riunite sotto un’unica bandiera che hanno rivendicato l’orgoglio omosessuale, con in prima fila molti degli esponenti politici italiani. Tra di questi da segnalare il vice sindaco della città dell’urbe, Luca Bergamo. Il vice di Virginia Raggi ci ha tenuto a portare i saluti del primo cittadino di Roma, scusandosi al contempo per la sua assenza, in quanto fuori dalla città per altri impegni. Presenti in testa al corteo anche Piero Grasso e Maurizio Martina. Il serpentone si è snodato per le vie capitoline senza nessun problema, alla sua testa diciotto carri allegorici che in maniera ironica rivendicavano la possibilità di scelta nel campo sessuale. QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA

TENNIS, ROLAND GARROS: TRIONFA L’HALEP OGGI NADAL VS THIEM

Simona Halep ha vinto il Roland Garros 2018 superando in finale la Stephens col risultato di 2-1. Dopo essere andata sotto nel primo set, perso 6-3, aveva rischiato grosso nel secondo riuscendolo a ribaltare e portandolo a casa col parziale di 6-4. Più agile era stata la vittoria del terzo chiuso con un secco 6-1. Oggi tocca agli uomini con la gara tra Rafa Nadal e Dominik Thiem alle ore 15.00. Lo spagnolo viene dalla vittoria sudata con Juan Martin Del Potro mentre il tennista austriaco ha dovuto sudare per eliminare Marco Cecchinato. Quest’ultimo è entrato nella leggenda, primo italiano a tornare in semifinale in questo grande Slam dopo tantissimi anni superando un grandissimo come Novak Djokovic.

F1, GP CANADA: VETTEL PARTE IN POLE

Va in scena oggi il Gran Premio di Formula 1 del Canada con Sebastian Vettel che con la sua Ferrari ha fatto un capolavoro nelle qualificazioni. Partirà in pole position davanti al finlandese della Mercedes Vlatteri Bottas. Meno bene è andata al suo compagno di squadra Kimi Raikkonen che partirà invece quinto. Quarta l’altra Mercedes di Lewis Hamilton ceh si è fatto beffare dalla frizzante Red Bull di Max Verstappen. Delude Daniel Ricciardo che sarà costretto, dopo il successo nell’ultimo Gp, a partire dalla sesta casella. C’è grande attesa per questo Gran Premio che si disputerà su uno scenario meraviglioso e che vedrà andare in scena una gara incredibile per raggiungere la vittoria finale.