Il corpo di Sara Luciani, quasi probabilmente si trovava in acqua da giorni. E’ questa la prima certezza degli inquirenti che questo pomeriggio hanno posto fine alle ricerche della 21enne di Melzo ed hanno confermato il suo decesso. A permettere l’individuazione del cadavere, da parte dei due zii giunti sul posto, sulle rive del canale Muzza, i due tatuaggi della ragazza, un tribale sul braccio destro ed un altro sulla coscia. Come spiega Il Gazzettino, il primissimo esame esterno non avrebbe fatto emergere alcun segno di violenza sul corpo di Sara: nessun segno evidente di coltellate o arma da fuoco, dunque. Tanti, invece, i segni di trascinamento da corrente sul fondo del Muzza. La scoperta da parte di un pescatore della zona e di un passante è avvenuta nel primo pomeriggio odierno. Il corpo di Sara galleggiava poco distante da un gruppo di sommozzatori ancora impegnati nelle ricerche che hanno adagiato il cadavere sul margine del canale in attesa del medico legale. Dopo la notizia del ritrovamento di Sara il padre della 21enne ha subito un malore tale da richiedere il trasporto in ospedale in via precauzionale. A questo punto occorre capire quali fossero i reali rapporti con il fidanzato suicida, Manuel Buzzini e cosa sia accaduto venerdì sera, quando tra i due, secondo un testimone, l’aria si era fatta molto tesa. Attesa nei prossimi giorni l’autopsia sul corpo di Sara che potrebbe rivelarsi molto complessa per via dei segni sul cadavere dovuti agli ostacoli incontrati nel canale. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
RICONOSCIUTA DAL TATUAGGIO, UCCISA DAL FIDANZATO SUICIDA?
Il corpo senza vita di Sara Luciani, riemerso oggi dal canale Muzza, sarebbe stato riconosciuto da un tatuaggio, come spiegato dall’inviata sul posto de La vita in diretta estate. Sul luogo del ritrovamento sono arrivati prontamente lo zio e la zia della vittima 21enne mentre i genitori, che da circa un anno avevano accolto in casa anche il fidanzato Manuel Buzzini, morto suicida, non se la sarebbero sentita di andare. Ora si indaga sul duplice giallo al quale mancherebbero ancora molti elementi, a partire dall’auto di Manuel. Come ipotizzato sin dall’inizio, si teme possa essersi trattato anche in questo caso di un terribile femminicidio, conclusosi poi con il suicidio del presunto assassino. Manuel è stato trovato impiccato nel cortile della casa della nonna, ad un albero. L’autopsia eseguita ieri sul suo corpo ha confermato l’assenza di segni di violenza e ha confermato al tempo stesso l’uso di cocaina, già parte della sua vita in passato. A causa della droga, nel 2013 Buzzini era entrato in comunità. Ora occorrerà capire come sia morta Sara ed anche in questo caso sarà importante capire se saranno trovati o meno segni di violenza sul suo corpo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LE LITI CON IL FIDANZATO SUICIDA, SI CERCA L’AUTO
Svolta importante, oggi, in merito al caso della giovane 21enne scomparsa da Melzo lo scorso venerdì. Alle 14:24, alcuni pescatori di Paullo hanno notato un corpo galleggiare sulle acque del canale Muzza, all’altezza di via Buonarroti. Si trattava del cadavere di Sara Luciani, riemerso a poca distanza dal luogo in cui era stato ritrovato il pezzo di paraurti dell’auto di proprietà di Manuel Buzzini, fidanzato 31enne di Sara e morto suicida. La trasmissione La Vita in Diretta estate ha voluto ripercorrere le ultime tappe di un doppio giallo ancora ricco di zone d’ombra. Al momento sono in corso gli esami da parte dei carabinieri della scientifica già al lavoro da qualche ora. Sul posto è giunto per primo lo zio della vittima per il riconoscimento della la salma, poi è arrivata anche la madre. La ragazza indossava dei leggings neri e una canottiera; il corpo si trovava in acqua da diverso tempo ed a quanto pare è stato trovato quasi incastrato sulle sponde del canale. Resta però il giallo dell’auto di Manuel, la quale non sarebbe ancora stata rinvenuta ed in merito alla quale sono in corso le ricerche dei carabinieri. Dopo il ritrovamento del corpo di Sara, è necessario ora ricostruire il profilo e la vita di Manuel Buzzini, il quale pare facesse ancora uso di sostanze stupefacenti. Litigavano Sara e Manuel, come confermato alle telecamere del programma di RaiUno anche da un vicino di casa della vittima. Il loro rapporto simbiotico non era poi così idilliaco, come raccontato dalla terza persona, amico della coppia, che ieri si è presentato spontaneamente ai carabinieri. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
RITROVATO IL CORPO DI SARA
E’ arrivata nel primo pomeriggio di oggi la notizia che la famiglia di Sara Luciani, la giovane 21enne di Melzo scomparsa da giorni in concomitanza con il suicidio del fidanzato Manuel Buzzini sperava di non ricevere mai. Il suo corpo è stato rinvenuto senza vita dopo giorni di intense ricerche. Al momento sono ancora poche le informazioni in merito ma a darne notizia è stata la trasmissione Chi l’ha visto tramite i suoi profili social: “Ritrovato a Paullo il corpo di Sara, la ragazza scomparsa da Melzo il cui fidanzato si era tolto la vita”, si legge su Twitter. Solo questa mattina, i genitori della giovane tramite una nota avevano rotto il silenzio parlando attraverso i loro avvocati: “Speriamo di ritrovare nostra figlia al più presto. Chiediamo a tutti di rispettare questo momento così difficile”. La speranza, racchiusa in poche righe, era quella di un allontanamento volontario, ma sin da subito era stata avanzata la drammatica ipotesi dell’omicidio-suicidio. Le indagini nelle passate ore avevano portato ad una terza persona, indicata dal padre della ragazza e che, come spiega Il Giorno, si era presentato spontaneamente dai Carabinieri gettando con le sue parole nuove ombre sul rapporto tra la coppia di fidanzati. Una relazione che nell’ultimo periodo era stata caratterizzata da frequenti liti. “Abbiamo trascorso insieme un paio d’ore, poi mi hanno riaccompagnato a casa e se ne sono andati. Non so cosa sia successo dopo”, aveva detto in merito alla serata di venerdì. Oggi, la svolta drammatica dopo giorni di continue ricerche concentrate in particolare a Paullo. Qui, la scorsa domenica, le chiuse della centrale idroelettrica avevano restituito il paraurti dell’auto del 31enne ed oggi, a quanto pare, anche il corpo della giovane Sara. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
UNA TERZA PERSONA IN AUTO?
Ancora nessuna traccia di Sara Luciani, la 21enne di Melzo scomparsa venerdì sera da casa insieme al fidanzato, Manuel Buzzini. Il 31enne è stato trovato morto nel cortile della casa della nonna: si era impiccato. Di lei invece non si sa ancora nulla. I carabinieri e le squadre della Protezione civile stanno scandagliando ogni tratto dove scorre il canale Muzza, dalle cui acque è stato ripescato il paraurti posteriore con ancora la targa della Golf intestata al giovane su cui i due si erano allontanati. Il coordinamento delle operazioni di ricerca è passato sotto la responsabilità della Prefettura di Milano. È stato usato anche un elicottero per sorvolare la zona. Intanto i carabinieri scavano nel passato della coppia alla ricerca di indizi. Manuel si è suicidato in seguito alla trafica morte della fidanza o i due hanno deciso di farla finita insieme e qualcosa è andato storto nel piano? Non si esclude nessuna ipotesi, ma emerge con più forza quella dell’omicidio-suicidio.
SARA LUCIANI SPARITA DA GIORNI: SPUNTANO DUE TESTIMONI
Le acque del canale in cui sarebbe finita l’auto sono ricche di correnti, quindi si continua a dragarle in cerca di nuovi indizi. Sulle sponde non ci sarebbero segni di un incidente. Manuel Buzzini potrebbe aver spinto la macchina nella Muzza con dentro il corpo della fidanzata. Solo il ritrovamento di Sara potrà chiarire cosa è successo quella notte, altrimenti sulla fine dei due innamorati rischia di calare per sempre il mister. Dalle prime analisi sul corpo di Buzzini è emerso che aveva gli abiti bagnati fino all’altezza della vita e le scarpe erano sporche di fango e ghiaia. Nessuna ferita o segno di un incidente. L’ultima immagine è quella di venerdì sera, quando Sara si è allontanato a bordo dell’auto di Manuel, con lui, e forse con una terza persona, secondo due testimonianze delle ultime ore. Un altro fantasia di una storia misteriosa. Le ricerche sono riprese regolarmente oggi, con il massimo riserbo.