Ha attraccato al porto di Catania la nave Diciotti della Guardia Costiera con a bordo 932 migranti. Di questi, 13 sono donne in dolce attesa. Ad accoglierli, i volontari della Croce Rossa e gli operatori di Save The Children, che hanno fornito assistenza ai 220 minori appena sbarcati sul suo italiano. Come scrive il quotidiano La Repubblica, la Diciotti è già stata ribattezza la nave dei bambini, proprio per via della forte presenza dei minorenni (più di un quinto), ma anche delle donne incinte. C’è anche la questura sulla banchina del porto etneo, con dieci postazioni della scientifica, per prendere le impronte ai nuovi arrivati, e inserire i loro nominativi nella banca dati centrale in tempo praticamente zero.
DUE CADAVERI, SEI LE PERSONE RICOVERATE
Quindi la presenza degli investigatori della squadra mobile, che sono a caccia degli scafisti che hanno portato i migranti sulle coste europee, e che si confondono fra gli stessi profughi che la Marina ha raccolto negli ultimi giorni su ben 10 imbarcazioni che navigavano senza una precisa rotta nel Canale di Sicilia. Fa specie pensare che a poca distanza, sempre nel porto di Catania, è ormeggiata la Quest, una nave che è stata bloccata dalla Guardia di Finanza negli scorsi giorni, perché al suo interno è stato trovato un carico di ben dieci tonnellate di hashish. I trafficanti di droga e quelli di migranti vanno di pari passo, così come gli affari, che vanno a gonfie vele in Libia e a Malta. I migranti stanno quasi tutti bene, a parte un uomo, quattro donne incinte e un minorenne che ieri sono stati trasferiti in ospedale. Ci sono infine due cadaveri.