Filippo Beatrice è morto: il noto magistrato si è spento all’età di 59 anni, lasciando la moglie Ida Frongillo e due figli. Come riportato dai colleghi di Repubblica, è stato tra i più grandi esperti in Italia di Anticamorra ed era stimato e rispettato da tutti al Palazzo di Giustizia, sia per le sue qualità professionali che per quelle umane. Filippo Beatrice è stato il pubblico ministero di due tra i processi più discussi degli ultimi trenta anni: parliamo di Mani Pulite e di Calciopoli. In particolare quest’ultimo, che risale ormai al 2006, gli ha dato notorietà nazionale per le implicazioni non solo giudiziarie, ma anche perché aveva rivoluzionato il corso dello sport più amato dal popolo nostrano. Tra le sue altre inchieste, le indagini sulla rete di investimenti e di riciclaggio dei cosiddetti “magliari”. Grande cordoglio in ambito giudiziario, a partire dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
LUIGI DE MAGISTRIS: “TRA I PIU’ GRANDI MAGISTRATI”
Il sindaco di Napoli, ex magistrato, ha scritto un lungo messaggio di cordoglio per ricordare il cordoglio Filippo Beatrice, ecco quanto riportato dai colleghi di Napoli Today: “A nome mio personale e della Città di Napoli esprimo il più profondo cordoglio per la morte di Filippo Beatrice, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. Filippo è stato uno dei più grandi magistrati della nostra Città, di elevatissima professionalità, con un’abnegazione fuori dal comune al lavoro che amava tanto, uomo di grandissimo equilibrio e di profonda umanità e sensibilità. Ho avuto l’onore nella mia vita di magistrato di lavorare al suo fianco e di essergli amico. La morte di Filippo Beatrice lascia un vuoto enorme nella giustizia napoletana e non solo. Ad Ida, a tutta la sua famiglia, il mio abbraccio con tutto il cuore. Ho disposto, considerata l’immensa statura umana e professionale del dr. Beatrice, la presenza alle esequie del Gonfalone della Città di Napoli“.