Come ha fatto un pezzo di un dito a finire nel cono di un gelato? Stanno cercando di capirlo i carabinieri della compagnia di San Lorenzo, che hanno messo i sigilli alla Caffetteria Gilda di via Evangelista Di Blasi 106/B, a Passo di Rigano, quartiere di Palermo. Le forze dell’ordine stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso, come sottolinea PalermoToday, in materia di infortunistica e sotto il profilo penale. Il bar è stato chiuso nella giornata odierna e la notizia si è già diffusa a macchia d’olio sul web, in particolare sui social network, dove il nome del locale in questione era già venuto a galla prima ancora che venisse diffuso in via ufficiale. Per chi si fosse perso qualcosa, qui il nostro approfondimento su questa vicenda a dir poco particolare.
ECCO COSA E’ SUCCESSO
Un cliente del Gilda, dopo essere rientrato a casa, si stava gustando il prodotto appena acquistato quando ha appunto effettuato la macabra scoperta: un dito tagliato. Il cliente, dopo essersi ripreso dallo shock, ha chiamato il 112 e poi ha avvisato i carabinieri. Giunti sul posto, le forze dell’ordine hanno chiesto lumi ai titolari, scoprendo che il dito apparteneva ad un dipendente che però, essendo assunto in nero, ha dovuto tacere il suo infortunio. In poche parole, mentre stava lavorando ha perso un pezzo di dito, probabilmente tagliato da qualche macchinario, che è poi finito in una vaschetta del gelato e a sua volta nel cono del cliente di cui sopra. L’infortunato ha raggiunto il pronto soccorso con l’auto di un collega, inventandosi una scusa, mentre i suoi colleghi hanno pensato di coprirlo, senza riferire nulla al titolare, che poi ha dovuto scoprire il fatto dai carabinieri.