Ha fatto in breve tempo il giro del web la notizia dei 6 poliziotti eroi di Ancona, che nella mattinata di ieri hanno salvato una donna di ottant’anni, intrappolata nella propria Citroen C4 Picasso, completamente sommersa dall’acqua. Un atto eroico che è giunto anche alle orecchie del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha voluto dedicare un post della propria pagina Facebook proprio ai 6 salvatori di cui sopra: «Solo una parola – ha scritto il vice-presidente del consiglio – per questi poliziotti che ad Ancona hanno salvato una mamma ottantenne e la figlia: EROI». Simile quanto postato dalla pagina ufficiale della Polizia di Stato, che dopo aver pubblicato una foto dei protagonisti inzuppati e fradici, ha scritto: «Sono loro che ieri si sono tuffati nell’acqua accumulata dopo un nubifragio in un sottopasso cittadino per salvare due donne intrappolate nella loro auto con l’acqua fino al tettuccio. Una squadra affiatata». Quindi il posto si chiude così: «Un ringraziamento speciale a tutti voi che avete espresso straordinari commenti di compiacimento e che avete applaudito questi bravissimi colleghi». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LE PAROLE DEL VICE-QUESTORE
La vicenda a lieto fine di Ancona sta facendo il giro del web e i poliziotti-eroi che hanno salvato le due donne bloccate in automobile in un sottopassaggio a causa di una bomba d’acqua stanno trovando gli elogi sui social network. Il Vice questore della Polizia di Ancona Cinzia Nicolini ai microfoni del Telegiornale di Rai 1 ha sottolineato: “C’erano dei seggiolini dove vengono posti i bambini piccoli, ma per fortuna i bambini non c’erano”. Poi ecco l’eroe, Simone Cingolani, che è riuscito a portare fuori dall’autovettura le due donne rispettivamente di 50 e 80 anni evitando il peggio: “Appena siamo entrati in acqua in una prima parte abbiamo un po’ camminato, in una seconda parte, vista la presenza delle grate di aspirazione dell’acqua abbiamo dovuto nuotare, siamo arrivati all’autovettura aggrappandoci direttamente al tetto”. “Sono onorata di dirigere questi angeli”, la chiosa di Cinzia Nicolini. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“ECCO COME ABBIAMO FATTO”
La bomba d’acqua che si è abbattuta oggi su Ancona ha provocato numerosi allagamenti che hanno avuto particolare impatto sul traffico. Emblematica la storia delle due donne rimaste bloccate in auto, in un sottopasso, mentre l’acqua aveva ormai raggiunto il tettuccio facendo pensare ormai al peggio. L’intervento di alcuni poliziotti è stato tempestivo e tale da salvare la vita ad entrambe, in particolare ad una delle due ultra ottantenne. I poliziotti intervenuti a nuoto sono già stati ribattezzati “eroi”. Sono loro che con coraggio e prontezza sono intervenuti per salvare le due donne, madre e figlia, rimaste sommerse sotto due metri di acqua. Estratte dall’auto sotto gli occhi dei testimoni sono così riusciti a portarle in salvo. Il vice questore aggiunto, Cinzia Nicolini, ha spiegato ai microfoni di EtvMarche.it le tappe della vicenda, a partire dalla prima telefonata al numero di emergenza del 113. “Abbiamo capito subito che la cosa poteva essere più grave di quella che ci veniva segnalata e così abbiamo mandato subito le Volanti ed è uscito anche l’ispettore coordinatore”, ha spiegato il vice. Uno degli agenti ha rivelato di aver scorto sul lato posteriore il seggiolino di un bambino ma una volta accertata l’assenza di minori sono riusciti ad aprire lo sportello con difficoltà. “E’ stato difficoltoso ma ce l’abbiamo fatta”, ha concluso l’agente scelto. Le due donne erano in stato di shock e parlavano poco. “L’unica cosa è stata un bel sorriso e un grazie. Questo vale tutto”, ha chiosato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“ERANO IN IPOTERMIA”
Emergono nuovi aggioramenti sulla vicenda a lieto fine di questa mattina ad Ancona, con due anziane che sono state salvate dalla Polizia di Stato dopo essere rimaste intrappolate in auto in un sottopassaggio allagato. Come riportato dai colleghi di Ancona Today, i protagonisti sono stati i poliziotti della squadra Volante di Ancona: il vice ispettore Benedetto Fanesi, l’assistente Capo Pietro Golia, l’assistente Marco Cropo, l’assistente Diego Ravarelli, l’agente scelto Andrea Fioretti, l’agente scelto Simone Cingolani. Le due donne, rispettivamente di 80 e 50 anni, erano già in ipotermia e i poliziotti hanno dovuto effettuare un intervento pericoloso per liberarle. Dopo un notevole sforzo, sono riusciti ad aprire la portiera con le gambe sulla portiera posteriore. La più anziana era paralizzata dal panico e Cingolani ha sottolineato: “Non ricordo cosa le ho detto ma ha funzionato, si è fidata, si è lasciata andare e l’ho portata verso il mio collega più prossimo”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ANCONA, DUE DONNE INTRAPPOLATE IN SOTTOPASSAGGIO ALLAGATO
Il maltempo che si è abbattuto nelle ultime ore sulla città di Ancona, ha contribuito a provocare ampi disagi tra allagamenti e blocchi del traffico nelle zone periferiche. Come spesso accade in occasione di bombe d’acqua, a farne maggiormente le spese sarebbero soprattutto gli automobilisti, chiamati a fare i conti con zone in cui l’acqua tende ad accumularsi in modo pericoloso provocando il blocco della circolazione. E’ quanto accaduto in mattinata, intorno alle 10.50, quando gli agenti della Volanti sono intervenuti dopo aver ricevuto la richiesta di soccorso in seguito alla presenza di un’automobile rimasta impantanata in un sottopassaggio allagato di Via Caduti del Lavoro. A bordo della vettura due anziane signore rimaste a loro volta intrappolate. Numerose le segnalazioni telefoniche giunte alla centrale del 113 e che hanno così fatto scattare l’allarme con il conseguente ed immediato intervento degli agenti. E così, giunti sul posto, gli stessi hanno provveduto prima a chiudere il traffico veicolandolo in modo da non creare ulteriori disagi agli altri automobilisti, quindi si sono occupati delle due anziane donne rimaste chiuse nell’auto quasi totalmente sommersa dall’acqua.
I MOMENTI DEL SALVATAGGIO
Mentre continuava a piovere a dirotto, gli agenti sono subito accorsi in direzione dell’auto, una Citroen C4 Picasso, con a bordo due anziane donne. La vettura era ormai letteralmente coperta dall’acqua e per le due donne sembrava non esserci più nulla da fare, ma il coraggio degli uomini delle Volanti è riuscito ad evitare il peggio, estraendo le due vittime dal mezzo e riuscendo a portarle, letteralmente a nuoto, sull’asfalto. A destare grande preoccupazione le portiere dell’auto rimaste bloccate e che hanno reso necessario la rottura dei finestrini per evitare che l’acqua inondasse l’abitacolo. L’intervento tempestivo ha così permesso di mettere in salvo le due donne, una delle quali ultra 80enne, entrambe trascinate nella zona di sicurezza, sotto gli occhi dei presenti e le urla di chi non poteva fare altro che sperare in un epilogo fortunato per le due vittime, come poi è stato. Le immagini riprese da una famiglia racchiudono perfettamente gli attimi di disperazione e sconcerto.