Un pedofilo è stato arrestato quest’oggi in provincia di Milano, precisamente a San Donato, zona sud est del capoluogo lombardo. Come racconta l’edizione online del quotidiano Il Giorno, l’uomo ha 50 anni, e fra le sue vittime vi erano le compagne di classe della figlia di nove anni, bambine che lo stesso incontrava a scuola, che accompagnava a fare sport (d’accordo con i genitori), o che aiutava nei compiti. A denunciare il tutto sarebbero state le stesse piccole vittime, che hanno riferito a madre e padri gli atteggiamenti strani dell’uomo. A quel punto è scattata la denuncia presso i carabinieri e l’uomo è quindi finito in manette. Il pedofilo non è accusato di violenza sessuale diretta, bensì di molestie e atti sessuali, come il masturbarsi davanti a loro.



UTILIZZAVA LE CHAT PER ADESCARE ALTRE MINORENNI

Il 50enne è inoltre accusato di aver adescato minorenni tramite le chat dei social network, attraverso le quali puntava ad avere rapporti sessuali con ragazze minori di 13 anni. Le indagini sono iniziate e gennaio, e sono state portate a termine dai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, coordinati dalla procura di Lodi. Il soggetto è stato intercettato per circa tre mesi, quindi sono scattati gli arresti. L’uomo, come detto sopra, ha sempre fatto tutto da solo, con le piccole vittime che non veinvao mai coinvolte fisicamente nelle molestie, ma solo perché queste si son sempre ribellate. Tre gli episodi al vaglio degli inquirenti, in cui la figlia non sarebbe mai stata presente.

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