Torna a tremare il centro Italia. Nella tarda serata di ieri, poco prima delle 21:30, si è verificata una nuova scossa in Abruzzo, nelle zone di L’Aquila e Teramo. Una scossa di magnitudo 3.1 sulla scala Richter, che è stata avvertita chiaramente dai residenti, con una profondità rilevata dall’Ingv pari a sei chilometri. Le zone più vicine all’epicentro sono quelle di Pietracamela e Isola del Gran Sasso, e la popolazione si è ovviamente spaventata, tempestando di chiamate il centralino dei vigili del fuoco. Non ci dovrebbero essere danni a persone o cose, ma visto il precedente del 2016, e le continue scosse in questi due anni, i residenti non hanno chiuso occhio questa notte.
TANTA PAURA
Il terremoto è stato registrato dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia precisamente alle ore 21:26, e si è trattato di un sisma abbastanza superficiale, visto l’epicentro poco profondo individuato presso il parco nazionale del Gran Sasso, pochi chilometri a sud-est di Prati di Tivo. Fra i comuni più interessati, oltre ai già citati Pietracamela e Isola del Gran Sasso, anche Fano Adriano, a circa una decina di chilometri dall’epicentro. Fortunatamente non ci sono feriti ne danni a immobili o cose, ma la paura resta, e la tensione è sempre alle stelle quando la terra trema in quelle zone della nostra penisola.