Si è tenuta quest’oggi l’udienza del processo con rito abbreviato a carico dell’ex coordinatrice, dell’ex titolare e delle due maestre dell’asilo nido Baby World Bicocca sito nel milanese. Il pubblico ministero di Milano, Gianfranco Gallo, ha chiesto una condanna di tre anni di carcere alla coordinatrice e al titolare, nonché l’assoluzione per le due insegnanti, tutti e quattro accusati, a vario titolo, di maltrattamenti, lesioni, sequestro di persona e abuso dei mezzi di correzione nei confronti di una decina di bambini nel 2016. Inoltre, Alessandro Provera, il legale delle parti civili, ha chiesto al giudice una perizia medico-psicologica per le quattro bambine da lui assistite, di moda da stabilire se i maltrattamenti subiti abbiano causato danni permanenti.



I GRAVI FATTI DEL 2016

E’ questo quanto riportato poco fa dai colleghi di Sky Tg 24, che sottolineano che ai quattro imputati è stato inoltre richiesto un risarcimento danni quantificato in circa 60mila euro. L’indagine portò alla luce nell’estate del 2016 una serie di maltrattamenti nei confronti dei poveri alunni dell’asilo nido di viale Sarca, con i carabinieri, che su segnalazioni dei genitori dei bambini, avevano installato delle telecamere nascoste nella struttura. I piccoli, fra i 10 mesi e i 2 anni, venivano insultati, minacciati, percossi e spesso rinchiusi in stanze buie nonostante urla e pianti. Alcuni sarebbero stati addirittura legati alle sedie con delle cinghie, di modo che rimanessero fermi, mentre su una bambina di due anni era stato rinvenuto un morso. Ora starà al giudice stabilire se le richieste dei pm sono consone o meno ai gravi reati commessi.

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