Riti e falsi esorcismi: La Vita in Diretta – Estate si è recata in una “casa santuario”, senza però rivelare il nome del posto. Il “santone” in questione si spaccia per guaritore e sostiene di essere in grado di fare esorcismi. È a capo di un gruppo non riconosciuto dalla Chiesa, il cui culto è simile a quello cristiano ma che evidentemente non ha nulla di religioso. Il problema è che molte persone in buona fede si affidano a queste persone, finendo per essere truffate. Questo è il caso di un uomo, che per 20 anni è stato vittima del santone. Vittima e testimone di quanto accaduto, ha raccontato – chiedendo di restare anonimo – cosa ha visto. «Nel 1996 mio padre affittò la vecchia casa ad una signora che viene a casa nostra dicendoci che sente della negatività. Cominciò a fare dei riti» racconta Luca (nome di fantasia, ndr) a Raiuno. Sua madre comincia a star male e tutto cambia: «Ci affidammo a lui, sosteneva avevamo una fattura morte da cui liberarci altrimenti saremmo morti di tumore o per un evento grave».



“HO SPESO 40MILA EURO IN BENEDIZIONI”

In fila dal “santone”: il testimone de La Vita in Diretta – Estate spiega infatti che non era l’unico a recarsi in quella “casa santuario”. «È un laico che afferma di aver ricevuto da Dio il dono di guarire le persone, quindi ha iniziato a fare questi esorcismi a tutte le persone bisognose. Ho assistito centinaia e centinaia di volte a questi esorcismi». E la sua famiglia era tra le persone bisognose: «Diceva che poteva guarirci se ci fossimo sottoposti ad esorcismi di liberazione». L’uomo, rimasto anonimo, spiega anche in cosa consistono questi falsi esorcismi: «Questo soggetto spingeva con le mani in tutte le parti del corpo, provocando lividi e facendo molto male. In questo modo gli spiriti malvagi sarebbero usciti dal corpo». In questi anni sono però girati anche tanti soldi: «La benedizione costava 20 euro, quindi in 20 anni abbiamo speso 40mila euro». Cosa fa presa sulle persone? «La speranza di parlare davvero col Cielo». Le conseguenze possono essere drammatiche: «Mi sono vergognato per essere caduto in questa truffa e per aver perso tanti anni della mia vita».

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