A Roma nessuna strada verrà intitolata a Giorgio Almirante. I consiglieri del MoVimento 5 Stelle presenteranno una mozione in Assemblea capitolina affinché venga vietata l’intitolazione di strade della Capitale ad esponenti politici con idee riconducibili al partito fascista o persone che si sono esposte con idee antisemite e razziali. Lo fa sapere Askanews, secondo cui il provvedimento verrà firmato anche dalla sindaca di Virginia Raggi che ieri sera, dopo l’approvazione in Aula di una mozione per l’intitolazione di una strada ad Almirante, ha sentito i consiglieri di maggioranza. Nella mozione si ricorda l’articolo 12 delle disposizioni finali della Costituzione che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista e la legge 645/1952 che sanziona chi svolge propaganda razzista o esalta esponenti, principi, fatti e metodi propri del partito fascista. (agg. di Silvana Palazzo)
VIA GIORGIO ALMIRANTE A ROMA: GAFFE VIRGINIA RAGGI
Il caso del nuovo stadio della Roma ha inevitabilmente preso in contropiede e in manifesta difficoltà nel gestire l’ennesimo scandalo, il sindaco della Capitale: la questione “ironica” è che Virginia Raggi stessa sembra alle volte “tirarsi la zappa sui piedi” sottolineando, inconsciamente quasi, le proprie gaffe. Non si tratta di “sessismo” come attaccano tutti quelli che non accettano critiche al sindaco di Roma solo perché è una donna: no, qui il discorso è del tutto diverso, si tratta di competenze e gestione dei problemi ed è su questo punto che la giunta M5s sta andando in difficoltà fin dal primo giorno dopo l’elezione. Su Facebook la Raggi carica un video e nel post annuncia «nessuna strada a Roma sarà dedicata a Giorgio Almirante. Domani stesso (oggi, ndr) presenterà una mozione mia prima firma». Il video riguarda la parte finale dell’intervista di ieri a Porta a Porta, dove Bruno Vespa la incalza sul caso Almirante: ed è in quella occasione che la Raggi dice l’esatto opposto di quanto sostenuto nel post e nelle ultime scelte di oggi al Campidoglio.
Dice infatti, «Non sapevo nulla, mi sorprende. Sono qui da lei e mi sono allontanata dal Consiglio comunale da qualche ora». Vespa allora le chiede cosa ne pensi lei direttamente del caso della via dedicata al leader Msi e il sindaco replica, «Se l’Aula ha votato favorevolmente è perché i consiglieri M5s si sono determinati in questo senso. Quindi assolutamente sì. Se hanno votato evidentemente vogliono intitolare una strada a questo personaggio. Prendo atto della volontà dell’aula, che è sovrana come il Parlamento». Peccato però che dopo, vedendo le critiche feroci delle opposizioni e della comunità ebraica, il primo cittadino di Roma abbia fatto completo passo indietro con tanto di gaffe “segnalata” da lei stessa con il video su Facebook. (agg. di Niccolò Magnani)
IL VOTO M5S-FDI PER IL LEADER MSI
Roma dedica una via a Giorgio Almirante, Virginia Raggi ferma tutto: caos nella Capitale. Ieri il Campidoglio ha votato a favore ad una strada intitolata al leader del Movimento Sociale italiano e reduce Ddella Repubblica di Salò: mozione approvata dal consiglio comunale su proposta di Fratelli d’Italia, voti favorevoli di quasi tutti gli esponenti del Movimento 5 Stelle. Grande la soddisfazione di Giorgia Meloni, che ha commentato: “#Roma avrà via Giorgio #Almirante: grazie ad una mozione di #FdI approvata oggi in Campidoglio, la Capitale renderà finalmente omaggio ad uno degli uomini più importanti nella storia della destra e della politica italiana. Un risultato storico di cui siamo fieri e orgogliosi”. Non sono mancate però le critiche, le più dure dalla Comunità ebraica: “è una vergogna”, sottolineando che Almirante “non si pentì mai di aver ricoperto il ruolo di segretario di redazione del Manifesto per la Difesa della Razza”, riporta Il Fatto Quotidiano.
VIA ALMIRANTE A ROMA, LA RAGGI FERMA TUTTO
Ma c’è già il dietrofront. Il sindaco di Roma Virginia Raggi, alle prese con la delicata questione del nuovo stadio della Roma, che ha portato a diversi arresti e che ha coinvolto anche esponenti della giunta pentastellata, è venuta a conoscenza della mozione in diretta televisiva a Porta a Porta ed ha sottolineato: “nessuna strada di Roma sarà dedicata a Giorgio Almirante”. L’esponente M5s ha sottolineato che bloccherà l’iniziativa targata Fratelli d’Italia e che ha trovato l’appoggio degli esponenti grillini. Per rimediare, il sindaco ha chiesto ai consiglieri di preparare una mozione per vietare l’intitolazione delle strade romane a esponenti del Fascismo e a persone che si siano esposte in passato con idee antisemite o razziali. Tra queste figurerebbe Giorgio Almirante, annullando così la decisione giunta ieri. Da casa M5s, solo una sola consigliera ha votato contro, la Catini, con la Raggi che si pè detta “sorpresa” della vicenda di cui era ignara.