Sta facendo molto discutere il caso della studentessa di 18 anni del liceo Brera di Milano, Shaymaa El Meehy, costretta a saltare la gita annuale, e allontanata per 12 giorni dalla scuola, perché affetta da diabete. Come riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, il motivo di tale esclusione, deriva dal fatto che alla giovane bisognava somministratore un farmaco apposito, il glucagone, ma nessun professore ne accompagnatore se l’è sentita di prendersi questa responsabilità. A spiegarlo senza troppi giri di parole è stato il preside dello stesso istituto scolastico meneghino, che ha ammesso, sempre al Corriere: «Il certificato medico non era chiaro, quando è arrivato a scuola. E comunque nessun professore era disponibile a somministrare il glucagone in caso d’emergenza, tanto più in un luogo isolato della Sicilia (dove si doveva svolgere la gita ndr). Chi se la prende la responsabilità, se non è personale medico?». La questione è ora nelle mani del legale della stessa ragazza. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



IL CASO DELLA 18ENNE EL MEEHY

La diciottenne Shaymaa El Meehy ha parlato di questa situazione particolare, come riportato dal Corriere della Sera nella sua versione online. La ragazza ha spiegato: “Ogni due ore devo farmi un’iniezione di insulina, ma sono autosufficiente nella terapia. E’ una cosa normale per un diabetico. A marzo ho cambiato medico e il nuovo dottore per precauzione ha chiesto alla scuola di tenere disponibile una dose del farmaco salvavita glucagone. Questo è accaduto per eventuali crisi ipoglicemiche di emergenza. Il liceo ha deciso di respingere la richiesta e chiamato i miei genitori perché mi venissero a prendere subito durante le lezioni”. La ragazza dal 2012 soffre della patologia ed è figlia di mamma irachena e padre egiziano. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quella che ha portato a saltare anche la gita scolastica. Una storia destinata a creare giustamente polemiche e che servirà per creare un precedente per tutelare i ragazzi affetti da diabete come Shaymaa.



TUTTO NELLE MANI DI UN AVVOCATO

Arriva da Milano una storia piuttosto particolare e che ha creato polemica, legata a una ragazza che affetta da diabete è stata allontanata dalla sua scuola per dodici giorni e costretta così a saltare la gita. La ragazza si chiama Shaymaa ed è iscritta al Liceo artistico Brera dove frequenta il terzo anno. Questa è stata prima lasciata per dodici giorni a casa, senza la possibilità di seguire le lezioni, e poi è stata ”invitata” a saltare la gita in Sicilia dopo che tra le altre cose i genitori avevano già effettuato il pagamento della quota per questa. La decisione è arrivata perché questa soffre di diabete mellito di tipo 1 e i genitori hanno deciso giustamente di passare tutto nelle mani di un avvocato per vedere più a fondo questa storia. La situazione ovviamente ha fatto scatenare tutte quelle persone che affette da una patologia simile si sono giustamente sentite toccate.

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