Il fascino degli oggetti volanti non identificati colpisce ancora. Dopo l’ultima segnalazione nei cieli del Canavese dove in tanti avevano segnalato nei giorni scorsi la presenza di un presunto Ufo sopra Corio, salvo poi perdersi dietro le montagne, questa volta qualcosa di strano è accaduto in Russia, la scorsa notte. In tanti sono rimasti con il naso all’insù ad ammirare, sbalorditi e senza risposte, quanto stava accadendo nel cielo notturno di diverse città russe, tra cui Jaroslavl, nella Russia europea. Una sorta di “medusa” luminosa si è propagata nell’oscurità dando luogo ad un fenomeno a molti inspiegabile ma allo stesso tempo affascinante, proprio sopra le città che in questi giorni ospitano i Mondiali di calcio 2018, tra Kazan e Nizhny Novgorod. Come riporta il portale Sputniak, sono stati moltissimi gli utenti che hanno avuto modo di assistere a quella che in tanti hanno scambiato come una vera e propria invasione aliena e che sono riusciti a documentare, smartphone alla mano, addirittura mentre si trovavano in volo. Gli scatti ed i video sono inevitabilmente finiti sui social dove in tanti si sono chiesti cosa fosse quello strano effetto medusa.
LA SCIA LASCIATA DAL RAZZO SOYUZ-2.1B
Si è trattata davvero di una invasione Ufo quella documentata da molti cittadini russi nelle passate ore? In realtà, a spiegare lo strano spettacolo a cui hanno assistito in tanti la scorsa notte è stato il profilo Twitter ufficiale del Ministero della Difesa russo che ha spiegato come alle 00.46 (ora di Mosca) in punto del 17 giugno, è stato lanciato, come da programma il razzo vettore “Soyuz-2.1b” con il satellite. “Glonass-M, lanciato dagli uomini delle forze aerospaziali russe dal cosmodromo di Plesetsk, ha raggiunto l’orbita nell’orario previsto ed ha iniziato a funzionare per il centro di test spaziali Titov delle forze aerospaziali russe”, ha spiegato il Ministero, risolvendo così l’arcano. Dieci minuti dopo il lancio, si è separato il modulo Fregat con il satellite, che è stato poi portato nell’orbita calcolata. Quella nei cieli, dunque, era solo la traccia del razzo Soyuz-2.1b con il satellite e che ha lasciato un effetto sorprendente illuminando la notte in gran parte della Russia europea.