Nuovo dramma nella Capitale con ancora una volta protagonisti i clochard che affollano periferie, parchi e porticati di Roma: dopo una presunta lite proprio fra senzatetto, uno di loro è rimasto ucciso accoltellato violentemente al cuore forse da un altro “collega”. È morto nella notte appena passata il 30enne rumeno in pieno centro storico sotto i portici di Piazza della Repubblica dopo una violentissima lite avuta con altro senzatetto attorno alle 3 di notte: è stato un passante, all’uscita da un cinema della zona, ad accorgersi del clochard tutto sanguinante e invocante aiuto con un filo di voce rimastogli. L’uomo ha chiamato i soccorsi. In pochi minuti sono accorsi alcuni equipaggi dei commissariati Trevi Campo Marzio e Viminale ed è arrivato anche il personale di un’ambulanza, ha spiegato Il Messaggero: purtroppo il 30enne non ce l’ha fatta e i medici non hanno potuto fare altro che stendere il lenzuolo bianco sopra il cadavere del povero senzatetto ucciso in piena notte a pochi passi da un hotel di lusso di Piazza della Repubblica.
RICERCHE SUL KILLER SENZATETTO
Il rumeno, ancora senza identità, è stato trasportato in obitorio in attesa di conoscere esattamente per cosa sia sopraggiunta la morte: ipotesi n.1 proprio quelle tante coltellate al petto ricevute, ma bisognerà capire se non sia successo anche qualcos’altro prima dell’aggressione, in piena lite con l’altro clochard (e se vi sia un “movente” per il senzatetto ora ricercato in tutta la Capitale). Pare che il senza fissa dimora fosse conosciuto dagli investigatori che ogni giorno setacciano la stazione, anche se essendo senza documenti al momento è difficile stabilirlo con piena certezza: intanto, il killer ricercato si è portato via l’arma del delitto perciò è stato impossibile finora reperire tracce e impronte dell’assassino forse anche lui sbandato che frequenta la zona di Stazione Termini e Viminale. Il movente dell’omicidio potrebbe trovarsi in un banale litigio come la divisione di un posto per dormire, come riporta il Messaggero, ma non è ancora detto che non vi siano altre piste da seguire nelle prossime ore decisive per braccare il senzatetto responsabile dell’omicidio di Piazza Repubblica. Ricordiamo che solo un anno fa, nella stessa identica zona di oggi, altri due clochard si scontrarono per la scelta del posto dove dormire per strada, entrambi ubriachi, e uno accecò con le dita il “compare” facendogli perdere del tutto l’uso della vista.