Quanto rimane di assolutamente centrale nel messaggio della Madonna di Medjugorje è assimilabile a quanto la Chiesa sta festeggiando in questi giorni solenni dopo la Pasqua. Dopo la Pentecoste, il Corpus Domini, ovvero la celebrazione e memoria del Corpo di Cristo come presenza di speranza che ha vinto la morte e ha donato Dio stesso, interamente, all’uomo. Nel messaggio diffuso ieri si scorge un passaggio dove la Madonna ci invita senza alcuna “remora” a ri-centrarsi e ri-calibrarci sul Corpo di Cristo che è l’Eucaristia:Figli miei, l’Eucaristia, mio Figlio vivo in mezzo a voi,e le sue parole vi aiuteranno a comprendere. La sua Parola, infatti, è vita, la sua Parola fa sì che l’animarespiri, la sua Parola vi fa conoscere l’amore. Cari figli, vi prego nuovamente, come Madre che vuolbene ai suoi figli: amate i vostri pastori, pregate per loro. Vi ringrazio!». La centralità e la vittoria del Corpo di Gesù viene di nuovo ricordato dalla Madre che tutto vede e tutto veglia in una continuità di speranza e di alleanza che dona all’uomo la possibilità, continua, di potersi convertire con tutto se stesso e con tutto il cuore libero nell’aderire al bene umile della Sua salvezza.
“AMARE SIGNIFICA DESIDERARE IL BENE DEL PROSSIMO”
Il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje è un profondo invito alla riflessione per trovare la giusta via, quella che porta alla purezza e all’amore di Dio. Ma ci sono anche riferimenti espliciti ai suoi desideri: «Una gioia e una luce indescrivibile con parole umane penetrerà nella vostra anima, vi avvolgerà la pace e l’amore di mio Figlio». La Madonna di Medjugorje nel messaggio del 2 giugno si è rivolta ai fedeli definendoli “apostoli” del suo amore che sanno amare, perdonare e non giudicano. Loro devono essere esempio per «tutti coloro che non si sono incamminati sulla via della luce e dell’amore, oppure l’hanno abbandonata. Con la vostra vita mostrate loro la verità. Mostrate loro l’amore», con il quale superare tutte le difficoltà. La Madre di Dio ha spiegato anche uno dei significati dell’amore: «Significa desiderare sia il bene per il prossimo, sia la conversione dell’anima del vostro prossimo». (agg. di Silvana Palazzo)
“VEDO COSÌ POCO AMORE FRATERNO”
L’attesa dei cattolici di tutto il mondo è finita: è arrivato il messaggio della Madonna di Medjugorje, diffuso dalla veggente Mirjana. Le parole di oggi della Madre di Dio sono un invito «ad accogliere con semplicità di cuore» le sue parole, dette con l’obiettivo di far incamminare i suoi figli «sulla via della luce piena, della purezza, dell’amore unico» di Dio. In questo modo sarà possibile scoprire «una gioia, una luce indescrivibile» che «penetrerà nella vostra anima». Questo è il desiderio della Madonna per i suoi figli, apostoli del suo amore. «Siate un esempio per tutti quelli che non percorrono la via della luce e dell’amore o che hanno deviato da essa». In questo modo mostreranno loro la verità e l’amore. La Madonna ha ricordato anche il significato dell’amore. «Ma, figli miei, ricordate che amare vuol dire sia voler bene al prossimo che desiderare la conversione della sua anima». Dal messaggio però traspare anche tristezza: «Vedo così poco amore fraterno, amore misericordioso. Figli miei, l’Eucaristia, mio Figlio vivo in mezzo a voi, e le sue parole vi aiuteranno a comprendere. La sua Parola, infatti, è vita, la sua Parola fa sì che l’anima respiri, la sua Parola vi fa conoscere l’amore». (agg. di Silvana Palazzo)
“EUCARESTIA È IL CUORE DELLA FEDE”
C’è grande attesa da parte dei fedeli di Medjugorje per il nuovo messaggio della Madonna diffuso dalla veggente Mirijana. Nell’apparizione del mese scorso la Regina della Pace ha parlato di amore e chiesto di “diventare piccoli” per riuscire a fare la volontà del Signore. La missione di pace di tutti gli apostoli di Maria è diffondere il suo amore e quello del Signore. Una missione tutt’altro che impossibile se si apre il cuore alla preghiera e al sacrificio. «Quando vivete nell’amore e amate il vostro prossimo, fate la volontà di mio Figlio. Apostoli del mio amore, rendetevi piccoli, aprite i vostri cuori puri a mio Figlio affinché possa operare per mezzo di voi». La Madonna di Medjugorje spiegò anche che l’Eucarestia è il cuore della fede: «È mio Figlio che vi nutre con il suo Corpo e vi fortifica con il suo Sangue; è il miracolo dell’amore». Per compiere la sua volontà i suoi figli devono vivere nell’amore. (agg. di Silvana Palazzo)
“APRITE IL CUORE A DIO”
Il 2 giugno, come ogni secondo giorno del mese, i fedeli e pellegrini di Medjugorje in tutto il mondo attendono il messaggio della Madonna diffuso dall’intercessione della veggente Mirjana Dragicevic Soldo: nel giorno in cui in Italia si festeggia anche la Repubblica, i cristiani attendono dalla Madre di Dio un invito alla conversione del cuore, autentico centro della fede cattolica sempre bisognosa di essere “riattivata” nel logorio della vita moderna e secolarizzata. Giusto pochi giorni fa, con il messaggio a Marja Pavlovic, la Madonna ebbe a ricordare a tutti – non solo i veggenti – come il Figlio di Dio desideri costantemente donare il proprio cuore per «condurvi a Lui. La vostra speranza sia la gioia dell’incontro con l’Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera perché la preghiera fa miracoli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata», si leggeva nel messaggio del 25 maggio scorso. Con una citazione tratta invece da un messaggio del 25 luglio 1989, il portale online del Santuario di Medjugorje ha ricordato ieri la centralità del cuore rinnovato, aperto e disponibile all’incontro con Dio: «Cari figli, oggi vi invito a rinnovare il vostro cuore. Apritevi a Dio e date a Lui tutte le vostre difficoltà e le vostre croci affinché Lui possa trasformare tutto in gioia».
MESSAGGIO DI MEDJUGORJE, NOVITÀ DAL VATICANO
Il 31 maggio 2018, pochissimi giorni fa dunque, il Vaticano ha deciso di nominare mons, Henryk Hoser, arcivescovo-vescovo emerito di Warszawa-Praga (Polonia) nuovo visitatore apostolico a carattere speciale e permanente nella parrocchia bosniaca di Medjugorje. Una decisione importante e che ha fatto “rumore” visto che per la prima volta da quando sono iniziate le apparizioni misteriose in Bosnia la Chiesa ufficiale manda non un inviato “speciale” a tempo, ma in maniera permanente e continuata. Secondo quanto spiegato dallo stesso Papa Francesco nella nota diffusa dalla Sala Stampa Vaticana, «Si tratta di un incarico esclusivamente pastorale, in continuità con la missione di Inviato Speciale della Santa Sede per la parrocchia di Medjugorje, affidata a Mons. Hoser l’11 febbraio 2017 e da lui conclusa nei mesi scorsi». La missione del Visitatore Apostolico ha di fatto la finalità di assicurare un accompagnamento stabile e continuo «della comunità parrocchiale di Medjugorje e dei fedeli che vi si recano in pellegrinaggio, le cui esigenze richiedono una peculiare attenzione», spiega ancora il Vaticano che non intende in questo modo comporre un “controllo” sulla dottrina e la veridicità delle apparizioni, ma offrire un continuo appoggio e presenza della Santa Chiesa ai circa 3 milioni di pellegrini in visita del Santuario ogni anno. Per tutti i dettagli della nomina di Hoser, ecco qui il nostro approfondimento.