Fabrizio Corona rischia ancora tanto e la richiesta del sostituto procuratore nel tribunale di Milano la dice lunga sull’attuale stato d’animo dell’ex re dei paparazzi. “Deve tornare in carcere, ha diffamato un magistrato”: è questa la richiesta del sostituto procuratore in merito alla quale i giudici dovranno prendere una decisione a breve. Come spiega Il Tempo, nel corso delle due ore di colloquio non sono mancati i momenti di tensione. Corona ha spiegato ai magistrati che il suo affidamento terapeutico deve continuare. Al momento, insieme alla sua difesa, resta con il fiato sospeso in vista di una decisione che potrebbe nuovamente mettere nei guai l’ex re dei paparazzi, il quale conoscerà il proprio destino solo nei prossimi giorni. Sui social, intanto, per il momento ha preferito il silenzio. Lo stesso che forse, come lasciato intuire dal Pg, avrebbe dovuto adottare anche subito dopo l’affidamento, quando Corona aveva pubblicato sui social video e foto, pur non potendolo ancora fare uscendo di casa per andare in palestra (anche questo non previsto se non per le cure alle quali è sottoposto). (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ANCHE COSTANZO LO ATTACCA
Nuovi guai per Fabrizio Corona. Durante un udienza davanti al tribunale di sorveglianza, il sostituto pg Antonio Lamanna ha chiesto di togliere l’affidamento terapeutico all’ex agente fotografico e di farlo tornare in carcere. Continua a accumulare accuse una dopo l’altro l’ex re dei paparazzi che, come sempre, sa come far discutere. L’ultimo ad essersi espresso su di lui è Maurizio Costanzo. Il giornalista ha ricordato la sua intervista mandata in onda poco dopo il suo arresto nel 2006 e ha dichiarato: “Personalmente penso di avere il pregio di essere stato tra i primi a dare la possibilità a Corona di parlare. Conoscevo il padre, un bravo giornalista, da cui lui non ha certo preso. Basta guardarlo per constatare come la voglia di stupire e fare casino ce l’abbia negli occhi”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
LE PAROLE DI LUCA SIROTTI
L’intervista rilasciata a Massimo Giletti a Non è l’Arena e una serie di dichiarazioni poco opportune potrebbero costare caro a Fabrizio Corona. Il pg Antonio Lamanna ha chiesto la revoca dell’affidamento terapeutico e il ritorno in carcere del re dei paparazzi. Il motivo? La diffamazione nei confronti del pg Maria Pia Gualtieri e la violazione di alcuni provvedimenti restrittivi. L’avvocato Luca Sirotti, che difende Corona insieme al collega Ivano Chiesa, ha commentato così ai microfoni di Repubblica: “Non sono piaciute le critiche espresse da Corona nei confronti del sostituto Pg Gualtieri dopo l’udienza del processo d’Appello ed è stato contestato il suo intervento alla trasmissione di Giletti. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano deve giudicare un caso molto difficile ma speriamo che l’affidamento terapeutico del nostro assistito possa continuare”. Situazione estremamente delicata, con Fabrizio Corona che ora rischia di ritornare tra le mura carcerarie… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
FABRIZIO CORONA TORNA IN CARCERE?
Rischia di tornare nuovamente dietro le sbarre Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi è tornato ieri presso il tribunale di Milano per discutere l’udienza sul suo affidamento terapeutico, accompagnato dalla fidanzata Silvia Provvedi, e dalla sorella gemella Giulia. L’ex agente dei vip non ha proferito parola, per non violare le prescrizioni dei giudici, ma il comportamento tenuto dallo stesso non è stato sempre così ligio, almeno stando all’accusa. Il sostituto pg Antonio Lamanna, come riportato dall’edizione online del quotidiano La Stampa, ha chiesto infatti che Corona torni in carcere per scontare le precedenti condanne (3 anni e tre mesi), e non in una comunità terapeutica come sta facendo in queste settimane.
LE ACCUSE NEI CONFRONTI DEL PG LAMANNA
Lamanna accusa Corona per via del suo comportamento tenuto dopo la scarcerazione, violante gli obblighi di legge stabiliti dopo l’uscita dalla cella. Come sottolineato da La Stampa, l’ex re dei paparazzi ha utilizzato i social network quando ancora non poteva, ha parlato in maniera diffamatoria del pg Maria Pia Gualtieri (l’accusa nel processo dei soldi in nero nel controsoffitto), dicendo che «Non ha capito un c….», quindi ha pubblicato un video su Instagram in cui si è mostrato in manette vicino ad una camionetta della penitenziaria, con tanto di didascalia ‘A volte esagero ma non se ne può fare a meno’, e infine, sta frequentando una palestra in orari a lui non consentiti. L’avvocato dell’imputato ha chiesto che il suo cliente possa continuare il processo terapeutico fuori dal carcere: la decisione dei giudici dovrebbe arrivare a breve.