I dati dell’attività degli ultimi 17 mesi da parte della Guardia di Finanza hanno fatto sì che il Fisco recuperasse circa 2 miliardi di beni alle mafie e scoprisse oltre mille grandi evasori, senza dimenticare il preoccupante dato della gare d’appalto truccate (circa il 40%) e un danno per l’Erario stimabile attorno ai 5 miliardi. Questo consuntivo è stato reso noto durante le celebrazioni per il 224esimo anniversario del Corpo delle Fiamme Gialle, evento a cui ha partecipato anche il neoministro dell’Interno, Matteo Salvini, ed è stata anche l’occasione per il Comandante Generale, Giorgio Toschi, di fare il punto sull’attività della stessa Guardia di Finanza e sul nuovo modus operandi. La parola d’ordine usata da Toschi è stata “ridurre al minimo, ove possibile, l’invasività dei controlli”, contando a volte anche sulla buona fede dei cittadini: a detta del Comandante dell’Arma, si deve sostenere da ora in avanti un “cambiamento nei rapporti tra amministrazione finanziaria e contribuente”, dunque puntando maggiormente su un approccio improntato alla semplificazione fiscale, senza vessare i cittadini onesti con misure penalizzanti e, come mostrano i dati resi noti quest’oggi, usare il pugno duro contro i grandi evasori e coloro che hanno contribuito a sottrarre all’Erario circa 2,3 miliardi di euro. (agg. di R. G. Flore)



2 MILIARDI DI EURO DI BENI SOTTRATTI ALLE MAFIE

Risultati davvero importanti quelli ottenuti dalla guardia di finanza nell’anno 2017. Prendendo in considerazione solo la lotta alle mafie italiane, l’edizione online de Il Fatto Quotidiano parla di confisca di beni per ben 2 miliardi di euro, mentre aumentano a 3 i miliardi sequestrati, con richieste per altri 4.6 miliardi. In totale, sono circa 10 miliardi di euro che le fiamme gialle hanno sottratto o sottrarranno a breve alle cosche di malavitosi. Per quanto riguarda il valore del riciclaggio, invece, la cifra ammonta a 3 miliardi di euro, scovati grazie a ben 1.300 indagini effettuate nel corso dell’anno, con denunce nei confronti di più di 2.500 soggetti, 284 dei quali arrestati. Imponenti anche i numeri riguardanti il mercato del falso e la salvaguardia del made in italy, soprattutto nel campo della moda e degli alimentari. La guardia di finanza ha sequestrato ben 264 milioni di articoli durante lo scorso anno, fra cui materiale contraffatto, non sicuro e prodotti alimentari falsificati. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



I FURBETTI DEL TICKET

Tra i dati principali di 17 mesi di attività della Guardia di Finanza spicca la scoperta di mille grandi evasori che hanno sottratto al fisco 2,3 miliardi di euro. Ma sono state scoperte anche frodi in danno del bilancio nazionale e comunitario per oltre 1,5 miliardi di euro. Nel settore della spesa previdenziale e sanitaria si attestano a 175 milioni le frodi. I soggetti denunciati nel complesso sono stati 12.741, con l’esecuzione di oltre 40mila interventi a tutela dei principali flussi di spesa pubblica. Le Fiamme Gialle hanno scoperto anche i “furbetti” del ticket, settore nel quale sono state individuare “sacche” di irregolarità nel 90% dei casi. Questo vuol dire che ogni 10 persone controllate almeno 9 si sarebbero fatte curare gratis, in ospedali pubblici o in altre strutture private convenzionate, senza averne diritto. Il 39% dei controlli svolti ha evidenziato irregolarità anche per quanto riguarda poi gli aiuti economici e i servizi sociali di assistenza verso cittadini in condizioni economiche e sociali di disagio. (agg. di Silvana Palazzo)



FISCO, SCOPERTI MILLE GRANDI EVASORI: SOTTRATTI 2,3 MILIARDI

La Guardia di Finanza ha scoperto mille grandi evasori: dal 1 gennaio 2017 al 31 maggio di quest’anno hanno sottratto al Fisco due miliardi e 300 milioni di euro. Più di due milioni a testa. I Finanzieri hanno anche individuato quasi 13mila evasori totali e contestato 23mila reati fiscali. I grandi evasori non sono piccoli artigiani, commercianti o imprenditori, ma soggetti che si avvalgono di una rete di connivenze e spesso anche della consulenza di studi tributari. Dei 2,3 miliardi di euro evasi sono stati però già confiscati 1,3 miliardi che, come riportato dall’Ansa, sono stati acquisiti in via definitiva al patrimonio dello Stato. I dati, frutto di quasi un anno e mezzo di attività, sono stati resi noti in occasione della festa del Corpo. Da gennaio 2017 sono stati scoperti ben 12.824 soggetti del tutto sconosciuti al Fisco, che hanno evaso 5,8 miliardi di Iva. Sono i cosiddetti evasori totali.

FINANZA: IRREGOLARE 40% DELLE GARE DI APPALTO

Il lavoro della Guardia di Finanza ha portato alla luce anche 23mila reati fiscali, il 67% dei quali per emissione di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento di documenti contabili. Inoltre, sono state denunciate 17mila persone, di cui 378 arrestate. Infine, Infine, sono 30.818 i lavoratori in nero impiegati da 6.361 datori di lavoro. Nel settore degli appalti, invece, la Finanza ha riscontrato irregolarità sull’aggiudicazione del 40% delle gare esaminate. Oltre 6mila sono i denunciati per reati in quest’ambito e delitti contro la Pubblica amministrazione, 644 dei quali arrestati. Invece 600 milioni di euro sono sequestrati. Su un totale di gare sottoposte a controllo per 7,3 miliardi, il valore degli appalti in cui sono state riscontrate irregolarità è di 2,9 miliardi. Il danno erariale è ingente. Sono 8.400 le persone responsabili di un danno erariale che sono state individuate e l’ammontare è di 5 miliardi. Questo dato si focalizza su un insieme di inefficienze e sprechi di risorse di cui si rendono colpevoli persone che operano nel settore pubblico procurando appunto danni all’erario.