Come vi abbiamo riportato con dovizia di particolari, la nave Diciotti con a bordo 519 migranti è arrivata ieri sera al porto di Pozzallo, Ragusa. Molte donne e diversi bambini, con lo staff sanitario che ha apportato immediate cure mediche. Ma c’è da segnalare, purtroppo, anche il cadavere di un uomo: come sottolineato da Tg Com 24, si tratta di un nigeriano. L’ispezione ha accertato che l’uomo era morto per annegamento e, secondo le testimonianze di chi era a bordo con lui, si tratta di un nigeriano molto malato che viaggiava da solo. La salma del migrante è stata trasportata in obitorio per l’esame medico legale. Un’altra, l’ennesima, morte in mare: una questione molto delicata sulla quale il Governo è al lavoro per evitare che queste vicende si replichino in futuro. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



NAVE DICIOTTI ARRIVATA A POZZALLO

E’ finalmente approdata in Italia la nave Diciotti. A bordo vi erano 519 migranti che nelle scorse ore sono sbarcati presso il porto Pozzallo, in provincia di Ragusa (Sicilia). Dopo sette estenuanti giorni di navigazione in mare, l’imbarcazione della guardia costiera italiana ha ricevuto l’ok dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, ed ha così attraccato sulle coste del Bel Paese. I migranti sono scesi a poco a poco dalla nave, a cominciare dalle donne incinte, ben 30, compresi i loro bambini, alcuni davvero piccoli. A bordo della Diciotti vi erano anche i 42 superstiti salvati da un naufragio, da parte della Trenton, la nave della marina americana che la scorsa settimana dovette gettare in mare 12 cadaveri perché sprovvista di celle frigorifere.



10 EVACUATI D’EMERGENZA

A terra, il solito sistema di accoglienza, con il personale della Croce Rossa, i volontari e le forze dell’ordine. «Sono stanchi e provati dal lungo tragitto in mare, con condizioni meteo alterne», le parole di un soccorritore. Fra i 519 migranti ve ne sono 10 che sono sbarcati prima degli altri perché disidratati, precisamente sei bambini, tre donne e un ventunenne. A bordo anche un cadavere, un uomo la cui salma è stata portata all’obitorio, e che è morto per annegamento; pare si tratti di una persona proveniente dalla Nigeria, già molto malata prima di imbarcarsi. Marco Rotunno, dell’ufficio comunicazione Unhcr Italia, ha ammesso: «L’assegnazione di un porto sicuro per i migranti soccorsi in mare è un imperativo umanitario urgente e deve avvenire nel più breve tempo possibile, non possono aspettare per giorni in mare». Di seguito il video dell’arrivo della Diciotti a Pozzallo (La Sicilia)