La rissa tra bande di spacciatori, a quanto pare immigrati, verificatasi a Pisa la notte fra il 18 e il 19 giugno rischia di avere forti ripercussioni anche per la politica cittadina, ad ormai pochissimi giorni dal ballottaggio per la poltrona di sindaco che vede in lizza centrosinistra e centrodestra. Come riportato da La Repubblica, entrambi gli schieramenti sono intervenuti sul caso, consapevoli che forse gran parte della partita elettorale si gioca proprio sulla domanda di sicurezza espressa dai cittadini. Il candidato a sindaco del centrodestra, Michele Conti ha commentato: “Ancora per quanto tempo dovremo svegliarci ogni mattina leggendo di episodi di violenza nella nostra città? Per quanto ancora dovremo sopportare che gente onesta e perbene subisca gli effetti di questa delinquenza dilagante e di questa accoglienza incontrollata?”.
D’altra parte i deputati del Pd eletti a Pisa, Stefano Ceccanti, Lucia Ciampi e Susanna Cenni hanno presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere a Salvini “se intenda dare attuazione pronta ed efficace al Patto per la sicurezza urbana firmato dal suo predecessore con l’attuale amministrazione comunale e se nei prossimi giorni intenda dedicarsi maggiormente ai propri doveri istituzionali più che alla campagna elettorale e alle proprie responsabilità di partito”. (agg. di Dario D’Angelo)
LA MAXI-RISSA IN PIENO CENTRO
Sta diventando quasi invivibile la città di Pisa. A denunciare la violenza che si sta registrando in queste ultime settimane nella splendida cittadina toscana, fra le bellezze dell’Italia, è il quotidiano La Nazione. Oggi ha intervistato Dario De Nigris, il proprietario di un pub che lunedì notte ha cercato di sedare una maxi rissa avvenuta in centro fra due bande di immigrati che si stavano spartendo il territorio per lo spaccio. Dario è finito in ospedale, picchiato selvaggiamente perché stava avvisando le forze dell’ordine: «Quando ho raggiunto vicolo delle Donzelle per fermarli – il racconto dell’uomo ora ricoverato in ospedale, in attesa di un’operazione chirurgica – in quattro si sono staccati dal gruppo per aggredirmi. Mi hanno spaccato una bottiglia in faccia per strapparmi di mano il cellulare col quale stavo avvisando la polizia. Sono caduto e hanno continuato a colpirmi. È successo tutto in pochi attimi».
IL VIDEO DELLA RISSA
I commercianti sono ormai esasperati da quello che succede quasi ogni notte nella città della Torre: «Non c’è niente di straordinario – raccontano – dobbiamo combattere ogni giorno con i malviventi, che si sentono liberi di delinquere. La situazione è precipitata nell’ultimo biennio. Pisa è ormai alla deriva. Viviamo in mezzo ad una guerriglia che nessuno ha intenzione di fermare». Soltanto due settimane fa, alcuni vu cumprà presero a pugni un carabiniere per aver sequestrato loro la merce contraffatta, un video che divenne virale in breve tempo. Questa settimana, altri episodi di criminalità e violenza, in cui a fare le spese sono stati, come al solito, le persone comuni e i lavoratori.