Stadio Roma, Luca Lanzalone: “Mai partecipato alla vicenda”. Nuovi sviluppi sulla vicenda legata al nuovo impianto capitolino, che ha portato a numerosi arresti e indagati. Nell’occhio del ciclone l’avvocato Lanzalone, ex presidente di Acea. Gli inquirenti della Procura di Roma hanno dato parere negativo sulle istanze di scarcerazione o attenuazione delle misure cautelari, con il quarantanovenne che nel manoscritto del verbale di interrogatorio di garanzia ha affermato di non aver mai preso parte alla vicenda del nuovo stadio. Virginia Raggi, sindaco di Roma, è stata ascoltata dai magistrati della Capitale Paolo Ielo e Barbara Zuin e ha dichiarato: “Sono stata io a chiedere a Fraccaro e Bonafede di poter parlare con il consulente del Comune di Livorno”, le sue parole riportate dai colleghi del Corriere della Sera. Una affermazione importante quella del primo cittadino del Movimento 5 Stelle, che conferma di essere stata lei a scegliere Lanzalone quale superconsulente.
RAGGI: “LANZALONE SI SCRIVA CONTRATTO DA SOLO”
E giungono interessanti aggiornamenti. Il quotidiano di via Solferino ha riportato un altro passaggio del verbale di Virginia Raggi, dal quale si evince che l’avvocato Luca Lanzalone ha elaborato da sé la bozza del contratto del proprio incarico. “Lanzalone mi inviò un documento che conteneva un conferimento di incarico di consulenza anche per le partecipate”, le parole del Sindaco di Roma. Gli avvocati hanno rispedito al mittente il documento girato dalla Raggi, anche se Lanzalone secondo i pubblici ministeri “ha esercitato la sua attività di “supportare e coadiuvare” il sindaco nell’esercizio delle “sue prerogative””. Sul ruolo di Lanzalone sono giunte conferme anche da Mauro Baldissoni, direttore generale dell’AS Roma: “Era il nostro interlocutore mi fu presentato da Raggi come il loro consulente sugli aspetti tecnico amministrativi del dossier stadio”. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore su una delle vicende più turbolenti degli ultimi tempi…