«Ho l’acido e tutta l’attrezzatura in macchina»: questa la minaccia alla propria compagna, molto più giovane di lui, nella città di Modena nel tardo pomeriggio di ieri: un 58enne palermitano è stato arrestato per aver picchiato, minacciato di usare l’acido e tentato di rapire la figlia di 3 anni ad una 29enne di origini marocchine. Il tutto avviene sotto il palazzo della Questura modenese, per fortuna visto che nel giro di pochi minuti è stato braccato anche con l’aiuto di alcuni passanti che hanno sostenuto l’azione dei poliziotti contro l’indegna aggressione che stava andando in scena davanti a loro. I due erano in crisi da tempo, forse già dal 2014 quando dopo liti continue e diverse minacce, nasce la piccola bimba. A quel punto diventa l’oggetto della contesa e delle “scuse” dell’uomo volento, con il 58enne che accusa la ragazza di averlo tradito in più occasioni, spiega la ricostruzione della Squadra Mobile dopo la conferma dell’arresto da parte del giudice di Modena. È stato trovato effettivamente dell’acido muriatico nell’auto che l’uomo ha utilizzato per cercare di portarsi via la piccolina, dopo aver picchiato la madre un attimo prima: lui ci ha provato a giustificarsi, dicendo che quell’acido serviva per le pulizie in casa, ma intanto la minaccia l’aveva fatta e in tanti l’hanno sentita. Se poi fosse passato ai fatti è un’altra questione (e meno male non è successo), ma resta comunque un fatto grave che si aggiunge all’aggressione e al tentato rapimento.
NON ERA LA PRIMA VOLTA CHE MINACCIAVA LA COMPAGNA
«Dopo che è nata la bimba la relazione è solo peggiorata e nel 2017, quando i due abitavano a Palermo, all’uomo è arrivata un’ammonizione della Questura dopo le verifiche delle denunce presentate dalla compagna, risultate fondate», spiega La Gazzetta di Modena nel riportare i primi risultati delle indagini della Mobile modenese. Il 15 giugno scorso, dopo il trasferimento da Palermo a Modena – forse proprio per fuggire quell’uomo violento e possessivo – la polizia viene chiamata per un ennesimo litigio in famiglia con il 58enne sempre come diretto indiziato. A quel punto, i due si danno appuntamento davanti alla Questura due giorni fa forse per spiegarsi e trovare una soluzione: lui però arriva e strappa di mano la bimba alla madre, spinge la 29enne a terra e la minaccia con la frase ignobile di prima. A quel punto sale in auto con la piccola di 3 anni e tenta di guarire ma gli agenti e qualche passante aiutano a fermarlo e consegnarlo alla giustizia. Su di lui, ovviamente, c’è un lungo dossier della polizia proprio per le minacce e le scenate denunciate in passato: ieri, al termine di una lunga giornata di accertamenti, la polizia lo arresta con le accuse di maltrattamenti in famiglia, minaccia grave (l’acido in auto) e lesioni personali (la spinta a terra dell’ex compagna).