San Luigi Gonzava si festeggia oggi, 21 giugno 2018. L’uomo venne beatificato da Papa Paolo V il 19 ottobre del 1605, ben quattordici anni dopo la sua morte. Il 31 dicembre di 121 anni dopo venne canonizzato poi con un altro gesuito da Papa Benedetto XIII, si parla di San Stanislao Kostka. Appena tre anni dopo lo stesso Santo Padre dichiarò San Luigi Gonzaga il protettore degli studenti, cosa particolarmente pertinente se si pensa che in questo momento si sta svolgendo per milioni di studenti italiani la maturità, uno degli esami più ricordato dai giovani di tutte le generazioni. Successivamente Papa Pio XI lo nominò patrono della gioventù cattolica, era il 1926. Invece nel 1991 Papa Giovanni Paolo II ne fece patrono dei malati di AIDS. Rimane dunque un Santo venerato da tantissime persone e amato per diversi motivi. Ci troviamo di fronte a un personaggio di grandissimo cuore e che ha scritto una pagina straordinaria della nostra cultura. (agg. di Matteo Fantozzi)
La vita di Luigi Gonzaga
Il 9 marzo del 1568 viene alla luce a Castiglione delle Stiviere Luigi Gonzaga. Il famoso gesuita è figlio di un marchese, che si chiama Ferrante Gonzaga, mentre la madre è Marta Tana di Santena. Luigi nasce allora nel castello di famiglia e viene battezzato il 20 aprile nel Duomo di Castiglione. Il giovane è il figlio primogenito di una famiglia di ben otto figli, e, in quanto tale, è destinato a diventare primo marchese di Castiglione delle Stiviere. Per questo motivo, al ragazzo viene impartita un’educazione militare. All’età di sette anni, però, Luigi sente la chiamata di Dio e decide di voler dedicare la propria vita al Signore. Nel 1576, Luigi si trasferisce a Firenze, con il fratello Rodolfo, presso l’abitazione del duca Francesco I de’ Medici. Il questa città, il ragazzo fa voto di castità nella chiesa della Santissima Annunziata. Tre anni dopo, a Mantova, il giovane decide di rinunciare a diventare marchese di Castiglione in favore di Rodolfo, per intraprendere la vita ecclesiastica. Dopo aver studiato lettere e filosofia ed essere stato per qualche tempo a Madrid, Luigi nel 1585 entra nella Compagnia di Gesù di Roma. Al termine dei suoi studi teologici da gesuita, costui ritorna a Castiglione per dirimere con successo una diatriba familiare legata alla successione del marchesato di Solferino. Nel 1591 una serie di epidemie colpiscono la città di Roma, allora Luigi rientra nella Capitale per aiutare i più bisognosi. Il gesuita trasporta in ospedale, sulle sue spalle, parecchi appestati, peggiorando la sua salute cagionevole. Luigi muore a Roma il 21 giugno del 1591, a soli 23 anni. Il suo corpo si trova nella chiesa di Sant’Ignazio della Capitale.
Festeggiamenti dedicati a San Luigi Gonzaga
San Luigi Gonzaga è Patrono di Castiglione delle Stiviere. Il 21 Giugno nella Basilica di San Luigi Gonzaga di questa cittadina si celebra una messa, in cui si ricorda il religioso come un uomo coraggioso, che si dedicò sempre all’assistenza dei malati e dei più poveri. In questa celebrazione religiosa, si esaltano anche le virtù cristiane di Luigi e la sua profonda fede in Cristo, che lo portò a rinunciare a diventare marchese. Dopo questa cerimonia, il simulacro di San Luigi viene portato in processione, alla presenza di molti fedeli. Nel corso della festa di San Luigi Gonzaga, Castiglione ospita pure parecchie sagre, che danno la possibilità ai visitatori di mangiare alcuni prodotti locali, come lo stufato di carne alla cannella e gli asparagi fritti.