Qualche giorno prima del Messaggio diffuso ieri dalla madonna di Medjugorje, la Santa Madre di Dio era apparsa anche al veggente Ivan, un altro di quei “ragazzini” ora cresciuti che da decenni dicono di assistere alle visioni della Madonna che racconta loro di preghiere, conversioni, inviti alla Pace per tutti i fedeli cristiani nel mondo. Era il 22 giugno e per Ivan – che a differenza di altri veggenti non ha giorni “fissi” in cui la Madonna gli appare – la venuta di Maria ha significato un breve ma intenso messaggio comunicato e diffuso sul senso della scelta cristiana. In particolare, la Madonna invita tutti noi a deciderci per Gesù, per inseguire la nostra pace e quella del mondo. «Cari figli, anche oggi vi invito alla pace. Decidetevi per la pace, decidetevi per Gesù: Egli è la vostrapace! Incamminatevi insieme a Lui. Siate miei apostoli di pace! Perciò pregate e non stancatevi nellapreghiera. Prego per tutti voi e per tutti voi intercedo presso mio Figlio. Grazie, cari figli, per laperseveranza, perché fate il bene e perché insieme a voi realizzo i miei piani attraverso la mia venutaqui», è il messaggio integrale diffuso dai principali portali specifici sulle apparizioni di Medjugorje.
IL MESSAGGIO DEL 25 GIUGNO
È finalmente stato diffuso il messaggio della Madonna di Medjugorje in tutte le lingue dopo la consueta opera di “report” fedele e senza alcun commento aggiunto da parte di Marja: un messaggio ricco di amorevole compassione verso chiunque si rivolge a Dio in ricerca di uno sguardo, un gesto e un semplice rapporto che possa donare quella salvezza che unica può realmente compiere l’uomo. Parla di conversione e ricorda come proprio la preghiera tramite la sua Materna presenza può portare sempre più pace e occasioni di conversioni, anche nei casi più difficili e impensabili. Ecco dunque il messaggio per intero diffuso da Medjugorje a tutti i pellegrini nel mondo: «Cari figli! Questo è il giorno che mi ha dato il Signore per ringraziarLo per ciascuno di voi, per coloro che si sono convertiti e che hanno accettato i miei messaggi e si sono incamminati sulla via della conversione e della santità. Figlioli, gioite, perché Dio è misericordioso e vi ama tutti con il Suo amore immenso e vi guida verso la via della salvezza tramite la mia venuta qui. Io vi amo tutti e vi do mio Figlio affinché Lui vi doni la pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».
LA MARCIA DELLA PACE E LA “SPERANZA IN DIO”
Nella giornata di ieri si è tenuta a Medjugorje la Marcia della Pace, evento ricorrente ogni anno dal 1992 il 24 giugno, giorno precedente al messaggio diffuso dalla Madonna alla veggente Marja Pavlovic. La Marcia ha avuto inizio di fronte al Santuario di sant’Antonio con una preghiera e la benedizione dei pellegrini. Il Padre Guardiano di Humac, fra Dario Dodig, ha poi rivolto ai presenti alcune parole: «dopo quasi quattro ore di cammino dietro alla croce, trascorse pregando e cantando, numerosi pellegrini di tutto il mondo, insieme ai parrocchiani di Medjugorje guidati dal parroco fra Marinko Šakota e da altri sacerdoti e religiosi, sono giunti dinanzi alla chiesa di Medjugorje. La Marcia si è poi conclusa con la Benedizione Eucaristica», riporta il portale del santuario ufficiale della Madonona Regina della Pace. La Marcia si tiene ininterrottamente da 26 anni dopo che il pellegrino tedesco Hubert Liebherr la “cominciò” insieme ad altri amici raggiunti a Medjugorje per dar seguito all’invito della Madre di Dio nei suoi messaggi ai veggenti, «col Rosario si possono fermare le guerre».
Da quel giorno ogni anno la fatica di questo pellegrinaggio viene offerto proprio contro le guerre e le ideologie del momento, con la preghiera a Dio e alla Madonna come cifra centrale dell’evento. «In questo tempo inquieto vi invito ad avere più fiducia in Dio che è il Padre vostro nei cieli e che mi ha mandato per condurvi a Lui. Voi, aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la Sua vita affinché viviate nell’eternità dove desidera condurvi. La vostra speranza sia la gioia dell’incontro con l’Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera perché la preghiera fa miracoli», raccontava ancora la Madonna nell’ultimo messaggio del 25 maggio scorso, a “conferma” del nucleo centrale della Marcia della Pace.
“LA PREGHIERA GENERA MIRACOLI NEL MONDO”
In attesa ancora del messaggio previsto per la serata di oggi (con la traduzione in italiano e in tutte le altre lingue principali del mondo), interessante è la preghiera offerta come “citazione del giorno” dal portale Medjugorje.ws che ogni dì seleziona un frammento di messaggio della Madonna del passato per provare a cogliere un riferimento alla realtà ed emergenza attuale. Ebbene, nella citazione di oggi la Madre di Dio “offre” la sua dedizione e preghiera per la necessaria opera di conversione dell’uomo – anche il cristiano – che passa verso il continuo e incessante rinnovamento proprio nell’orare. Come spiegava ai veggenti il 25 ottobre 2001, la Madonna invita tutti «a pregare con tutto il cuore e ad amarvi gli uni gli altri. Figlioli, voi siete scelti per testimoniare la pace e la gioia. Se la pace non c’è pregate e la riceverete». Nel messaggio passato si diceva che la preghiera porterà la pace “scorrere nel mondo” e proprio per questo motivo «figlioli, pregate, pregate, pregate perchè la preghiera opera miracoli nel cuore degli uomini e nel mondo», invitava e invita ancora oggi la Santa Madre di Dio.
VERSO IL MESSAGGIO DEL 25 GIUGNO
Nella giornata di oggi si festeggia nel Santuario della Madonna Regina della Pace a Medjugorje per ben due motivi diversi: è il 25 e come ogni mese si attende il messaggio rivelato alla veggente Marja Pavlovic, ma ricorre anche il 37esimo anniversario della prima apparizione della Madre di Dio agli allora giovanissimi veggenti bosniaci. Per l’occasione, saranno tantissimi i pellegrini in arrivo da ogni parte del mondo per celebrare questa particolarissima e misteriosa “apparizione perenne” che dura appunto da quasi 40 anni, con conversioni, testimonianze ed eventi “non spiegabili” che hanno legato molti pellegrini a questi luoghi sacri. Come riporta il portale ufficiale del Santuario mariano, « Le Sante Messe in lingua croata saranno celebrate in chiesa parrocchiale alle ore 6:00, 7:00, 8:00, 9:00 e 11:00, mentre la Santa Messa solenne, che sarà presieduta dal Provinciale della Provincia Francescana di Erzegovina fra Miljenko Šteko, verrà celebrata alle ore 19:00. Quel giorno sarà possibile accostarsi al Sacramento della Riconciliazione fin dalle cinque del mattino. Alle ore 22:00 avrà poi inizio la consueta Adorazione Eucaristica notturna mensile. Il Santissimo Sacramento resterà esposto in chiesa fino alle 7:00 del mattino del 26 giugno». Un’occasione di ulteriore preghiera e riflessione sulla presenza di Dio e della Madre Maria nella vita di tutti i giorni e soprattutto sull’insondabile in questi 37 anni mistero delle apparizioni costanti e molto discusse sia dentro che fuori la Chiesa cattolica.
MESSAGGIO DI MEDJUGORJE, LA PREGHIERA DELLA MADONNA
Un giorno dopo la solennità della Nascita di San Giovanni Battista che con la sua testimonianza ha preannunciato il messaggio e la venuta di Cristo; il giorno stesso dell’anniversario di quelle apparizioni con le quali la Madonna riporta ad oggi il senso della testimonianza e della conversione nella parola di Gesù. Il 25 giugno siamo in attesa del nuovo messaggio “canonico” alla veggente Marja, mentre una preghiera pubblicata ieri sul portale del Santuario di Medjugorje rifletteva il senso ultimo della “richiesta” mariana non solo ai veggenti ma a tutti i fedeli che ascoltano la parola della Madre di Dio tramite i tanti messaggi di questi ultimi 37 anni di apparizioni. «Vivete i miei messaggi e mettete nella vita ogni parola che io vi do. Siano preziose per voi perchè vengono dal cielo»: la preghiera è tratta da un lontano messaggio del 25 giugno 2002 ma offre uno spunto di attualità tale anche e soprattutto nell’emergenza di fede e di umanità dei nostri giorni.