Il terremoto di oggi in Grecia ha scatenato il panico tra cittadini e turisti della zona sud del territorio ellenico. Già l’anno scorso, nel luglio del 2017, un sisma aveva provocato danni e aveva causato anche la morte di due persone. Parliamo del terremoto di magnitudo 6.7 che ha colpito l’isola e la località turca di Bodrum: due vittime, due turisti di nazionalità turca e svedese, e oltre duecento turisti. L’epicentro del sisma è stato rilevato 10 chilometri a sud di Bodrum, 16 chilometri a sud di Kos e a una profondità di 10 chilometri. La zona è altamente sismica e già nelle settimane precedenti sono state localizzate delle scosse premonitrici. Per fortuna non c’è stato alcuno tsunami, che avrebbe aumentato l’entità dei danni e avrebbe potuto comportare un maggior numero di feriti o, addirittura, morti. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SCOSSA DI ASSESTAMENTE DI M 3,3
Grecia, il terremoto di magnitudo 5,5 ha scatenato il panico sul territorio ellenico. Giungono conferme sull’assenza di danni e feriti, con l’amministratore delegato di South West London e del St George’s Mental Health NHS Trust Davide Bradley , in Grecia in questi giorni, che ha commentato: “Beh, è la prima volta per me. Svegliato nel corso della vacanza dalla stanza tremante dal terremoto sulle coste della Grecia”. L’istituto geodinamico di Atene ha sottolineato che l’epicentro del sisma si è verificato nel Mar Ionio, a una profondità di circa 7 chilometri. I geologi della USGS hanno inoltre dichiarato che l’area ha uno dei più alti tassi di sismicità del mediterraneo, con il capo Gerasimos Papadopoulos che ha confermato ai microfoni della tv greca che si è verificata una scossa di assestamento di magnitudo 3,3. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SINDACO PYLOS: “SITUAZIONE TRANQUILLA”
Oggi, lunedì 25 martedì 2018, si è verificata una forte scossa di terremoto in Grecia, sulla costa del Peloponneso. Magnitudo 5,5, con l’istituto geologico statunitense che ha sottolineato che l’epicentro è stato nel mare, 26 chilometri ad ovest di Methoni. Intervenuto ai microfoni di Antenna Tv, il sindaco di Pylos ha commentato: “Il terremoto è durato a lungo, ma al momento la situazione è tranquilla”, le parole di Dimitris Karantaris. La scossa, come dicevamo, è stata molto forte ma per fortuna non sono giunte notizie di danni o feriti. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sulla situazione della zona meridionale della Grecia, con le forze di sicurezza al lavoro per ristabilire la normalità e fare tutte le verifiche del caso. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
PAURA SULLA COSTA DEL PELOPONNESO
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.5 è stata registrata questa mattina, lunedì 25 giugno alle 7.14 ora italiana al largo delle coste della Grecia. Il dato è stato riferito dall’Usgs, ovvero l’Istituto geofisico statunitense che ha indicato l’epicentro localizzandolo a 26 km a ovest di Modone, città sulla costa del Peloponneso nella zona meridionale del Paese, con ipocentro a una profondità di 30,4 km. Il sisma di elevata intensità ovviamente ha subito destato grande preoccupazione ma dalle prime notizie giunte in questi minuti non sembrerebbero esserci stati danni a cose e/o a persone. Secondo quanto riferito dalla Sala Sismica INGV di Roma, il terremoto registrato sulla Costa Occidentale del Peloponneso ha avuto le seguenti coordinate geografiche: 36.74 di latitudine e 21.41 di longitudine. Per il centro sismico del Mediterraneo (EMSC) il terremoto ha raggiunto magnitudo 5.4 sulla scala Richter con ipocentro fissato a soli 10 km di profondità ed epicentro localizzato nel mar Ionio meridionale, a circa 36 km dalle coste della Grecia meridionale.
TERREMOTO IN GRECIA: I PRECEDENTI
Secondo le prime informazioni relative al forte terremoto di magnitudo 5.5 registrato questa mattina in Grecia, quasi certamente è risultato udibile in maniera chiara nell’area dell’epicentro e quindi essenzialmente sulle coste greche meridionali tra Rikia, Petrochori, Navarino, Modone e sulle isole di Sapientza e Schiza. Nonostante la sua potenza e la durata di alcuni secondi dello scuotimento, al momento non si registrano danni alle infrastrutture – sebbene non sia esclusa la possibilità che vi siano stati danni – né giungono notizie di feriti o vittime. Nonostante la sua vicinanza alle coste meridionali dell’Italia, non sarebbero giunte al momento segnalazioni in merito. L’ultima forte scossa di terremoto in Grecia era stata registrata lo scorso febbraio: si trattava di un sisma di magnitudo 3.9 ma anche in quel caso non furono registrati danni o ferimenti. In precedenza, il 15 gennaio scorso, una fortissima scossa di terremoto di 4.5 gradi della scala Richter fu registrata nell’area di Atene provocando grande paura presso la popolazione.