Si pensa già all’attacco terroristico: un furgone stamane si è scagliato violentemente conte la sede del quotidiano di Amsterdam De Telegraaf incendiandosi e causando panico in tutta la zona. Lo stesso quotidiano ha parlato “di attacco”. Erano le 4 del mattino quando il furgone si è lanciato contro la facciata in vetro dell’edificio andando a fuoco. Anche la polizia olandese parla di atto deliberato mentre la redazione ha lanciato questo messaggio: non ci faremo intimidire. L’autista del furgone è fuggito salendo su una macchina dove lo aspettava alla guida un complice. Fortunatamente il furgone non conteneva esplosivo. E’ intervenuto anche il capo del governo: “Questo atto deliberato contro De Telegraaf è uno schiaffo alla libertà di stampa e alla democrazia olandese. Ci sono ancora delle zone d’ombra ma rimaniamo vigili e la polizia sta facendo di tutto per fermare gli autori” (Agg. Paolo Vites) QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA
Risultati elettorali
Una vera e propria debacle, quella che il centrosinistra ha patito nelle ultime elezioni amministrative soprattutto la Toscana, regione fino ad adesso vera roccaforte dello schieramento di sinistra, con i suoi comuni passati al centro destra. In tale contesto fa scalpore la sconfitta patita a Massa, Pisa e Siena. Ma se in Toscana le cose sono andate male non sono andate meglio a livello nazionale, con una vittoria generalizzata della Lega e in qualche caso del Movimento cinque stelle. In Sicilia il partito di Martina conquista Siracusa ma la città aretusea è ben poca cosa rispetto alle vittorie degli avversari. Caso a parte la città di Messina, dove dopo l’alternativo Accorinti la vittoria è andata a Cateno De Luca, un personaggio politico che prima si è spogliato per protesta all’interno del parlamentino siciliano, poi è stato arrestato nell’ambito di un inchiesta della procura siciliana.
Le reazioni alle elezioni
Comprensibile disappunto in casa del centro sinistra, con la dirigenza che deve presentarsi nuovamente agli elettori per confermare il nuovo smacco subito. Facce lunghe in tale contesto di Martina e Orlando che riconoscono che la loro azione non ha fornito quel quid in più per superare la politica di Renzi, da parte sua l’ex sindaco del comune di Firenze parla di un ciclo che si chiude e di un nuovo corso che deve necessariamente nascere, se non si vuole lasciare il paese in mano ai populisti. Esultano invece Di Maio e Salvini, per i quali i buoni frutti dell’esecutivo appena varato iniziano a dare i loro frutti anche a livello locale. Parla di vittoria anche Forza Italia, con i dirigenti del partito azzurro che parlano di tenuta dell’alleanza con la Lega.
Salvini in Libia
Viaggio istituzionale di Matteo Salvini in Libia dove il ministro dell’interno ha avuto un incontro definito molto cordiale con l’omologo del paese africano, Ahmed Maitig. Nella conferenza congiunta al termine dell’incontro i due hanno di fatto smontato la tesi di creare degli hotspot in Libia, ipotesi che era circolata con forza nel pre vertice di Bruxelles. I due hanno infatti concordato che in caso di arrivo dei migranti alle porte di Tripoli il paese africano diventerebbe un vero e proprio imbuto con grossi problemi di ordine pubblico. Confermato inoltre un incontro dedicato esclusivamente all’immigrazione, da tenersi a Tripoli alla fine del prossimo mese di settembre.
Operazione spiagge sicure, pugno duro di Salvini
E’ stata definita spiagge sicure ma sarà una vera e propria guerra non solo all’abusivismo, ma anche alla vendita di merce contraffatta. Il provvedimento che in queste ore viene stilato al Viminale dovrebbe permettere alle forze di polizia una lotta senza quartiere, specialmente contro chi in maniera abusiva frequenta i litorali, in tale contesto particolare attenzione sarà rivolta alla vendita di materiale contraffatto, con multe da irrorare non solamente al venditore ma anche a coloro che acquistano. La norma voluta fortemente da Salvini e dalle associazioni di categoria dovrebbe replicare quella varata da Alfano nel lontano 2014.
Mondiali Russia 2018, la Spagna beffa il Portogallo
Hanno chiuso la fase a gironi il girone A e il girone B dei Mondiali in Russia. I padroni di casa sono crollati, perdendo 0-3 contro l’Uruguay e cedendo ai sudamericani il primo posto. L’Uruguay affronterà negli ottavi il Portogallo, la Russia invece la Spagna. I lusitani infatti incassando il pari contro l’Iran all’ultimo minuto (serata-no per Cristiano Ronaldo che ha fallito un calcio di rigore) hanno lasciato il primo posto alla Spagna che l’ha ottenuto a sua volta solo pareggiando nel recupero contro il Marocco già eliminato, grazie ad un gol di Iago Aspas.