Assunto in pizzeria, 22enne uccide il capo al primo giorno di lavoro: l’incredibile vicenda ha avuto luogo in Inghilterra, a Birmingham. Come riportano i colleghi della Bbc, l’omicida è il romeno Andrei Ilie: il ventiduenne ha ammazzato al termine della prima giornata lavorativa Masoud Esmailian, proprietario di una pizzeria nel West Midlands. L’uomo si era offerto di aiutare il giovane, offrendogli un lavoro e anche l’opportunità di soggiornare nella sua abitazione così da favorire il pagamento dei debiti. Nonostante ciò, Ilie, assunto per “pietà”, ha deciso di pugnalarlo e di rubargli l’incasso della giornata. Dopo aver compiuto l’atto omicida, il ventiduenne ha preso un aereo verso la Romania per tornare dalla sua famiglia ma in aeroporto ha trovato le forze dell’ordine, che però lo ricercavano per un altro reato, ovvero una rapina. Il ragazzo è stato riportato in Inghilterra, dove è stato condannato con la pena dell’ergastolo.
ASSUNTO IN PIZZERIA, 22ENNE UCCIDE IL CAPO AL PRIMO GIORNO DI LAVORO
La vicenda risale all’agosto del 2015, con il romeno che è stato processato e condannato al fine pena mai. Un portavoce della polizia ha sottolineato che “Ilie ha lasciato i suoi vestiti macchiati di sangue sulla scena del delitto e il denaro sottratto non è stato mai più ritrovato”. La sentenza è giunta martedì 21 giugno 2018. Un atto di bontà quello di Masoud Esmailian, che conosceva Andrei Iliev come il cugino di un altro lavoratore: per aiutarlo a uscire da una situazione complicata decise di offrirgli un ruolo nella pizzeria, sia in cucina che come addetto alle pulizie. Il romeno è stato incastrato dal ritrovamento del coltello utilizzato per uccidere il quarantaseienne e di un asciugamano che conteneva il suo dna. Prima di essere estradato in Gran Bretagna, Ilie ha scontato tre anni di reclusione in patria per la rapina di cui vi abbiamo parlato.