I carabinieri della compagnia di Roma hanno arrestato 9 persone, con l’accusa di traffico internazionale di cocaina. Come riferito dall’edizione online de Il Fatto Quotidiano, le persone fermate trasformavano attraverso un processo chimico la cocaina purissima in crema, che diveniva così densa ed inodore, nascondendola poi in confezioni sigillate come shampoo, bagno schiuma e altri cosmetici. Un processo, che in base a quanto affermano gli inquirenti, sarebbe avvenuto attraverso la complicità delle industrie di marchi famosi a livello internazionale. Gli arrestati (4 sono finiti in manette mentre 5 ai domiciliari), importavano la cocaina dal Sud America per poi rivenderla a Roma.
17 KG DI COCAINA SEQUESTRATI
Le zone di spaccio erano il Pigneto, San Lorenzo, Trastevere, Campo dè Fiori e il Lungotevere. Il gruppo era costituito da cittadini peruviani, che rispondevano ad un latitante internazionale, anch’esso catturato nel corso delle indagini. A trasportare la droga dal Sud America erano dei corrieri, la maggior parte delle quali donne, che camuffavano appunto la cocaina fra i prodotti cosmetici, impossibile da individuare tramite controlli. Una volta giunto a Roma, il tutto veniva poi riportato allo stato “polvere”, e quindi rivenduto ai clienti. L’operazione ha portato complessivamente a 22 indagati, 23 arrestati in flagranza di reato, 60.000 euro in contanti nonché 17 kg di cocaina purissima sequestrati .