Sono state definite “disperate” le condizioni della donna di 52 anni rimasta gravemente ferita in seguito all’esplosione verificatasi questo pomeriggio in una palazzina di Livorno e che le ha provocato ustioni sul 95% del corpo. Nel centro ustioni dell’ospedale Pisano non ci sarebbero al momento posti disponibili e, come riferisce ToscanaMedianaNews, i medici starebbero valutando il suo trasferimento presso il centro specializzato di Genova. Inizialmente si era parlato di una ragazzina di 14 anni rimasta gravemente ferita. In realtà questa, insieme alla madre, sono state ricoverate in codice verde poiché sarebbero rimaste intossicate dal fumo sprigionato dall’incendio divampato in seguito alla deflagrazione. Entrambe, madre e figlia, non sarebbero in pericolo di vita e al momento dell’esplosione si trovavano al piano superiore a quello dell’appartamento che ha subito i maggiori danni. Lo scoppio sarebbe stato così violento da aver sollevato di mezzo metro il pavimento dell’abitazione al piano terra. In corso, in queste ore, ulteriori accertamenti al resto della palazzina e in particolare all’abitazione al piano di sopra e che avrebbe potuto subire gravi danni statici. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SCOPPIO BOMBOLA DEL GAS
Mentre c’è apprensione non solo per le condizioni di una donna di 52 anni, gravemente ustionata in seguito alle ferite riportate dopo l’incidente (di cui si valuta il trasferimento d’urgenza da Pisa a Genova), ma anche per una coppia composta da madre e figlia che sono state ricoverate in codice verde, arrivano le prime conferme su quale è stata la causa dell’esplosione che oggi è avvenuta in una palazzina di Livorno. Con un tweet pubblicato sul suo profilo, il sindaco Filippo Nogarin ha spiegato che l’esplosione è stata determinata da una bombola del gas presente nel seminterrato del palazzo e che, assieme agli uomini delle forze dell’ordine e a quelli dei Vigili del Fuoco, a seguito dell’ispezione è stata dichiarata l’inagibilità di uno solo degli appartamenti del suddetto stabile. Anche per questo motivo, dopo aver contattato i proprietari, Nogarin ha fatto sapere che per venire incontro alle loro esigenze il Comune di Livorno “pagherà a tutti un albergo per la notte”. (Agg. di R. G. Flore)
52ENNE USTIONATA IN CONDIZIONI DISPERATE
La donna in gravi condizioni per l’esplosione avvenuta in un appartamento del centro di Livorno è Angela Tarroboiro. La 52enne, originaria di Torino, è da tempo residente in città. Stando a quanto si è appreso, ha riportato ustioni sul 95% del corpo e le sue condizioni vengono definite «disperate». Il Fatto Quotidiano riferisce che è stata trasferita subito al pronto soccorso, ma viste le ferite il 118 ha allertato l’elisoccorso per il trasferimento al centro ustioni dell’ospedale di Genova. Altre due persone, invece, sono rimaste intossicate. Si tratta di una donna e di sua figlia di 14 anni che abitano al piano superiore. L’esplosione avrebbe causato l’innalzamento di almeno mezzo metro del solaio dell’abitazione, posta al piano terra, e dunque potrebbe aver compromesso l’agibilità di tutta la palazzina. L’edificio si trova in via del Seminario, nella zona popolare di Sant’Andrea, dove sono subito accorsi vigili del fuoco e forze dell’ordine. (agg. di Silvana Palazzo)
ESPLOSIONE CAUSATA DA BOMBOLA DI GAS?
Una nuova esplosione in un appartamento si è verificata nella giornata di oggi, questa volta a Livorno, in via del Seminario, in pieno centro. La forte esplosione la cui violenza ha letteralmente devastato il primo piano di una palazzina, è avvenuta nel primo pomeriggio, intorno alle ore 14.00 stando alle informazioni che trapelano dall’edizione fiorentina di Repubblica.it. Le notizie sono ancora frammentarie ma pare che sarebbero almeno tre i feriti, tra cui una giovane quattordicenne rimasta gravemente ustionata e trasferita all’ospedale pisano di Cisanello in elisoccorso. Meno gravi le condizioni delle altre due persone che sarebbero al momento ricoverate nella shock room del pronto soccorso di Livorno. Non sono ancora del tutto chiare le cause dello scoppio ma non si esclude che all’origine dell’esplosione possa esserci stata una bombola di gas. Oltre ai soccorritori sul posto sono prontamente giunti anche i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. A confermare l’ipotesi primaria è stato anche il primo cittadino di Livorno, Filippo Nogarin, intervenuto nei minuti scorsi su Twitter: “Stando alle prime informazioni, a determinare l’esplosione sarebbe stata una bombola che si trovava nel seminterrato”.
ESPLOSIONE IN UNA PALAZZINA: TRE FERITI
Non sono ancora certe le notizie relative ai tre feriti in seguito all’esplosione avvenuta oggi in un appartamento di Livorno. Il portale Tgcom24 parla di tre persone di cui una donna 52enne molto grave e in procinto di essere trasferita al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Pisa. Una seconda donna di 57 anni e la figlia di 15 sarebbero invece state trasportate in pronto soccorso. La Nazione sembra confermare la presunta causa che avrebbe generato prima lo scoppio poi l’incendio, ovvero una bombola a gas. In tutta la strada sarebbe stato avvertito un forte boato che ha avviamento fatto scattare subito l’allarme. L’appartamento avrebbe subito notevoli danni ancora tutti da definire e che si sarebbero estesi al primo piano dove si trovavano le tre persone rimaste ferite dall’esplosione. Entrambi gli appartamenti sarebbero stati dichiarati attualmente inagibili.