Dramma familiare a Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove un uomo di 32 anni del quale non si conoscono le generalità, ha prima ucciso la madre per poi costituirsi presso il locale commissariato di Polizia. Il presunto assassino avrebbe quindi già confessato il delitto della donna. Al momento, come spiega Repubblica.it, sono pochissime le informazioni circa il caso di cronaca, a partire dalle generalità del 32enne. Si apprende al momento solo che il luogo teatro del delitto sarebbe stato un parco residenziale di Pozzuoli. L’uomo avrebbe ucciso la madre al culmine di una lite, scatenata in casa, usando un corpo contundente ed un coltello. L’abitazione sarebbe nei pressi dell’ospedale La Schiana della città. Dalle prime indiscrezioni risulterebbe inoltre che l’assassino reo confesso sarebbe affetto da disturbi psichiatrici. Sul posto sono prontamente intervenuti gli uomini delle forze dell’ordine insieme ai soccorritori che però hanno potuto solo constatare il decesso della donna. Al momento ci sarebbe massimo riserbo da parte della polizia ed anche la Questura di Napoli si è limitata a commentare: “Ci sono indagini in corso”.



SECONDO CASO IN POCHI MESI

Al momento non ci sarebbero chiari motivi per i quali il giovane uomo di 32 anni sarebbe stato spinto a commettere il folle gesto nei confronti della madre, uccisa usando un corpo contundente ed un coltello. Sul posto, come spiegano i colleghi di Today sono intervenuti anche gli uomini della Scientifica che al momento starebbero eseguendo tutti gli accertamenti del caso per appurare le dinamiche del delitto. Al momento si attende anche l’arrivo del magistrato di turno. L’aggressore, dopo aver confessato l’omicidio della madre, è stato preso in custodia nelle camere di sicurezza del commissariato di Pozzuoli. Neppure due mesi fa, lo scorso 3 maggio, come rammenta Repubblica.it, nel comune di Qualiano, poco distante dal luogo della nuova tragedia, un uomo di 37 anni affetto da forte depressione aveva ucciso la madre e poi si era barricato in casa. Ci vollero ben nove lunghe ore di inutile trattativa prima che i corpi speciali dei carabinieri facessero irruzione in casa riuscendo a catturarlo vivo.

Leggi anche

Baby Gang, padre denuncia figlio 17enne: "Mi minacciava di morte"/ "Passava le giornate tra droga e rapine"Farmaco per far ricrescere i denti/ Al via la sperimentazione sull'uomo in Giappone: ecco come funziona