Il mondo dello spettacolo è in lutto per la morte di Alessandra Appiano. Al cordoglio si unisce anche Cristina Parodi, che le ha riservato parole emozionanti, dolci e toccanti. «Emanava una luce di grazia, intelligenza ed eleganza. Non riesco a credere a quello che leggo. Mi piaceva tanto. Mai banale, pacata nei toni ma acuta e profonda nelle discussioni» ha dichiarato la conduttrice di Domenica In, come riportato dal Messaggero. Le donne l’hanno amata, ma era stimata anche dagli uomini. Il primo tra tutti, il marito giornalista Nanni Delbecchi, sempre al suo fianco, e al cui fianco oggi è impossibile non stringersi. Intanto è emerso un particolare sulla sua morte, nonostante ci sia massimo riserbo sulle sue ultime ore di vita. Il suicidio sarebbe avvenuto in una clinica a Milano, dove era ricoverata per depressione, stando a quanto riferisce il quotidiano. (agg. di Silvana Palazzo)
LA RABBIA DI ANTONELLA CLERICI: “COME POSSIBILE…”
La morte di Alessandra Appiano, che si sarebbe tolta la vita a Milano, ha lasciato nello sconforto tantissimi colleghi, oltre che molti telespettatori. Antonella Clerici, ormai ex conduttrice della Prova del cuoco, non ha nascosto il dolore, venato di rabbia, per la scomparsa della scrittrice e giornalista nota anche in tv, dove è stata spesso ospite di diversi programmi in qualità di opinionista. Quella della Clerici è un’accusa tra tante lacrime. «Come possibile non capire un vuoto cosi profondo in un volto bellissimo e sempre sorridente?#AlessandraAppiano», ha scritto la conduttrice. Una domanda che si fa soprattutto chi ha conosciuto da vicino la vera Alessandra, quella lontana da fama e riflettori. Non si danno pace: nulla lasciava davvero pensare al gesto estremo? Amici, conoscenti, colleghi e utenti social che la seguivano sono tutti sotto choc da quando hanno appreso la tragica notizia. (agg. di Silvana Palazzo)
QUEL TRISTE PRESAGIO NASCOSTO DALL’IRONIA…
Mentre continua il cordoglio via social e non solo in merito alla morte di Alessandra Appiano, si cerca di ripercorrere, attraverso le parole che la stessa scrittrice e giornalista aveva scritto, quel suo malessere che evidentemente, come ha tentato di spiegare Rita Dalla Chiesa, era alla base della sua voragine nella quale è purtroppo sprofondata. Si parla di “gesto volontario” senza usare la parola “suicidio” perché quella morte, ad oggi, appare ancora senza una spiegazione. Eppure, alcune parole usate dalla Appiano oggi suonano come una triste profezia, come quando dichiarava ironicamente nel suo primo libro: “La vita è mia e me la rovino io”, come ricorda Libero. Quell’atto finale della sua storia però, continua ad essere oggi incomprensibile ai più. “Ciao Alessandra, l’ultima volta che ci siamo parlati avevi il sorriso di chi ha imparato a nascondere il proprio buio”, l’ha ricordata su Twitter il collega Paolo Giordano, mentre Paola Saluzzi riesce a trattenere tanto dolore: “Riposa in pace, sentendo l’abbraccio di chi ti voleva bene”. Sconvolta anche Manila Nazzaro, che sempre via social ha commentato nelle passate ore: “Senza parole.. sono sconvolta… #AlessandraAppiano eri una donna meravigliosa. I tuoi messaggi erano scritti col cuore di una donna sempre dalla parte delle donne. Mi mancherai… sii felice dove ora tu sei #RIP”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL COMMENTO DI RITA DALLA CHIESA
Rita Dalla Chiesa non si capacità sul perché la scrittrice Alessandra Appiano, morta secondo gli inquirenti in seguito ad un “gesto volontario”, non abbia mai chiesto aiuto. “Quando si sta male bisogna imparare a dirlo, bisogna imparare a mostrarlo, perché poi si spengono le telecamere e che ne sappiamo di ciò che quella persona ha dentro?”, ha dichiarato la popolare conduttrice, in collegamento oggi nella puntata di Mattino 5, durante la quale è stata ricordata con commozione la giornalista scomparsa a 59 anni. La Dalla Chiesa si è domandata cosa abbia spinto una donna sensibile ed intelligente come Alessandra a compiere un gesto simile: “magari ha le sue solitudini…”, dice. A sua detta, essendo stata la Appiano una scrittrice capace di andare a fondo alle cose, forse proprio questa sua continua ricerca dentro di sé potrebbe averla portata a scoprire “delle voragini. E in un momento di fragilità in quella voragine ci puoi cadere”, ha aggiunto. “Anche se tu sei amata e hai attorno una famiglia che ti vuole bene anche se hai un supporto psicologico dal tuo compagno, dalle amiche, dai genitori… la depressione è terribile, se uno non l’affronta, non chiede aiuto, non si cura, non c’è stato sociale, non c’è bellezza né successo che possa aiutare”, ha chiosato Rita. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
L’ULTIMO SALUTO DI FEDERICA PANICUCCI
Dopo la notizia della morte di Alessandra Appiano, giunta ieri come un fulmine a ciel sereno, sono stati numerosi i volti noti dello spettacolo a dedicarle un pensiero. La maggior parte non hanno potuto non ribadire il loro sconcerto e la loro incredulità di fronte a questa scomparsa improvvisa e prematura. Ma sono tantissimi coloro che hanno sottolineato quanto la scrittrice fosse forte e fragile allo stesso tempo. Sui social si sono rincorsi nelle passate ore i saluti sinceri, a volte argomentati, altre volte molto brevi, di colleghi ed amici che hanno avuto l’onore di conoscerla e lavorare con lei. Federica Panicucci, padrona di casa di Mattino 5, si è limitata a scrivere “Ciao Alessandra”, accompagnando su Twitter il suo saluto con l’emoticon di un cuore. Anche Patrizia Rossetti, sul medesimo social, ha voluto ricordare l’amata scrittrice e giornalista scrivendo: “#alessandraappiano!! Quante volte sei stata mia ospite ed ho apprezzato il tuo gusto la tua cultura la tua sagacità!!! La tua simpatia!!! Un forte abbraccio!!!”. A loro si aggiungono i tanti commenti di gente comune che, attraverso i suoi libri e le sue ospitate televisive avevano imparato a conoscerla e apprezzarla per la sua dolcezza e sensibilità. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL DOLORE DEI COLLEGHI: “COSA È SUCCESSO? PERCHÉ?”
Amici, colleghi e telespettatori in queste ore sui social network stanno ricordando Alessandra Appiano, scrittrice e volto televisivo, morta oggi all’età di 59 anni. È scomparsa a Milano, un «gesto volontario» dicono gli inquirenti. Sgomenta Monica Leofreddi: «Sgomento, dolore per la scomparsa di #AlessandraAppiano. Cosa è successo amica mia? Perché?». Paola Saluzzi: «Che dolore. Alessandra #alessandraappiano. Riposa in pace, sentendo l’abbraccio di chi ti voleva bene». Ivan Zazzaroni: «Gesto volontario”. La scrittrice #AlessandraAppiano è morta, aveva 59 anni e una sensibilità fuori dal comune. Era spesso in tv dove la incrociai più volte. Sembrava la donna più compiuta del pianeta: non conosco le ragioni del gesto, la ricordardo con affetto, stupore, amarezza». (agg. di Silvana Palazzo)
POCHI GIORNI FA SU FACEBOOK: “SONO TROPPO STANCA”
Una doccia gelata in una calda domenica pomeriggio: Alessandra Appiano è morta. La giornalista, scrittrice e conduttrice tv di 59 anni è deceduta oggi. Per gli inquirenti la causa della sua morte è un gesto volontario, quindi un suicidio, ma non si sa nulla sulle ragioni per le quali si sarebbe tolta la vita. Negli ultimi tempi però su Facebook aveva manifestato il suo disagio. Un post del 26 aprile è eloquente in tal senso: «Per la prima volta in vita mia getto la spugna su un impegno di lavoro. Vuol dire che devo prendere atto di essere troppo stanca. E che devo prendermi cura di me, e volermi bene anche da negazione della wonder woman. Un abbraccio a tutti gli esseri umani che si sentono fragili in questo periodo…». L’impegno di lavoro era una partecipazione a Storie Italiane, ignoto invece il riferimento al suo malessere. Clicca qui per visualizzare il post integrale. (agg. di Silvana Palazzo)
FRANCESCA BARRA, “MI HA DIFESA COME POCHE”
Tanto forte quanto fragile: se ne è andata all’età di 59 anni Alessandra Appiano, scrittrice dalla parte delle donne e che, secondo i primi accertamenti, scrive Repubblica.it, si sarebbe suicidata. Probabilmente nelle prossime ore emergeranno ulteriori dettagli sulle modalità di un gesto che, al momento, appare volontario e drammatico ma ciò che è rimasto in tanti nomi dello spettacolo di Alessandra è molto altro. La sua profondità, la sua eleganza, la sua raffinatezza hanno contribuito, oggi, a far intervenire, sconcertati, molti volti della tv tra cui anche la giornalista Francesca Barra che, attraverso il suo profilo Twitter ha voluto così ricordare la scrittrice scomparsa: “Aveva sempre una parola di incoraggiamento. Mi ha difesa e sostenuta come poche altre colleghe. Lei era così, generosa e positiva nei confronti del prossimo. Tutto il resto è ignoto e dolorosissimo… elegante, bellissima, compita. Non posso crederci #AlessandraAppiano”. E’ proprio l’incredulità, in queste ore, a farla da padrona. Insieme a quell’alone di fragilità, come quella emersa da un suo ultimo post nel quale la Appiano scriveva: “Un abbraccio a tutti gli esseri umani che si sentono fragili in questo periodo…”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ENRICA BONACCORTI, “ORA È IL TEMPO DEL DOLORE”
È morta a Milano la scrittrice e giornalista Alessandra Appiano. Stando alle indagini, la causa della sua morte sarebbe un non meglio precisato “gesto” volontario. Appiano collaborava con varie testate giornalistiche, oltre a partecipare come ospite e opinionista in diversi talk show di Rai e Mediaset. Negli anni ha scritto diversi romanzi senza interrompere la sua attività di autrice televisiva e le collaborazioni con molte testate, tra cui Donna Moderna, per la quale si occupava di libri, e Il Fatto Quotidiano, dove aveva cominciato a occuparsi attraverso un blog di volontariato. Era anche ambasciatrice di Oxfam, organizzazione non governativa che lotta contro la fame nel mondo. Dopo Eleonora Daniele, interviene Enrica Bonaccorti: «Tesoro mio,non è tempo di perché, solo di dolore, ma sappiate che #AleAppiano era davvero bella e buona, intelligente elegante generosa sempre allegra e serena. Ma nessuno conosce il fantasma che ci abita. Addio meravigliosa amica di salvataggio.. indimenticabile». (agg. di Silvana Palazzo)
ELEONORA DANIELE, “ANIMA BELLA E PROFONDA”
Alessandra Appiano è morta oggi, all’età di 59 anni, lasciando un compagno, il giornalista e scrittore Nanni Dalbecchi, e tanti amici, lettori e spettatori che difficilmente la dimenticheranno. Sui social cominciano a circolare ricordi commossi, come quello di Eleonora Daniele, conduttrice di Storie Italiane e Sabato Italiano. Lei ha avuto spesso la scrittrice ospite nel suo salotto. «Grande dolore per la improvvisa scomparsa dell’amica Alessandra Appiano. Anima bella e profonda come poche ne ho conosciute» riporta Il Messaggero. E su Instagram invece ha scritto: «Ale mia, preferisco ricordarti così, mentre sorridevamo commentando la quotidianità. Ci mancherai tanto». Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado, l’ha salutata su Instagram con una citazione: «Tra quattro mura stupefatte di spazio più che un deserto non aspetto nessuno». Poi ha scritto: «Riposa in pace». (agg. di Silvana Palazzo)
ALESSANDRA APPIANO È MORTA: SI È SUICIDATA?
Grave lutto nel mondo della scrittura e della televisione: è morta Alessandra Appiano. Scrittrice, ma anche giornalista e conduttrice televisiva, aveva 59 anni. Stando alle prime indicazioni in mano agli inquirenti, come riportato da varie testate online, a cominciare dal Corriere della Sera, pare si tratti di un gesto volontario: la donna si sarebbe suicidata. Nata ad Asti in Piemonte, l’Appiano era un volto piuttosto noto al grande pubblico, visto che spesso e volentieri era presente nei vari salotti dei programmi Rai e Mediaset, in particolare durante gli show mattinieri e pomeridiani, nelle vesti di esperta ed opinionista. Viveva a Milano ed è stata ritrovata proprio nella sua abitazione. Difficile capire il perché di tale gesto, forse la donna soffriva di depressione, fatto sta che nessuno pare avesse il sentore di ciò che stava per succedere.
ALCUNI DEI SUOI ROMANZI PIU’ NOTI
Il suo ultimo libro era uscito soltanto un anno fa, a maggio del 2017, dal titolo “Ti meriti un amore”, un titolo che suona quasi come un presagio dopo quanto accaduto. Il romanzo che l’aveva resa più famosa è “Amiche di salvataggio”, con cui aveva ottenuto il premio Bancarella nel 2003, quindici anni fa. Fra le sue opere più note, “Le belle e le bestie”, “Scegli me”, “Le vie delle signore sono infinite”, quest’ultimo, romanzo in cui veniva descritto con molta ironia il modo femminile di oggi. I suoi romanzi sono stati tradotti e venduti in diversi paesi europei.