Un ragazzo di 22 anni è morto nella giornata di ieri, affogato nelle acque del lago di Como. L’episodio si è verificato attorno all’ora di pranoz, in zona Villa Geno, una delle più belle dell’intera città lariana. La vittima, Antonio Pittorru originario di Calangianus in provincia di Sassari, si è forse esposto troppo dalla balaustra per scattare una foto con il proprio smartphone, molto probabilmente un selfie, quando ha perso l’equilibrio ed è caduto nelle acque sottostanti. Un testimone che ha assistito alla scena, un giovane che passava di lì, si è subito gettato nel lago per provare a salvarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Per recuperare il corpo del giovane sono dovuti intervenire i sommozzatori dei vigili del fuoco, con il ragazzo che è rinvenuto quando era già deceduto.
SI CERCA DI RICOSTRUIRE L’ACCADUTO
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’accaduto, ma sembrerebbe trattarsi di una tragica fatalità, che spesso e volentieri avviene quando ci si spinge al limite per scattare una foto indimenticabile. E’ da escludere il gesto volontario, anche perché i carabinieri hanno interrogato coloro che hanno assistito alla scena, che hanno raccontato più o meno tutti la stessa versione. Resta solo da capire se la caduta sia stata accidentale, causata da un’eccessiva imprudenza, o se il giovane abbia avuto un malore proprio mentre si stava facendo una foto. Il ragazzo, come detto sopra, era originario della Sardegna, ma ormai da tempo si era trasferito a Milano per motivi di studio.