Vi abbiamo raccontato con dovizia di particolari la straziante vicenda di Vittoria, provincia di Ragusa: in una casa di riposo gli anziani sono stati lasciati soli e Arturo Felisati, proprietario 40enne, è stato arrestato dalle forze dell’ordine per sequestro di persona, maltrattamenti, abbandono di persone incapaci e lesioni personali. Il Corriere di Ragusa sottolinea un episodio che rappresenta alla perfezione la condizione di disagio nella quale sono stati costretti a vivere gli anziani: una donna anziana malata di Alzheimer è stata chiusa all’interno di un bagno affinchè non espletasse i bisogni fisiologici per terra. Fortunatamente gli anziani sono tutti incolumi, ad eccezione della signora caduta per terra. I parenti erano tutti all’oscuro di quanto accadesse all’interno della struttura, nonostante il regolare pagamento della retta alla casa di riposo registrata come associazione di volontariato. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“SI SENTONO URLA STRAZIANTI”
Nuovi dettagli circa l’arresto eseguito nelle scorse ore a Vittoria, in provincia di Ragusa. Il titolare della casa di riposo, come scrive mobmagazine.it, si chiama Arturo Felisati, di anni 40 (nato il 27 ottobre del 1978), ed è stato fermato dalla polizia per sequestro di persona, maltrattamenti, abbandono di persone incapaci, e lesioni personali. Le forze dell’ordine hanno ricevuto la segnalazione dei vicini della casa di riposo, alle ore 2:30 di notte: «Per favore venite ad aiutarci – la richiesta di aiuto – si sentono grida strazianti provenire da una casa di riposo». A quel punto la volante del Commissariato di Vittoria è partita a sirene spiegate giungendo sul luogo in pochi minuti. Ad aspettarli vi era il vicino che ha lanciato l’allarme e che ha spiegato loro che una donna dentro la struttura stava urlando da ore. A quel punto gli inquirenti hanno cercato di citofonare e di chiamare i numeri della struttura senza ottenere risposta, per poi chiedere l’intervento dei vigili del fuoco. Una volta entrati, hanno scoperto l’orrore. Più in basso il video della vicenda (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LA CASA DEGLI ORRORI DI VITTORIA
Un uomo è stato arrestato in provincia di Ragusa, con l’accusa di abbandono di incapaci, maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona. Il 40enne originario di Vittoria, una città di circa 60mila abitanti sita nella provincia siciliana, gestiva una casa di riposo che ospitava sei anziane, ma le pazienti erano lasciate completamente a se stesse. Come riportato dall’agenzia Ansa, le forze dell’ordine hanno scoperto la totale incuria presente nella casa di riposo. A dare l’allarme sono stati i vicini della stessa struttura, attratti dalle urla di disperazione e dolore di un’anziana caduta dal letto per andare in bagno (si è provocata delle lesioni guaribili in più di 30 giorni). Una volta chiamata la polizia, è stata accertata la grave situazione presente all’interno della struttura stessa.
ANZIANE LASCIATE A SE STESSE
Il titolare, come detto, abbandonava le donne a se stesse dopo che era stata licenziata un’operatrice, invece di assisterle 24 ore su 24 come richiesto. Un’anziana malata di Alzheimer è stata trovata chiusa in bagno, e altre pazienti erano chiusi nelle proprie stanze, con la porta della casa di riposo chiusa dall’esterno. Gli agenti della squadra mobile di Ragusa, una volta scoperto l’orrore, hanno subito allertato i soccorsi, con le 6 pazienti che sono state ricoverate nelle strutture ospedaliere più vicine, per ricevere le necessarie cure. Il titolare lasciava la casa di riposo la sera, chiudeva la struttura abbandonando le anziane a se stesse, e poi tornava il mattino, fregandosene di quello che accadeva durante la notte.