Sei insegnanti e 180 bambini a Pescara: questo il bilancio dell’intossicazione verificatesi nelle mense scolastiche del centro abruzzese provocando non poco panico tra la popolazione. Uno stato di grande apprensione che si è tramutato, all’insorgere dei primi sintomi, nella decisione da parte dei genitori che hanno portato i loro figli all’ospedale, nella decisione di allertare anche il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma. La buona notizia di oggi, però, è che il responsabile dell’intossicazione è stato individuato. Come riportato da Orizzonte Scuola si tratta di un batterio, per la precisione del Campylobacter, un agente presente soprattutto nella carne e fra i più diffusi. Inizialmente si era pensato alla Salmonella. Come si legge sul portale dell’Istituto Superiore della Sanità, “i sintomi sono solitamente leggeri o moderati e consistono in diarrea, dolori addominali, febbre, mal di testa, nausea e vomito. La loro durata varia generalmente da uno a sette giorni, ma nel 20% dei casi circa, può superare la settimana. Manifestazioni più gravi della malattia si verificano in meno dell’1% dei pazienti, solitamente in soggetti molto anziani o molto giovani, e includono meningiti, endocarditi e aborti settici. Pazienti con deficit di immunoglobuline possono presentare infezioni gravi, prolungate e ricorrenti. Il tasso di mortalità è basso, ma per i pazienti più vulnerabili (bambini, anziani e immuno-compromessi) il cui numero nell’Unione europea è in crescita, le conseguenze della malattia possono essere molto gravi”. (agg. di Dario D’Angelo)



BIMBI INTOSSICATI A PESCARA, “NON E’ VIRUS”

«La situazione è sotto controllo non c’è da preoccuparsi anche se la gastroenterite è una malattia e va curata, i bambini colpiti hanno risposto bene al trattamento, la pediatria di Pescara ha confermato che non si tratta di una forma batterica e non virale», ha detto il direttore generale della Asl Armando Mancini sul caso di Pescara che coinvolge fino a 186 tra bimbi e insegnanti intossicati in tutta la provincia abruzzese. Durante la conferenza della direzione generale della Asl di Pescara avvenuta questa sera è stata esclusa la salmonella ma si attendono i risultati ufficiali e decisivi compiuti dalle analisi dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo che dovranno determinare il tipo di batterio responsabile dell’intossicazione. Non è un virus ma un batterio anche se al momento tutte le ipotesi restano aperte in attesa della conferma scientifica: «la certezza sulla individuazione dell’agente patogeno responsabile del focolaio di gastroenterite può essere data solo dopo la conclusione de test del laboratorio di Batteriologia e Virologia dell’ospedale ” Santo Spirito” di Pescara sugli alimenti consegnati all’Istituto Zooprofilattico di Teramo» ha spiegato ancora Mancini. (agg. di Niccolò Magnani)



PROCURA APRE FASCICOLO CONTRO IGNOTI

La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo, per il momento ancora contro ignoti, sul caso dei malori tra i bambini colpiti da una presunta tossinfezione alimentare. La Vita in Diretta parla di 186 bambini in ospedale, mentre nelle scorse ore si parlava di 120 casi. In attesa dei primi risultati dell’indagine epidemiologica disposta dall’Asl, il personale del Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) dell’asp e i carabinieri del Nas di Pescara hanno svolto una nuova ispezione nel centro cottura che serve le mense delle scuole di Pescara. Nel corso del controllo sono stati eseguiti sequestri e vincoli sanitari di alimenti, oltre che campioni completi di tutte le matrici alimentari presenti nella struttura. «La Regione c’è e sta seguendo e monitorando con la massima attenzione tramite la Asl di Pescara e tramite l’Istituto Zooprofilattico, che rispondono all’assessorato alla Sanità» ha dichiarato all’Ansa l’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci. E ha confermato che «entro la serata avremo più informazioni, perché dovrebbero arrivare oggi i risultati dei primi accertamenti eseguiti». (agg. di Silvana Palazzo)



PESCARA, INTOSSICATI A MENSA: AUMENTANO I CASI

Fino a qualche giorno fa si parlava di circa 20 bambini vittime di malori a scuola in diversi istituti di Pescara e per questo ricoverati per presunta intossicazione alimentare. Il caso aveva prontamente fatto scattare gli accertamenti epidemiologici da parte della Asl ed a finire nel mirino erano state proprio le mense scolastiche. A distanza di alcuni giorni qual è la situazione attuale? Stando a quanto reso noto da Repubblica.it si è assistito ad un peggioramento con un aumento drastico del numero dei casi saliti a ben 120. Si tratta principalmente di bambini ma anche insegnanti (sarebbero in tutto sei) che dallo scorso venerdì ad oggi sono stati colti da malori con sintomi tipici da intossicazione alimentare, al punto da aver reso necessario una visita al Pronto Soccorso. Per alcuni piccoli allievi è stato addirittura necessario il ricovero in Pediatria e tutti i bimbi sarebbero iscritti ad almeno sei o sette differenti scuole della città di Pescara e residenti in zone differenti del capoluogo adriatico. Fortunatamente nessuno dei casi in esame è considerato grave. I sintomi più comuni sono stati febbre, vomito, diarrea e conseguente disidratazione. Non esattamente un’emergenza, dunque, ma ad ogni modo, come spiega Corriere.it, il sindaco Marco Alessandrini, ha comunque ritenuto opportuno sospendere da oggi il servizio mensa nelle scuole comunali.

DA OGGI MENSE SCOLASTICHE CHIUSE

Nella giornata di oggi dovrebbero giungere i primi risultati relativi agli accertamenti epidemiologici disposti dalla Asl di Pescara subito dopo la segnalazione dei primi casi di malore. Al tempo stesso, l’istituto zooprofilattico si sta occupando dell’analisi dei campioni che erano stati prelevati dai Carabinieri del Nas presso il centro di cottura che serve le mense scolastiche di Pescara. Anche la Direzione sanitaria della Asl ha ribadito che non si può certo parlare di una emergenza vera e propria anche alla luce dei sintomi segnalati ma fino a quanto l’intera situazione non verrà definitivamente chiarita, il primo cittadino ha disposto dalla giornata odierna la chiusura delle mense (che tuttavia non riguarda le scuole private). “Entro la serata avremo più informazioni, perché dovrebbero arrivare oggi i risultati dei primi accertamenti”, ha assicurato in merito l’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci.