È un’altra vile, ignobile e gravissima aggressione con l’acido avvenuta in strada quella che vi raccontiamo con scenario del dramma da Torino: una giovane donna di circa 20 anni è stata aggredita e sfigurata ieri sera con l’acido attorno alle 22.30 in Corso Giulio Cesare. Si tratta di una ragazza di colore che alcuni ritengono essere una prostituta del quartiere – ma dalle fonti di Repubblica e La Stampa non giungono conferme ufficiali in merito alla sua professione – e che sarebbe stato aggredita pare da un’altra donna forse della sua stessa nazionalità. I primi testimoni non hanno raccontato molto se non appunto i pochi elementi in mano ora alle Forze dell’Ordine: la 20enne è stata subito soccorsa con l’arrivo del 118 che l’ha trasportata immediatamente all’ospedale Cto in gravissime condizioni. Pare infatti, secondo quanto riporta Repubblica, che l’acido abbia procurato gravissime ustioni su buona parte della pelle su braccia e torace. Addirittura, i giorni di prognosi sarebbero almeno 90 con le ustioni sul corpo che sono state calcolate attorno al 20% della superficie totale.
L’AGGRESSORE SAREBBE UNA DONNA
Oltre ai soccorsi dell’ambulanza, ovviamente sul posto sono giunti anche i carabinieri che ora indagano per rintracciare l’aggressore, probabilmente una donna dalle prime testimonianze sul loco: non solo, si cerca anche il movente per quello che è una delle aggressioni più vili e ignobili possibili. Se fosse confermata la teoria sulla aggressione tra prostitute, la giovane vittima potrebbe esser stata attaccata per una possibile gelosia o vendetta sentimentale ma non sarebbe neanche da escludere un regolamento di conti magari tra “clan” rivali che si dividono i marciapiedi di quella zona di Torino. Purtroppo di elementi in mano al momento sono davvero pochi per poter giungere a “facili conclusioni” e non è escluso neanche che si tratti di una normalissima ragazza 20enne aggredita per questioni personali legati alla vita privata della stessa vittima. I testimoni al momento sentiti sono tutti extracomunitari e nelle prossime ore potrebbero rivelare informazioni interessanti per giungere a primi punti chiari. In ogni caso la donna che avrebbe versato l’acido non è ancora stata rintracciata.