Pierre Carniti è morto: all’età di 81 anni si è spento lo storico segretario generale della Cisl e senatore Psi. Tanti esponenti del mondo sindacale e non hanno espresso cordoglio nel corso delle ultime ore, come ad esempio la segretaria della Cisl Annamaria Furlan: “È un momento di dolore e di lutto per la Cisl e per tutto il movimento sindacale italiano. Pierre è stato per i lavoratori un punto di riferimento, una guida morale e politica. Un sindacalista che ha segnato un’epoca. Lascia un vuoto enorme”, le sue parole riportate da Repubblica. Anche dal mondo politica sono giunti ricordi e attestati di stima, come quello del segretario reggente del Partito Democratico Maurizio Martina: “Un riformista coraggioso, un grande sindacalista. L’Italia tutta deve essergli grata per il suo impegno”. Infine, ecco il messaggio dell’ex parlamentare dem Tonini: “Un sindacalista puro. Una vita dalla parte del lavoro. Una vita dalla parte del lavoro. Mi ha insegnato che l’azione sociale e politica deve sempre sforzarsi di capire il nuovo, se vuole proporsi di guidare il cambiamento”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



PIERRE CARNITI E’ MORTO

L’ex sindacalista e senatore Pierre Carniti è morto. L’Aula del Senato, su invito della presidente Elisabetta Casellati, ha osservato oggi un minuto di silenzio in memoria dell’ex leader della Cisl. La segretaria generale del sindacato Annamaria Furlan ha commentato la triste notizia su Twitter: «Ci ha lasciati Pierre Carniti. È un momento di dolore e di grave lutto per la Cisl e per tutto il movimento sindacale italiano». La sindacalista lo ha descritto come un «punto di riferimento costante ed una guida morale e politica» per i lavoratori italiani. «È stato un sindacalista che ha segnato con la sua azione sindacale davvero un’epoca», motivo per il quale «lascia un vuoto enorme nella società italiana. Non lo dimenticheremo mai». Pierre Carniti fu segretario generale della Cisl dal 1979 al 1985. Nipote della poetessa Alda Merini, nel 1970 divenne segretario della Fim organizzazione dei metalmeccanici della Cisl, di cui era diventato poi segretario dal 1979 al 1985. Parlamentare europeo per due legislature, dal 1989 al 1999, è stato anche senatore, eletto con il Psi, nel 1993 e nel 1994. 



MORTO PIERRE CARNITI: LO SCONTRO CON LUIGI DI MAIO

Pierre Carniti ha lavorato anche con l’economista Ezio Tarantelli, ucciso dalle Br nel 1985 quattro anni dopo aver fondato l’Istituto di studi ed economia del lavoro, associato alla Cisl, ed esserne diventato presidente. L’anno scontro andò in scena uno scontro con Luigi Di Maio, attuale vicepremier e ministro del Lavoro, dello Sviluppo economico e delle Politiche sociali. Il capo politico del M5s annunciò che «o i sindacati si autoriformano o, quando saremo al governo, faremo noi la riforma». Carniti allora scrisse una lettera aperta con la quale replica duramente a Di Maio: «La recente sortita di Di Maio [..] è sicuramente indicativa dei limiti del dirigente “pentastellato”». L’uscita di Di Maio fu definita da Carniti «improvvida», inoltre spiegò che «potrebbe indurre i più sprovveduti a credere che la dialettica sociale possa essere neutralizzata “statalizzando” la società». D’altra parte «la sconsiderata sortita di Di Maio può, al tempo stesso, essere interpretata come una spia anche del declino della popolarità del sindacato».

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