San Bonifacio, la storia

Il 5 giugno il mondo cristiano ricorda San Bonifacio, vescovo dell’attuale città tedesca di Magonza. Un religioso che durante la propria vita terrena è stato molto amato nonché un missionario di alcune regioni teutoniche come la Turingia e l’Assia (da qui l’appellativo di apostolo della Germania). Ha fatto parte dell’ordine monastico fondato da San Benedetto. Per quanto concerne le sue origini seppure non vi siano evidenze storiche documentate che ne permettano di collocare con esattezza mese e giorno (siamo comunque intorno all’anno 680 dopo Cristo), è appurato che la sua cittadina natale sia stata Crediton, nel cuore dell’Inghilterra. Stando a quanto raccontato in alcuni documenti, dopo essere entrato a far parte dell’ordina benedettino, San Bonifacio ha lasciato l’Inghilterra (all’epoca la sua cittadina natale faceva parte del Regno del Wessex), la Frisia (poco al di sopra degli attuali Paesi Bassi), giovandosi del supporto di una grande guida spirituale qual è stata per lui Villibrodo. In seguito ha ricevuto direttamente da Carlo Martello l’ordine di effettuare opera di evangelizzazione nei territori che attualmente appartengono alla Germania. Una missione che non fu semplice da assolvere tant’è che decise di far ritorno a Roma dove nell’anno 722 l’allora Papa Gregorio II lo nominò vescovo. Dieci anni più tardi sempre lo stesso pontefice lo nominò arcivescovo conferendogli una serie di importanti poteri come ad esempio la facoltà di nominare a sua volta altri vescovi. 



Vescovo di Magonza

Forte di maggiore esperienza ritornò in Germania dove ebbe modo di confrontarsi con le popolazioni locali che veneravano il dio Thor. Ebbe l’intuizione di dimostrare loro che tale dio non esistesse il che li permise di battezzare praticamente tutti gli abitanti di quei luoghi. Quindi fece nuovamente ritorno a Roma dove il neo Papa Gregorio III lo nominò Nunzio Apostolico per tutte quelle regioni germaniche. Divenne il vescovo di Magonza e soprattutto ebbe il grande merito di riorganizzare il clero di queste terre troppo indirizzato verso questioni mondane quali la caccia, il concubinato, la ricchezza. Riportò l’ordine, impose le regole benedettine e si occupa della sua diocesi fino alla morte che sopraggiunse a Dokkum il 5 giugno del 754.  Le reliquie di San Bonifacio sono attualmente conservate presso l’abbazia di Fulda venendo ritenute di grande rilevanza per tutta la popolazione germanica. Il 5 giugno oltre a San Bonifacio la chiesa cattolica romana ricorda san Marciano, san Nicandro, san Apollonio, san Doroteo, sant’Eustacchio, san Eobano, san Adelario, beato Sancio, san Franco e san Luca Vu Ba Loan.

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