Una scossa di terremoto di non altissima intensità ha spaventato buona parte delle provincie di Napoli e Avellino: la zona purtroppo è sempre molto attiva a livello sismologico e le vibrazioni nel terreno, che così tanta devastazione ha provocato negli scorsi decenni, sono sempre avvertite come potenzialmente pericolose. Alle ore 15.24 il sisma di grado magnitudo 2.4 sulla scala Richter è stato segnalato dal centro nazionale INGV per fortuna senza alcun danno particolare a cose, strutture, case, strade e soprattutto persone. L’ipocentro è stato calcolato a circa 8 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre sul fronte epicentro i comuni interessati, anche se senza danni occorsi, sono stati Visciano, Tufino, Baiano, Sirignano, Sperone, Mugnano del Cardinale, Avella, Pago del Vallo di Lauro, Marzano di Nola, Liveri, Casamarciano, Comiziano, Taurano, Domicella, Cicciano, Lauro, Nola, Cimitille, Cervinara, San Gennao Vesuviano, San Vitaliano.



LIEVE SCOSSA IN IRPINIA, GENTE PER STRADA

La scossa non è stata tremenda eppure l’Irpina e buona parte della provincia partenopea hanno avvertito le vibrazioni sismiche pensando a qualcosa di molto più grave: per questo motivo anche se la scossa è durata pochi secondi, la gente è comunque scesa subito in strada temendo il peggio. È successo nei comuni di Sirignano, Visciano, Baiano, Sperone e nelle altre zone limitrofe all’epicentro del terremoto: tutti impari ma per fortuna poi resisi conto che non vi erano stati crolli o danni particolari. La Protezione Civile locale sta comunque effettuando assieme ai Vigili del Fuoco tutti i controlli del caso laddove sono state segnalate strutture “a rischio”, per poter scongiurare al meglio qualsiasi tipo di pericolo. All’interno del Mandamento Baianese si è concentrata la paura per le possibile conseguenze di una scossa sismica che in un primo momento pareva molto più grave di quanto poi non si sia rivelata.

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