Firenze, spaccio nei bagni della scuola: cinque studenti indagati. Grazie alle telecamere nascoste nei corridoi dei bagni della scuola la polizia ha scoperto e messo fine a un vero e proprio “market della droga”, come definito da un investigatore, nell’istituto professionale Leonardo da Vinci inv ia del Terzolle. Nel corso degli scorsi giorni le forze dell’ordine hanno effettuato le perquisizioni delegate dalla Procura dei Minori presso il Tribunale di Firenze a casa di alcuni studenti sospettati di aver ceduto o consumato stupefacenti nei bagni della scuola, come riportato da La Nazione. L’operazione, condotta dalla sezione antidroga della sezione mobile di Firenze diretta dal vicequestore Maria Assunta Ghizzoni, si è avviata dopo alcune segnalazioni riguardanti un presunto spaccio di sostanze stupefacenti all’interno dell’istituto Leonardo da Vinci. Su indicazione della Procura dei Minori, la polizia ha deciso di piazzare le videocamere nascoste in bagni e antibagni per scoprire la verità…
SPACCIO DI HASHISH E MARIJUANA
E le riprese delle videocamere hanno confermato le segnalazioni giunte alla procura: alcuni studenti sono stati ripresi mentre cedevano la droga ai loro compagni. “Il passaggio degli involucri è stato filmato in maniera inequivocabile”, il commento della procura dei minori, con le forze dell’ordine che hanno messo nel mirino i minori ripresi in questi atteggiamenti sospetti. Gli esperti della Narcotici hanno segnalato che il gruppetto in questione trattasse hashish e marijuana e sono cinque, per il momento, gli studenti dell’istituto Leonardo Da Vinci che sono stati iscritti nel registro degli indagati: sono tutti ragazzi dai 16 ai 17 anni. Nell’abitazione del “capo” della banda di spacciatori, la polizia ha rinvenuto quantità di marijuana e un bilancino di precisione. In queste ore la Procura dei Minori sta valutando le posizioni degli studenti coinvolti nell’inchiesta, come sottolineato dai colleghi de lanazione.it. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sugli sviluppi della vicenda: importante operazione della Polizia che ha messo fine a un giro di spaccio tra ragazzi non ancora maggiorenni.