Una scossa di terremoto appena sotto il grado M 3.0 Richter ha risvegliato il Lazio questa mattina senza per fortuna generare danni a persone, strutture, case o strade. Alle ore 13.12 il territorio fra Rieti e parte del Perugino (in Umbria, ovviamente) ha subito una scossa sismica importante di grado M 2.9 sulla scala Richter: l’ipocentro è stato calcolato dai dati del centro nazionale INGV a circa 10 km di profondità sotto il livello del terreno. Sul fronte dell’epicentro, l’area in cui ha colpito per fortuna senza danni il terremoto rietino è la stessa del tristemente celebre sciame sismico di Amatrice e Accumoli: i comuni lambiti dal terremoto sono stati Cittadella, Accumoli per l’appunto, Cascia, Norcia, Amatrice, Arquata del Tronto, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Posta. I dati emessi sulle coordinate geografiche sono latitudine 42.7, longitudine invece a 13.15: non ci sono state segnalazioni particolari anche se Protezione Civile e Vigili del fuoco restano come sempre in allerta per qualsiasi danno possibile da segnalare o denunciare.
SISMA NEL MAR TIRRENO TRA SICILIA E CALABRIA
Alle ore 5.35 è avvenuta in Mar Tirreno la seconda scossa sismica di giornata come “intensità” sul portale del centro nazionale INGV: non ci sono stati danni da un lato per il lieve sisma che si è prodotto e dall’altro per la lontananza dalla costa tanto quella siciliana quanto quella calabrese. Il terremoto infatti ha avuto profondità sotto il livello del mare a circa 139 km come ipocentro, mentre sul lato epicentro i comuni più “vicini” al punto di origine della scossa sono stati Messina, a 33 km Nord, Reggio Calabria a 43 km Nord e Lamezia Terme a 86 km Sud-Ovest. Le coordinate geografiche sono state calcolate in 38.49 di latitudine e 15.54 come longitudine: ieri mattina, nella stessa zona del sisma odierno, era stato segnalato un altro terremoto sempre nel mar Tirreno come epicentro e con un grado di magnitudo pari a 3.1 Richter.