Durante la consueta Linea Diretta – programma che vede il Presidente russo Vladimir Putin direttamente collegato con giornalisti, social e web tra la popolazione – il leader del Cremlino a pochissimi giorni dall’inizio dei Mondiali non dispensa parole “di distensione” ai vicini rivali dell’Ucraina. «Se, in vista dei Mondiali di calcio in Russia, l’Ucraina dovesse mettere in atto provocazioni militari, ci saranno conseguenze gravissime per l’entità statale ucraina in generale»: in questi giorni infatti si sono inseguite le voci di eventuali “attacchi ucraini nel Donbass”, con inevitabile secca replica dello stesso Putin «Spero che non succeda nulla del genere: è impossibile intimidire la nostra gente». Importante anche il passaggio dove il leader russo tratta del caso sanzioni, dopo che nei giorni scorsi il premier Conte ha affermato di voler spingere la Nato e l’Ue per togliere le punizioni economiche contro Mosca: «le sanzioni, le accuse continue verso di noi, sono tutti metodi per contenere la Russia perché l’Occidente vede la Russia come una minaccia, un avversario. Metodi che non sono nell’interesse di nessuno, solo col dialogo e la cooperazione si può avanzare l’economia mondiale». Quindi riconosce infine che «qualcosa si muove poiché alcuni nostri partner in Europa iniziano a dire che serve cooperare con la Russia». (agg. di Niccolò Magnani)



Passa la fiducia anche alla Camera

E’ stata votata anche alla Camera, dopo il Senato, la fiducia al nuovo esecutivo: il Governo di Giuseppe Conte ha ricevuto dunque la legittimazione del secondo ramo del Parlamento con 350 Sì, 236 contrari e 35 astenuti. Sono stati 4 i voti in più rispetto alle previsioni che vedevano la maggioranza formata da Movimento 5 Stelle e Lega contare su 346 voti alla Camera (222 deputati M5S e 124 leghisti): 4 voti in più, tra i quali quello di Vittorio Sgarbi che ha votato in maniera diversa rispetto al gruppo di Forza Italia di cui fa parte.



Conte: tratteremo con UE sul debito

E’ intenzionato di trattare con l’Unione Europea Giuseppe Conte, il neo premier italiano. Conte ha sottolineato come sia intenzionato a cambiare radicalmente il metodo di approccio a Bruxelles, non più con il “cappello in mano” come hanno fatto i governi precedenti ma con un piano di investimenti che non producono deficit, ma che foraggino la produttività. Immediate le reazioni delle opposizioni che consigliano al premier di non fare il “fantoccio” nelle mani di Salvini e Di Maio, ma di studiarsi prima la carta fondante dell’Unione. Conte non ha toccato solamente il discorso debito, ma ha puntualizzato anche su alcuni altri argomenti, come ad esempio la scuola, che non aveva trattato nel suo discorso al Senato.



Milano riconosciuti ieri nove bimbi di famiglie arcobaleno

In un momento in cui le famiglie arcobaleno hanno una involontaria notorietà soprattutto per le parole del ministro della famiglia Fontana, spicca la decisione del sindaco di Milano, Beppe Sala. Ieri il primo cittadino della città meneghina ha riconosciuto nove bambini appartenenti a famiglie i cui genitori sono donne. Sala nel firmare gli atti di nascita, di riconoscimento e di annotazione di questi bimbi e delle loro madri all’anagrafe cittadina, si è detto pervaso da una gioia estrema, visto che queste tipologie di famiglie non solo esistono ma fanno parte della cultura cittadina. Sala ha confermato che le strutture del comune stanno lavorando per permettere il riconoscimento anche di bambini che appartengono a famiglie con due padri. QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA

Finto funerale a Marchionne, Cassazione: giusto licenziare operai

La Cassazione ha confermato il licenziamento di cinque operai della Fiat che ne 2014 avevano inscenato una protesta di fronte i cancelli della fabbrica, protesta che vedeva un fantoccio del AD Marchionne deceduto. Il licenziamento per giusta causa era stato confermato dal tribunale di Nola ma annullato dalla corte D’Appello di Napoli. Per i supremi giudici invece l’allontanamento è leggittimo stante il superamento della normale dialettica sindacale, per questo motio il loro comportamento è stato giudicato “idoneo a ledere definitivamente la fiducia che sta alla base del rapporto di lavoro”. Uno degli operai una volta conosciuta la sentenza si è incatenato, dopo essersi cosparso di benzina, sotto la casa del Vice Premier Di Maio, immediatamente fermato dai carabinieri è stato ricoverato per un piccolo malore. QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA

Londra violento incendio al Mandarin Hotel

Oltre cento vigili del fuoco sono stati impegnati in un violento incendio scoppiato in un albergo di lusso in ritrutturazione, il Mandarin Hotel. Le fiammesono divampate ieri attorno alle 17.00 ora locale, sconosciuta la causa. Immediatamente sul posto sono arrivati diverse squadre dei pompieri che con l’ausilio di diverse autoscale hanno fatto in modo che l’incendio non si propagasse agli edifici contigui. L’hotel che era passato di mano nel 1996 è ubicato nel quartiere di Knightsbridge, ultimamente la struttura era chiusa per permettere l’ammodernamento delle stanze, solo la ristrutturazione aveva avuto un costo di 185 milioni di sterline. I vigili hanno escluso che nel rogo ci siano state vittime. QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA

Nato: se Russia non cambia atteggiamento sanzioni confermate

Una puntualizzazione che suona come una risposta alla richiesta italiana di rivedere le sanzioni alla Russia. Questo è di fatto la dichiarazione del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che ha affermato che se il paese amministrato da Putin non cambierà atteggiamento le sanzioni saranno confermate in tutto e per tutto. Stoltenberg commentando l’elezioni italiane ha detto che non vede l’ora di lavorare con Conte, e ha confermato che presto renderà visita al premier del Bel Paese. Sulla stessa linea di Stoltenberg la posizione di Angela Merkel, con la “cancelliera” che sottolinea come l’alleanza atlantica debba presentarsi unita, in caso contrario sarebbe un segnale pessimo da inviare non solo a Mosca, ma a tutti quei paesi che hanno contravvenuto le regole.

Sfruttamento in schiavitù a Ragusa

C’e’ stato bisogno di una talpa per mettere fine a un giro di riduzione in schiavitù attivo nelle campagne del ragusano. Gli investigatori hanno infatti ascoltato un romeno che si è presentato in questura dopo aver vissuto per oltre nove mesi in condizioni indegne. Gli aguzzini erano altri romeni che una volta accalappiati le vittime li privavano dei documenti, e li costringevano a lavorare alla raccolta degli ortaggi senza ricevere nessuna paga. Alla fine a finire in manette sono stati cinque uomini, tutti di nazionalità romena, per loro le accuse sono pesantissime e vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al traffico di esseri umani fino allo sfruttamento della prostituzione minorile. Contestati ad alcuni di essi anche l’accusa di lesioni personali gravissime e minacce continuate.

MotoGp, Lorenzo passa alla Honda

Reso noto il passaggio di Jorge Lorenzo alla Honda. Lo spagnolo infatti dal prossimo anno guiderà la moto lasciata libera da Dany Pedrosa, pilota anch’esso spagnolo che dopo diciotto anni lascia la scuderia giapponese. A far da coppia con Lorenzo ci sarà il campione del mondo attuale Marq Marquez, per formare quello che di fatto è il team più vincente della storia, con 11 titoli iridati in due. Nello stesso tempo ufficializzato l’accordo della Ducati con l’italiano Petrucci, la casa di Borgo Panigale non ha perso tempo è immediatamente si è data da fare per rimpiazzare la partenza del pilota maiorchino. Non sono stati resi noti i termini economici dei due contratti.

Play off Serie B, doppio pareggio

Nell’andata delle semifinali dei play off di Serie B, doppio pareggio. 1-1 fra Cittadella e Frosinone, con i gol di Paganini per i ciociari e un’autorete di Brighenti che ha riportato in parità i veneti. 1-1 anche allo stadio Penzo tra Venezia e Palermo: vantaggio rosanero di Lagumina e pari lagunare di Marsura. Ritorno domenica prossima per entrambi gli incontri, in caso di parità passerebbero Frosinone e Palermo in virtù dei migliori piazzamenti in classifica nella regular season.