Milano diventerà una “Low emission zone” (Lez) dal 2019: in città non potranno più entrare e circolare tutti i veicoli diesel euro 0, 1, 2 e 3 dal lunedì al venerdì. Il divieto verrà esteso poi da ottobre 2019 ai diesel 4 per arrivare entro la fine del piano ai diesel 5. Saranno posizionate telecamere in 180 varchi di accesso alla città, dove ci saranno anche cartelli con tutti i divieti. Inizialmente saranno solo 12. Saranno comunque occhi elettronici pronti a fotografare le targhe delle automobili inquinanti per far scattare le multe. Le telecamere a regime copriranno il 70% del territorio comunale e il 98% dei residenti, in punti strategici, in modo che ci si avvicina al varco potrà scegliere di tornare indietro. È già prevista una massiccia campagna di informazione. Si preannuncia però battaglia: Alessandro Morelli, capogruppo Lega e neo deputato, protesta per il preavviso di «soli sei mesi» e propone un «contratto con i milanesi per i prossimi 15 anni in cui tutti sappiano quali sono le strategie ambientali della città». (agg. di Silvana Palazzo)



MILANO, STOP AI DIESEL DAL 2019

A Milano, nel 2019, esattamente il 21 gennaio, verranno accese le telecamere della Low Emission Zone, che sanzioneranno i proprietari di veicoli Euro 0, 1, 2 e 3 diesel. Il Sindaco Beppe Sala ha annunciato questa misura a Roma, dopo un confronto pubblico al Festival dell’Energia con Virginia Raggi. “A gennaio 2019 lanciamo la Low emission zone ai confini della città, per cui da quel giorno non si potrà entrare a Milano con i vecchi diesel, tranne il sabato e la domenica. Progressivamente si passerà agli altri mezzi inquinanti. È un passaggio delicato ma che si deve fare”, sono le parole del Sindaco di Milano riportate dal sito del Corriere della Sera. Inizialmente ci saranno circa una dozzina di telecamere in funzione, quindi non è da escludere che qualcuno riesca ad aggirare il divieto, ma con il tempo il sistema verrà potenziato e da subito, inoltre, le telecamere dell’Area C saranno attive anche su questo fronte.



CON LA LOW EMISSION ZONE MULTE DALLE TELECAMERE

Secondo quanto ha fatto sapere l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, la Low emission zone sarà interamente in funzione tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Ci sarà in ogni caso un’adeguata campagna informativa per segnalare l’avvio dell’attività delle telecamere. La multa prevista in caso di infrazione avrà un importo di circa 80 euro e sembra che i varchi saranno posti in prossimità di rotatorie, di modo che si possa anche tornare indietro nel caso ci si accorga di non essere in regola. In questo modo si possono anche evitare i contenziosi da parte di chi sosterrebbe di non essere stato informato del divieto: ci saranno dei cartelli prima dei varchi a spiegare chi potrà entrare e chi no e la possibilità di tornare indietro. Dunque chi entrerà dovrebbe benissimo sapere se è autorizzato o meno a farlo. La Low emission zone, a partire dall’ottobre del 2019 sarà vietata anche agli Euro 4 diesel.