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In una delle ultime stories di Instagram, papà Stefano Bettarini tiene a ringraziare tutti quelli che in queste ore hanno scritto a lui, alla ex moglie e allo stesso figlio Nick per esprimere vicinanza e cordoglio per quanto successo. Per fortuna (non erano stati lesi organi vitali) e grazie ai medici del Niguarda, ora il 19enne è in netto miglioramento: l’ex calciatore e inviato dell’Isola dei Famosi scrive sul social, «grazie a tutti dei numerosi messaggio, Niccolò è fuori pericolo». Intanto l’ex moglie Simona Ventura ha scritto anche lei su Instagram affidando, di fianco alla foto che ritrae il suo amato primogenito, la preghiera a Dio per la guarigione di Niccolò: «Dopo questa lunga, lunghissima giornata, posso dire che è andata bene. Stai migliorando, grazie a Dio… Sei stato coraggioso e ti voglio bene e anche di più. La tua mamma». Sotto il profilo delle indagini, pare che siano 4 i sospettati dell’aggressione e che avrebbero fatto parte del gruppetto entrato in discussione con l’amico del “Betta” da cui è originato il tutto.
LA NOTA DI SIMONA VENTURA E STEFANO BETTARINI
Un comunicato unico e unitario dai due genitori di Niccolò Bettarini, spaventati come immaginiamo dopo quanto avvenuto stamane all’alba: «Questa notte nostro figlio Niccolò, è stato aggredito da molte persone mentre cercava di difendere un amico», recita la prima parte della nota rivolta alla stampa da Simona Ventura e Stefano Bettarini, anni ad essere separati e ora che si ritrovano al capezzale del figlio ferito, uniti nell’amore per quel figlio 19enne finito dentro una lite di cui ancora la Mobile di Milano deve accertare ogni singolo dettaglio. «Fortunatamente le conseguenze non sono gravi, Niccolò si sta riprendendo velocemente, un miracolo visto le 11 coltellate inferte», scrivono mamma e papà di Niccolò dopo aver annullato comprensibilmente ogni possibile e immaginabile impegno di lavoro per giungere al Niguarda di Milano. Al termine del comunicato, Bettarini e Ventura ringraziano «la Questura di Milano, le Istituzioni e la meravigliosa squadra del Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda per esserci stati così vicino», augurandosi che i veri responsabili vengano presto assicurati alla giustizia. Sono in corso gli interrogatori dei tre fermati accusati di lesioni, e non di tentato omicidio, visto che non sono stati coinvolti organi vitali per fortuna, o come dice Simona Ventura, «per miracolo».
STEFANO BETTARINI IN OSPEDALE DAL FIGLIO
«Non so perché sia scoppiata la lite, ma si sono accaniti contro il ‘Betta’: Tre di loro mi sembravano drogati, avevano 30 o 40 anni, spero che facciano anni di galera»: cosi ha raccontato in Questura uno degli amici di Niccolò Bettarini, in netto miglioramento all’ospedale Niguarda di Milano dopo la mattinata di terrore davanti all’Old Fashion. A proposito del locale trendy tra i più in voga della città, persiste ad essere confermata la tesi iniziale: «Nessuno screzio, nessuna lite: non è successo nulla nel locale. Niccolò, che conosce tutti nel locale, è rimasto tranquillamente dentro fino alla chiusura. Si è intrattenuto a parlare di calcio e del suo futuro con un collaboratore del locale, era tranquillo. Tutto è accaduto fuori, pochi minuti dopo le 5, quando l’Old Fashion era chiuso», spiega l’intervista di Roberto Cominardi, gestore del locale, all’Adnkronos. Nel frattempo tanto Simona Ventura quanto l’ex marito Stefano Bettarini sono vicini al proprio figliolo 19enne: per quanto riguarda “Super Simo” ancora non è stato annunciato il suo arrivo al nosocomio milanese (ma potrebbe avvenire a breve), mentre l’ex calciatore della Nazionale italiana è arrivato pochi istanti fa all’ospedale per poter stare accanto in queste ore difficili al giovane figlio Niccolò, anche se ormai fuori pericolo.
I PRIMI TRE FERMI A MILANO
Prima svolta nelle indagini arriva dal quartiere Affori, a nord di Milano: poche ore fa sono stati fermati tre trentenni che sono accusati di essere i responsabili della lite degenerata nell’accoltellamento di Niccolò Bettarini. Pare che i tre – tutti con precedenti penali – siano stati fermati davanti alla chiesa di Santa Giustina del quartiere Affori: la dinamica, a questo punto, prende dei contorni più specifici rispetto alle prime informazioni emerse questa mattina dopo l’aggressione. Pare che il figlio di Simona Ventura sia intervenuto sì per sedare una rissa dove però al suo interno era presente un suo amico, figlio di un militare della guardia di finanza, che tre settimane fa aveva litigato con alcuni ragazzi sempre dentro all’Old Fashion. A quel punto, una volta fatti uscire tutti dal buttafuori, uno dei tre arrestati poco fa ha estratto il punteruolo minacciando l’amico di Niccolò il quale si è frapposto e si è beccato, nella furia successiva, ben 9 coltellate in vari punti del corpo.
UN AMICO: “ERANO DEGLI ANIMALI”
Mentre si cercano ancora i responsabili della vile aggressione e accoltellamento di Niccolò Bettarini, un amico che era con lui la scorsa notte ha spiegato all’Ansa che gli aggressori «erano degli animali. Lui ha solo cercato di sedare la rissa, poi è successo il caos». Tutti gli amici che erano con il figlio di Simona Ventura (qui un focus sul rapporto strettissimo tra i due, ndr) sono stati tutti sentito dalla Questura di Milano e dalla squadra della Mobile entrata in azione dopo l’allarme lanciato alle ore 5 da Viale Alemagna. Nove i colpi in tutto per il 19enne, in particolare molto seria la lesione al tendine di una mano e all’alto petto, anche se le sue condizioni ora non destano gravi preoccupazioni. Per fortuna, come spiegano le fonti dal Niguarda, i 9 colpi non hanno raggiunto organi vitali altrimenti la situazione sarebbe stata decisamente più grave. «Una telefonata che nessuna mamma vorrebbe mai ricevere», ha commentato in breve Simona Ventura, separata dal 2008 dal padre di Niccolò, Stefano Bettarini. Nick, come viene soprannominato il ragazzo, ha un fratello più piccolo di due anni, Giacomo, e una sorella Caterina, adottata qualche anno fa da Simona Ventura.
LA DINAMICA DELL’AGGRESSIONE
La dinamica dell’aggressione a Niccolò Bettarini resta ancora da stabilire con le immagini della videosorveglianza fuori dall’Old Fashion e dell’intero viale Alemagna dove si è sfiorata la tragedia: il Corriere della Sera ricostruisce poi cosa potrebbe avere scatenato i momenti di tensioni in cui il figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura si sarebbe trovato suo malgrado. Pare che i motivi della lite risalgano a circa tre settimane fa, quando un maggiore della guardia di finanza si trovava all’Old Fashion e avrebbe avuto un diverbio con un gruppo di ragazzi lì presenti. Ebbene, sempre secondo il CorSera, proprio stanotte i litiganti si sono ritrovati nel locale dove Niccolò Bettarini ha cercato di calmarne gli spiriti agitati: a quel punto però il buttafuori ha accompagnato tutti fuori, compreso il 19enne calciatore (gioca in una rappresentativa locale a Londra). «Fuori, uno dei ragazzi ha estratto un punteruolo per minacciare il militare. Ad avere la peggio, però, è stato il figlio di Simona Ventura che non c’entrava nulla», spiegano i colleghi della cronaca di Milano CorSera. Escludiamo al momento comunque che Niccolò sia in pericolo di vita, il che è una grande notizia dopo tutto quanto successo in questa domenica convulsa per famiglia Bettarini-Ventura: la showgirl ha appena twittato, “Niccolò non è in pericolo di vita”. QUI UN FOCUS APPROFONDITO SU CHI È NICCOLÒ BETTARINI
OPERATO AL PETTO, ORA È SOTTO CONTROLLO
Niccolò Bettarini, figlio di Simonta Ventura e dell’ex calciatore Stefano, sarebbe il ragazzo accoltellato fuori dall’Old Fashion forse per una lite. Il giovane è stato trasportato poco dopo le 5 in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano. Il 19enne aveva trascorso la serata nel celebre locale milanese, dove comunque tutto era filato liscio e senza incidenti, stando a quanto precisato dal gestore Roberto Cominardi a Repubblica. Quando, però, alla chiusura ha notato una lite in strada ha mandato la sua security a controllare. «Lo conosciamo da tempo, se fosse accaduto qualche diverbio nel locale ce lo avrebbe segnalato» ha aggiunto. Sul caso ora sta indagando la polizia, che sta raccogliendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire la dinamica dell’aggressione e risalire ai responsabili. Niccolò Bettarini, come riportato dal Giornale, è stato già sottoposto ad un intervento chirurgico ed è tenuto ora sotto controllo. (agg. di Silvana Palazzo)
È NICCOLÒ BETTARINI IL 19ENNE ACCOLTELLATO
Svolta clamorosa nel caso del 19enne accoltellato a Milano stamattina: si tratta di Niccolò Bettarini, il figlio del famoso ex calciatore e presentatore Stefano Bettarini e soprattutto di Simona Ventura, la regina della tv da Quelli che il calcio fino all’Isola dei Famosi e tantissimi altri programmi del passato e presente. Una lite come tante fuori dalla discoteca, pare dai primi racconti raccolti da Repubblica, con il 19enne Niccolò – famoso anche lui per vari flirt con giovani vip e partecipe in tv di numerose interviste sulla storia tormentata della sua famiglia molto famosa – che passa accanto e assiste alla scena. Quanto però sia successo ancora non è chiaro, mentre il ragazzo si trova ricoverato in gravi condizioni (anche se non si parla più di pericolo di vita, il che sarebbe davvero un’ottima notizia visto quanto successo): di certo, pare che mentre stesse andando a riprendere l’auto parcheggiata potrebbe essere intervenuto forse per sedare la lite già preesistente e ne abbia però avuto le più terribili conseguenze. «Abbiamo visionato le telecamere insieme alla polizia e nelle riprese non c’è nulla che potesse far pensare o prevedere una rissa», ha spiegato Roberto Cominardi, il responsabile dell’Old Fashion, il locale dove Niccolò Bettarini (e tanti altri ragazzi) ha passato la scorsa notte.
19ENNE ACCOLTELLATO A MILANO
Si è sfiorata la tragedia e purtroppo ancora non si può cantare “vittoria” visto quanto successo all’alba a Milano, in via Alemagna (zona Parco Sempione): un 19enne è stato infatti accoltellato all’alba, appena fuori da una discoteca probabilmente al termine di una lite per futili motivi (così spiegano i primissimi dati emersi dalle forze dell’ordine tramite l’Ansa). Si tratta dell’ennesima quasi tragedia dei sabati sera italiani, con un giovanissimo colpito ripetutamente a coltellate in un centro molto frequentato e alla moda, dove però qualcosa è andato storto verso l’alba dopo ore di ballo sfrenato e consueto “caos” giovanile. Questa volta si è però ecceduto e ancora non è dato sapere cosa abbia portato l’aggressore ad accoltellare con brutalità il 19enne, sta si fatto che il ragazzo ora è ricoverato in condizioni molto gravi all’Ospedale Niguarda di Milano. È in pericolo di vita e le delicate operazioni delle prossime ore indicheranno il suo reale e attuale stato di salute.
SFIORATA STRAGE IN VIA ALEMAGNA
La zona molto frequentata e tra le più trendy del capoluogo lombardo, spesso purtroppo teatro di liti e situazioni al limite dovute alle ore piccole passate dai giovanili sotto i fumi di alcol e stupefacenti. Secondo quanto riporta Il Giorno, il giovane dopo esser stato portato al Niguarda è stato messo in prognosi riservata e vi rimarrà di certo fino alle prossime 24 ore, si spera in attesa di buone notizie dal centro sanitario. Al momento le forze dell’ordine e i magistrati a cui è stato assegnato il caso sono sul posto per chiarire dinamiche effettive dell’aggressione: capire se si tratta di una banale lite post-discoteca o se vi siano altre spiegazioni, specie se l’aggressore (per ora ancora sconosciuto) e la vittima si conoscevano anche prima della serata passata all’interno del locale.