La violenta aggressione nell’ambulatorio di Castellana Grotte, in provincia di Bari, è stata denunciata dal Presidente della Federazione delle Associazioni degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco (Fedaiisf), Antonio Mazzarella. Questi ha visto infatti aggredito un membro dell’associazione e ovviamente ha voluto sollevare un caso. Al momento non è dato sapere, probabilmente per motivi di privacy, né il nome del paziente/aggressore né quello dell’informatore/aggredito. Nelle prossime ore dovrebbero arrivare ulteriori informazioni in merito, con quest’ultimo che ha ricevuto una prognosi di venti giorni a causa delle varie lesioni riportate tra cui quelle più preoccupanti in grado di causare addirittura un trauma cranico. È rimasto totalmente estraneo alla vicenda il medico, che anzi è stato in grado di sedare il diverbio ponendogli fine.



L’AGGRESSIONE IN UN AMBULATORIO A CASTELLANA GROTTE

Sembrava una giornata tranquilla quella dell’ambulatorio medico di Castellana Grotte, in provincia di Bari, quando un paziente ha aggredito un informatore medico dopo una discussione sulla precedenza per entrare nella stanza del dottore. Quest’ultimo ha riportato diverse lesioni, tra cui le più gravi al cranio, tanto che gli è stata riconosciuta una prognosi di venti giorni. Nel diverbio c’era appunto in ballo la decisione su chi sarebbe dovuto entrare per primo nella sala del medico, con lo stesso che sarebbe intervenuto per fermare il diverbio tra i due che era già sfociato nella violenza. Immagini cruente quelle raccontate che sicuramente non appartengono alla civiltà e che si spera possano portare a una pena esemplare per l’aggressore. Una reazione che non può essere considerata tollerabile e che dovrebbe far capire la pericolosità del soggetto in questione.

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