Gli era stato concesso un permesso per sottoporsi ad un’operazione chirurgica, ma poi non ha fatto rientro in carcere. Si sono perse le sue tracce fino a l’altro ieri, quando la polizia è riuscita ad arrestarlo. Così per il latitante pregiudicato Mario Piacente si sono riaperte le porte del carcere a Catania. La Questura fa sapere che l’uomo ha accumulato una pena complessiva di 15 anni, 10 mesi e 23 giorni di reclusione per diversi reati, come quella di «rapina aggravata perché commessa con armi da persona travisata o da più persone, furto aggravato, furto in abitazione, porto di armi od oggetti atti ad offendere, lesioni personali ed evasione». Detenuto presso il carcere Ucciardone, stava scontando il residuo pena. Lo scorso 17 aprile però, as seguito di un permesso premio di tre giorni concessogli dall’ufficio di sorveglianza di Palermo per un intervento chirurgico, ha raggiunto il Cannizzaro di Catania, ma poi è fuggito rendendosi irreperibile.



CATANIA, ARRESTATO LATITANTE DOPO LUNGO INSEGUIMENTO

Il latitante Mario Piacente è stato individuato dalla Squadra Mobile nel rione Picanello, a Catania. Stava viaggiando insieme ad un altro pregiudicato a bordo di un motociclo Honda Sh 300. Quando ha visto l’equipaggio in servizio moto, si è dato alla fuga. Così è nato un lungo inseguimento tra le vie del quartiere che è terminato in viale Ulisse, dove i due fuggitivi hanno perso il controllo del motociclo finendo a terra. Il latitante è riuscito a rialzarsi per provare a sfuggire all’arresto, dando così vita ad un rocambolesco inseguimento tra le affollate strade della città etnea. Gli agenti però sono riusciti a raggiungere il fuggitivo e a bloccarlo, poi lo hanno condotto nella casa circondariale di Catania, a piazza Lanza. La latitanza di Mario Piacente dunque è finita.

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